Territorio
Il ricordo di Michele Cianci a 25 anni dalla sua scomparsa
L'uomo fu tragicamente ucciso per aver difeso un anziano da uno scippo
Cerignola - giovedì 1 dicembre 2016
22.25
Michele Cianci era un uomo cerignolano proprietario di un negozio di armi e articoli sportivi; in un giorno qualunque si accorse di un tentativo di scippo ai danni di un anziano e si precipitò coraggiosamente in suo soccorso. La sera del 2 dicembre 1991, esattamente 25 anni fa, fu atteso da due pregiudicati davanti alla sua attività e fu assassinato per vendetta, per il solo fatto di aver aiutato una persona indifesa. Un tragico evento cui seguì una giornata di lutto cittadino e l'interesse delle tv nazionali.
Per ricordare lo sfortunato cittadino-eroe, l'Associazione Libera ha organizzato una manifestazione destinata alla città, rivolta in particolare agli studenti delle scuole di ogni grado, per commemorare la sua coraggiosa figura. La manifestazione partirà dall'armeria in Via S.Maria del Carmine alle ore 9:00 di domani mattina. Successivamente sarà esposta in Sala Consiliare la foto di Cianci accanto a quelle di altri grandi cerignolani come Giuseppe Di Vittorio e Filippo Palieri.
In una società caratterizzata sempre più dall'indifferenza, da gente che gira la testa e fa finta di nulla di fronte a ogni tipo di sopruso, il ricordo di Michele Cianci è una fiamma viva di protesta nei confronti della criminalità, un urlo nero di reazione verso chi impone la propria finta supremazia attraverso la violenza.
Per ricordare lo sfortunato cittadino-eroe, l'Associazione Libera ha organizzato una manifestazione destinata alla città, rivolta in particolare agli studenti delle scuole di ogni grado, per commemorare la sua coraggiosa figura. La manifestazione partirà dall'armeria in Via S.Maria del Carmine alle ore 9:00 di domani mattina. Successivamente sarà esposta in Sala Consiliare la foto di Cianci accanto a quelle di altri grandi cerignolani come Giuseppe Di Vittorio e Filippo Palieri.
In una società caratterizzata sempre più dall'indifferenza, da gente che gira la testa e fa finta di nulla di fronte a ogni tipo di sopruso, il ricordo di Michele Cianci è una fiamma viva di protesta nei confronti della criminalità, un urlo nero di reazione verso chi impone la propria finta supremazia attraverso la violenza.