progetto Pazzerelli
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Il progetto “Educare insieme” per scoprire e vivere la Natura: la scuola “Di Vittorio” con “I Pazzerelli” di Cerignola

Si è concluso il percorso didattico integrato che ha coinvolto alunni e docenti delle terze e quarte classi della scuola elementare " G. Di Vittorio" di Cerignola

Una serata di festa nei locali della scuola con la Dirigente Maria Luisa Russo, gli alunni, gli esperti, gli insegnanti e le famiglie, è stata la conclusione più adatta per il progetto denominato "I Pazzerelli" inserito nell'Avviso pubblico ministeriale "Educare Insieme".

In un clima di gioiosa condivisione i protagonisti del progetto, i bambini, hanno espresso i loro punti di vista sull'esperienza vissuta ed hanno ammirato, insieme a tutti i presenti, le opere artistiche realizzate da loro durante le attività svolte presso "I Pazzerelli", un uliveto ubicato a pochi chilometri dal centro abitato.

E' stato posizionato, all'interno dei locali scolastici, un bellissimo murales a tema "Natura" realizzato con manufatti di ceramica creati dai bambini, un lavoro collettivo svolto con la guida paziente ed esperta di Tina Cotugno, dell'Associazione Verde Ramina.

Sono state esposte anche le originalissime t-shirt decorate con l'utilizzo di colori naturali durante le attività di Erboristeria a cura di Alessia Lenoci.

Il percorso, che ha condotto i bambini accompagnati dai loro docenti a praticare attività didattiche in natura, è stato articolato nel suo svolgimento, con attività svolte anche in vari luoghi del territorio, e può vantarsi di rappresentare un progetto pilota di educazione integrata sino ad oggi unico nella nostra Regione, proprio perchè realizzato in collaborazione con una scuola statale.

Il progetto di "outdoor education" è stato realizzato con la collaborazione di esperti in vari settori che hanno guidato i bambini alla scoperta di discipline come la Permacultura, la Ceramica, l'Erboristeria, l'Alimentazione naturale, il Riciclo e i giochi all'aperto, le Letture animate.

I bambini hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino l'affascinante mondo delle api, attraverso l'osservazione di un'arnia didattica, raccogliere le olive, creare oggetti in argilla all'ombra degli alberi, conoscere le erbe spontanee del nostro territorio ed estrarre colori per realizzare la tintura tessile. Hanno preparato e degustato sane merende, ascoltato storie e favole seduti nella casa sull'albero o in libreria.

Non sono mancati i momenti di gioco libero e spontaneo, riscoprendo i giochi di una volta che stanno scomparendo.

La vera "rivoluzione" di questo progetto è nell'armoniosa sinergia creatasi tra la scuola tradizionale e l'outdoor education, e nell'apparente semplicità del percorso che mira a riportare i più piccoli alla scoperta della Natura, con evidenti benefici fisici e psicologici che equilibrano l'uso smodato della tecnologia.

La Dirigente dell'IC "Di Vittorio-Padre Pio", Maria Luisa Russo, ha espresso parole di gratitudine verso il percorso per la bella opportunità formativa offerta a bambini e docenti, dimostrando ancora una volta la sua predisposizione e apertura alle innovazioni e di aver colto l'essenza profonda del progetto "I Pazzerelli".

Anche i genitori hanno apprezzato il percorso svolto con premura dagli esperti, operatori e docenti in sinergia, e nel sorriso e nel benessere dei bambini c'è la dimostrazione che è bello imparare e " fare scuola " divertendosi e giocando.

Maria Montessori, pedagogista di fama mondiale, aveva ben intuito l'importanza della Natura per una crescita sana ed armoniosa dei bambini.

"I bambini hanno bisogno di " vivere la Natura" e non soltanto di conoscerla, studiandola o ammirandola. E' importante liberare i bambini dai legami che li isolano nella vita artificiale creata dalla convivenza cittadina. Il sentimento della Natura cresce come ogni altra cosa, e non è certamente trasfuso da noi con qualche descrizione o esortazione fatta pedantescamente davanti ad un bambino inerte e annoiato, chiuso tra le mura", riportava la Montessori in un suo scritto.

Fiori, insetti, zolle di terra, fango, e tutti gli elementi naturali hanno arricchito l'esperienza scolastica dei bambini, perché conoscenza ed esperienza vanno di pari passo, e se a questo si aggiunge la possibilità di percepire emozioni e sentimenti in relazione all'ambiente che ci circonda, il risultato è straordinario, ed è visibile negli occhi di chiunque l'abbia vissuta.
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