Il Primo Maggio a Cerignola: storia, originalità, prospettive
La Pro Loco promuove una giornata di riflessione su quella che è stata la Festa dei Lavoratori e quello che rappresenta ancora oggi.
Cerignola - mercoledì 3 maggio 2017
19.48 Comunicato Stampa
Il prossimo venerdì 5 maggio, col patrocinio del Comune di Cerignola, la Pro Loco cittadina organizza nella nostra città una giornata di riflessione sull'evento "1° Maggio" come è stato vissuto a Cerignola lungo i decenni finora.
È il desiderio di volerci riappropriare di un passato e di una tradizione, di una storia, insomma, tutta nostra.
Ma, non tanto per vivere con gli occhi lucidi le emozioni e la nostalgia per la perdita di qualcosa che purtroppo non c'è più, né tanto meno per farlo tornare dal letargo alla ribalta, vivido com'era una volta, quasi come un tentativo da accanimento terapeutico, forse anche tutto questo, ma certamente per svegliare il coraggio e l'intraprendenza che contraddistinsero l'evento nella vita e nel cuore degli uomini e dei personaggi che vissero la loro storia personale come donarsi e darsi da fare, con fuoco ardimentoso, perché il sangue rosso non sgorgasse da vene tagliate dalla violenza, dall'arroganza, dal sopruso e dalle ingiustizie perpetrate nei confronti di lavoratori, e di giovani e donne in cerca di lavoro, costretti a giocarsi la dignità e l'onore con il potente di turno, e continuasse, invece, a scorrere nei canali naturali per sostenere la forza la bellezza e la grandezza del loro ideale.
Giuseppe Di Vittorio e don Antonio Palladino, due persone piene di coraggio e di chiarezza nelle proprie scelte, che più hanno caratterizzato la loro vita come dono di sé per gli altri. Il Primo, ricordato come il "Santo Laico" di Cerignola, il Secondo come il "Santo Prete" di Cerignola. Ambedue venerati nell'intimità delle case dei Cerignolani con posto speciale e di onore a fianco dell'icona della Madonna di Cerignola.
La giornata si svolgerà in due momenti.
Al mattino, ore 10,00, presso l'Aula Consiliare, le Classi Quinte delle Scuole Superiori del Territorio, alla sera, ore 19,00, presso l'Aula Conferenze del locale Museo Civico.
Ci aiuteranno tre illustri figli della nostra città: il prof. Roberto Cipriani e il prof. Gianni Rinaldi, sullo sviluppo storico del "nostro" 1° maggio, e il dott. Stefano Campese, avvocato, ci stimolerà su come organizzarci anche tecnicamente su come vivere e sviluppare nella prospettiva dell'oggi l'intraprendenza dei nostri pionieri.
Contiamo sulla presenza e partecipazione della cittadinanza.
È il desiderio di volerci riappropriare di un passato e di una tradizione, di una storia, insomma, tutta nostra.
Ma, non tanto per vivere con gli occhi lucidi le emozioni e la nostalgia per la perdita di qualcosa che purtroppo non c'è più, né tanto meno per farlo tornare dal letargo alla ribalta, vivido com'era una volta, quasi come un tentativo da accanimento terapeutico, forse anche tutto questo, ma certamente per svegliare il coraggio e l'intraprendenza che contraddistinsero l'evento nella vita e nel cuore degli uomini e dei personaggi che vissero la loro storia personale come donarsi e darsi da fare, con fuoco ardimentoso, perché il sangue rosso non sgorgasse da vene tagliate dalla violenza, dall'arroganza, dal sopruso e dalle ingiustizie perpetrate nei confronti di lavoratori, e di giovani e donne in cerca di lavoro, costretti a giocarsi la dignità e l'onore con il potente di turno, e continuasse, invece, a scorrere nei canali naturali per sostenere la forza la bellezza e la grandezza del loro ideale.
Giuseppe Di Vittorio e don Antonio Palladino, due persone piene di coraggio e di chiarezza nelle proprie scelte, che più hanno caratterizzato la loro vita come dono di sé per gli altri. Il Primo, ricordato come il "Santo Laico" di Cerignola, il Secondo come il "Santo Prete" di Cerignola. Ambedue venerati nell'intimità delle case dei Cerignolani con posto speciale e di onore a fianco dell'icona della Madonna di Cerignola.
La giornata si svolgerà in due momenti.
Al mattino, ore 10,00, presso l'Aula Consiliare, le Classi Quinte delle Scuole Superiori del Territorio, alla sera, ore 19,00, presso l'Aula Conferenze del locale Museo Civico.
Ci aiuteranno tre illustri figli della nostra città: il prof. Roberto Cipriani e il prof. Gianni Rinaldi, sullo sviluppo storico del "nostro" 1° maggio, e il dott. Stefano Campese, avvocato, ci stimolerà su come organizzarci anche tecnicamente su come vivere e sviluppare nella prospettiva dell'oggi l'intraprendenza dei nostri pionieri.
Contiamo sulla presenza e partecipazione della cittadinanza.