Attualità
Il Presidente Emiliano scrive al Ministro Speranza chiedendo la riapertura dei negozi
L'appello del Governatore pugliese al ministro della salute: «Fateci riaprire i negozi»
Puglia - martedì 20 aprile 2021
12.41
La chiusura continuata per cinque settimane di parte degli esercizi commerciali e operatori nel settore dei servizi potrebbe causare fortissime tensioni sociali. In questi giorni in Puglia sono state molte le manifestazioni da parte degli ambulanti e del mondo delle partite iva che, occupando piazze e aree mercatali, hanno mostrato il forte dissenso nei confronti delle ordinanze del Governo.
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, preoccupato per i focolai di tensione sociale e delle ripercussioni che potrebbero causare le future chiusure, congiuntamente all'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, ha scritto una lettera indirizzata al ministro della Salute Roberto Speranza quale chiede di valutare la riapertura di alcune delle attività attualmente chiuse.
"Le chiusure - scrive Emiliano - stanno generando focolai di tensione sociale, alimentati dalle difficoltà economiche ormai insostenibili per gli operatori commerciali.
Si temono - continuano - ripercussioni, ancor più significative, laddove i numeri di questa settimana dovessero confermare, per la Regione Puglia, le restrizioni in corso. Per queste ragioni vorremmo porre alla Sua attenzione, con l'urgenza del caso, il tema delle riaperture di talune attività economiche".
Nella missiva non mancano riferimenti alle proteste degli operatori del settore del commercio, in particolare ambulanti e commercianti, e di coloro che offrono servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti, che nei giorni scorsi hanno manifestato anche in maniera vigorosa in tutta la regione.
Nella lettera dunque si scrive che, alla luce «dell'esistenza di protocolli sanitari di prevenzione dei contagi applicabili alle attività commerciali, in sede fissa e su aree pubbliche, ed alle attività di servizio alla persona, per le riaperture in sicurezza, con la presente siamo a chiederLe di valutare la possibilità che anche gli altri esercizi commerciali (non solo alimentari e beni di prima necessità) possano riaprire, a far data dal 26 aprile 2021, nel rispetto dei protocolli di prevenzione e sicurezza».
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, preoccupato per i focolai di tensione sociale e delle ripercussioni che potrebbero causare le future chiusure, congiuntamente all'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, ha scritto una lettera indirizzata al ministro della Salute Roberto Speranza quale chiede di valutare la riapertura di alcune delle attività attualmente chiuse.
"Le chiusure - scrive Emiliano - stanno generando focolai di tensione sociale, alimentati dalle difficoltà economiche ormai insostenibili per gli operatori commerciali.
Si temono - continuano - ripercussioni, ancor più significative, laddove i numeri di questa settimana dovessero confermare, per la Regione Puglia, le restrizioni in corso. Per queste ragioni vorremmo porre alla Sua attenzione, con l'urgenza del caso, il tema delle riaperture di talune attività economiche".
Nella missiva non mancano riferimenti alle proteste degli operatori del settore del commercio, in particolare ambulanti e commercianti, e di coloro che offrono servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti, che nei giorni scorsi hanno manifestato anche in maniera vigorosa in tutta la regione.
Nella lettera dunque si scrive che, alla luce «dell'esistenza di protocolli sanitari di prevenzione dei contagi applicabili alle attività commerciali, in sede fissa e su aree pubbliche, ed alle attività di servizio alla persona, per le riaperture in sicurezza, con la presente siamo a chiederLe di valutare la possibilità che anche gli altri esercizi commerciali (non solo alimentari e beni di prima necessità) possano riaprire, a far data dal 26 aprile 2021, nel rispetto dei protocolli di prevenzione e sicurezza».