Cronaca
Il Movimento 5 Stelle delle alleanze presenta la lista a sostegno di Bonito
I pentastellati di Cerignola presentano la loro lista elettorale e come già annunciato si alleano al PD sostenendo la candidatura di Francesco Bonito
Cerignola - sabato 4 settembre 2021
8.56
Introdotto dalle note di Where the streets have no name degli U2, il Movimento 5 Stelle, in un comizio davanti alla villa comunale di Cerignola, ieri sera ha aperto ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni amministrative che si terranno il 3 e 4 ottobre prossimi presentando i candidati della propria lista. La presentazione è stata introdotta da Olga Speranza, storica attivista del Movimento 5 Stelle di Cerignola, e dal capolista candidato al consiglio comunale Vincenzo Sforza. Come già annunciato nelle settimane precedenti il movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio sosterrà a Cerignola Francesco Bonito, candidato sindaco del Partito Democratico. Una scelta che fino a cinque anni fa sarebbe stata inconcepibile perché avrebbe violato un veto dei pentastellati, quello delle alleanze con i partiti.
Ma dal marzo del 2013, quando Vito Crimi e Roberta Lombardi risposero picche all'invito di Gianluigi Bersani a sostenere un esecutivo di centrosinistra, alle successive esperienze di governo a guida Giuseppe Conte, naufragate la prima sulle spiagge del Papeete di Milano Marittima tra un mojito e un karaoke di Matteo Salvini e la seconda per i capricci di Matteo Renzi, tanta acqua è passata sotto i ponti e per il movimento oggi non è più un tabù condividere esperienze di governo con altre forze politiche. Così quella che è un'alleanza già sperimentata sia a livello di governo centrale che di amministrazione regionale in Puglia, con l'appoggio del M5S al governatore Michele Emiliano, si ripropone anche a livello locale a Cerignola, causa la straordinaria situazione di emergenza che il comune sta vivendo come ha ricordato Bonito dal palco.
D'altra parte, l'ex magistrato ha già sposato uno dei temi cari ai cinquestelle, quello del taglio dei costi della politica. In questo Bonito ha battuto Tommaso Sgarro, l'altro candidato sindaco del fronte di centrosinistra. Se quest'ultimo ha dichiarato di avere intenzione di volersi dimezzare lo stipendio che gli spetterebbe in caso di vittoria, Bonito ha promesso di rinunciarvi completamente. Alla presentazione della lista hanno partecipato anche i parlamentari del movimento, il Senatore Marco Pellegrini e i deputati Giorgio Lovecchio e Maria Luisa Faro. I temi toccati dagli interventi hanno riguardato quelli cari ai cinquestelle, soprattutto ambiente e legalità. Quest'ultimo punto è quello su cui l'ex magistrato conta di far leva per far pendere la bilancia elettorale dalla sua parte.
Nel suo intervento conclusivo non ha usato mezze misure definendosi: «Una persona per bene universalmente riconosciuta», contrapposta a chi ha amministrato il comune fino allo scioglimento per infiltrazioni mafiose nell'ottobre del 2019, riferendosi all'ex sindaco Franco Metta, che a poche centinaia di metri inaugurava ieri sera il suo comitato elettorale e, parafrasando una frase di Sergio Mattarella sulla mafia, ha ammonito i convenuti che: «Chi non è contro Metta è complice di Metta».
Ma dal marzo del 2013, quando Vito Crimi e Roberta Lombardi risposero picche all'invito di Gianluigi Bersani a sostenere un esecutivo di centrosinistra, alle successive esperienze di governo a guida Giuseppe Conte, naufragate la prima sulle spiagge del Papeete di Milano Marittima tra un mojito e un karaoke di Matteo Salvini e la seconda per i capricci di Matteo Renzi, tanta acqua è passata sotto i ponti e per il movimento oggi non è più un tabù condividere esperienze di governo con altre forze politiche. Così quella che è un'alleanza già sperimentata sia a livello di governo centrale che di amministrazione regionale in Puglia, con l'appoggio del M5S al governatore Michele Emiliano, si ripropone anche a livello locale a Cerignola, causa la straordinaria situazione di emergenza che il comune sta vivendo come ha ricordato Bonito dal palco.
D'altra parte, l'ex magistrato ha già sposato uno dei temi cari ai cinquestelle, quello del taglio dei costi della politica. In questo Bonito ha battuto Tommaso Sgarro, l'altro candidato sindaco del fronte di centrosinistra. Se quest'ultimo ha dichiarato di avere intenzione di volersi dimezzare lo stipendio che gli spetterebbe in caso di vittoria, Bonito ha promesso di rinunciarvi completamente. Alla presentazione della lista hanno partecipato anche i parlamentari del movimento, il Senatore Marco Pellegrini e i deputati Giorgio Lovecchio e Maria Luisa Faro. I temi toccati dagli interventi hanno riguardato quelli cari ai cinquestelle, soprattutto ambiente e legalità. Quest'ultimo punto è quello su cui l'ex magistrato conta di far leva per far pendere la bilancia elettorale dalla sua parte.
Nel suo intervento conclusivo non ha usato mezze misure definendosi: «Una persona per bene universalmente riconosciuta», contrapposta a chi ha amministrato il comune fino allo scioglimento per infiltrazioni mafiose nell'ottobre del 2019, riferendosi all'ex sindaco Franco Metta, che a poche centinaia di metri inaugurava ieri sera il suo comitato elettorale e, parafrasando una frase di Sergio Mattarella sulla mafia, ha ammonito i convenuti che: «Chi non è contro Metta è complice di Metta».