Il M5S di Cerignola sosterrà Bonito, ma c’è anche chi sosterrà Sgarro?
Come da direttive nazionali e regionali il Movimento 5 Stelle di Cerignola sarà alleato del PD. E gli iscritti che hanno già creato alleanze con Sgarro?
Cerignola - domenica 25 luglio 2021
12.37
Alleanza permanete tra Movimento 5 Stelle e PD, lo vuole il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha dichiarato "Stiamo cercando di far funzionare al meglio, in ogni singolo comune, l'alleanza strutturale".
Una alleanza che, in Puglia, ha messo le radici quando lo stesso Emiliano, dopo aver vinto le elezioni, nominò Rosa Barone (M5S) Assessore regionale al Welfare, una nomina che divise letteralmente il Movimento 5 Stelle in due. "In Puglia una parte del M5S entra in maggioranza con Emiliano: una brutta pagina di storia – dichiarava Antonella Laricchia, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Puglia contro Michele Emiliano - Autorizzando la nomina di un assessore del Movimento 5 Stelle nella Giunta regionale di centrosinistra, Vito Crimi ha dato un'ulteriore e violenta picconata alla credibilità del M5S".
Come da direttive nazionali, considerando che Vito Crimi predilige l'alleanza tra il Movimento 5 Stelle e il PD esattamente come avvenuto in Puglia, come da direttive regionali, in considerazione del fatto che una parte del Movimento in questione è nelle file della maggioranza del Consiglio Regionale che sositene Michele Emiliano, il Movimento 5 Stelle di Cerignola, che da pochi giorni ha anche pubblicato una nuova pagina facebook, con un comunicato stampa annuncia di sostenere Francesco Bonito, candidato sindaco del PD, alle amministrative del prossimo autunno.
"Il Movimento 5 Stelle farà parte della coalizione che sosterrà la candidatura di Francesco Bonito alle prossime elezioni amministrative di Cerignola – si legge nel comunicato pubblicato sulla pagina facebook - Dopo un lungo e costruttivo dibattito, ricco di spunti di riflessione, gli attivisti di Cerignola e i portavoce hanno sciolto le riserve dichiarando piena adesione al progetto politico e programmatico che si sta creando con Francesco Bonito.
In queste settimane ci siamo confrontati lungamente e approfonditamente con le altre forze politiche che compongono la coalizione ed abbiamo stilato un programma che accoglie in pieno le nostre priorità, sia in termini di legalità e di contrasto alla criminalità organizzata – che in un comune Comune sciolto rappresenta una priorità ineludibile – sia in tema di rispetto dell'ambiente, corretta gestione dei rifiuti, sviluppo sostenibile, sostegno al lavoro e alle aziende sane, inclusione sociale, aiuto ai deboli e ai fragili. Siamo convinti che Francesco Bonito saprà portare avanti, con il nostro aiuto e pungolo, le battaglie storiche del Movimento. Il nostro obiettivo è cambiare in meglio la qualità di vita dei cerignolani e faremo di tutto affinchè questo accada, se i cittadini lo vorranno. Porteremo avanti, in piena sintonia con il candidato, le nostre battaglie antimafia e sull'ambiente: come parlamentari della Repubblica ci siamo occupati del contrasto alle mafie (portando, per esempio, la DIA a Foggia), del canale Lagrimaro, degli sversamenti illeciti di rifiuti, dei roghi presenti nelle città della Provincia di Foggia e di tanto altro. L'attenzione su questi temi, che vanno di pari passo con il diritto alla salute, dovrà essere il faro della prossima amministrazione cerignolana», concludono i portavoce pentastellati".
Immediato il commento di Francesco Bonito che ha dichiarato:
"Esprimo piena soddisfazione per il sostegno di una forza politica così sana e dirompente come il M5S, che è stata capace di generare entusiasmo e introdurre una vera innovazione nella politica italiana. Cerignola si conferma laboratorio politico perché queste alleanze, più che fredde formule elettorali, hanno l'ambizione di essere strategie per il futuro: l'idea della città, gli indirizzi da intraprendere, le scelte da operare corrispondono ad una visione comune e condivisa delle priorità del territorio".
Tornando indietro di qualche mese, però, esponenti del Movimento 5 Stelle come Lucia Lenoci, candidata nelle file del Movimento alle elezioni regionali del 2020 e forte sostenitrice di Antonella Laricchia, dialogavano con il candidato Tommaso Sgarro, espressione di un centrosinistra lontano dal PD. Oggi la stessa Lenoci risulta essere ancora molto vicina a Sgarro e alla compagine che lo sostiene. Il Movimento 5 Stelle si divide o resta compatto?
Una alleanza che, in Puglia, ha messo le radici quando lo stesso Emiliano, dopo aver vinto le elezioni, nominò Rosa Barone (M5S) Assessore regionale al Welfare, una nomina che divise letteralmente il Movimento 5 Stelle in due. "In Puglia una parte del M5S entra in maggioranza con Emiliano: una brutta pagina di storia – dichiarava Antonella Laricchia, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Puglia contro Michele Emiliano - Autorizzando la nomina di un assessore del Movimento 5 Stelle nella Giunta regionale di centrosinistra, Vito Crimi ha dato un'ulteriore e violenta picconata alla credibilità del M5S".
Come da direttive nazionali, considerando che Vito Crimi predilige l'alleanza tra il Movimento 5 Stelle e il PD esattamente come avvenuto in Puglia, come da direttive regionali, in considerazione del fatto che una parte del Movimento in questione è nelle file della maggioranza del Consiglio Regionale che sositene Michele Emiliano, il Movimento 5 Stelle di Cerignola, che da pochi giorni ha anche pubblicato una nuova pagina facebook, con un comunicato stampa annuncia di sostenere Francesco Bonito, candidato sindaco del PD, alle amministrative del prossimo autunno.
"Il Movimento 5 Stelle farà parte della coalizione che sosterrà la candidatura di Francesco Bonito alle prossime elezioni amministrative di Cerignola – si legge nel comunicato pubblicato sulla pagina facebook - Dopo un lungo e costruttivo dibattito, ricco di spunti di riflessione, gli attivisti di Cerignola e i portavoce hanno sciolto le riserve dichiarando piena adesione al progetto politico e programmatico che si sta creando con Francesco Bonito.
In queste settimane ci siamo confrontati lungamente e approfonditamente con le altre forze politiche che compongono la coalizione ed abbiamo stilato un programma che accoglie in pieno le nostre priorità, sia in termini di legalità e di contrasto alla criminalità organizzata – che in un comune Comune sciolto rappresenta una priorità ineludibile – sia in tema di rispetto dell'ambiente, corretta gestione dei rifiuti, sviluppo sostenibile, sostegno al lavoro e alle aziende sane, inclusione sociale, aiuto ai deboli e ai fragili. Siamo convinti che Francesco Bonito saprà portare avanti, con il nostro aiuto e pungolo, le battaglie storiche del Movimento. Il nostro obiettivo è cambiare in meglio la qualità di vita dei cerignolani e faremo di tutto affinchè questo accada, se i cittadini lo vorranno. Porteremo avanti, in piena sintonia con il candidato, le nostre battaglie antimafia e sull'ambiente: come parlamentari della Repubblica ci siamo occupati del contrasto alle mafie (portando, per esempio, la DIA a Foggia), del canale Lagrimaro, degli sversamenti illeciti di rifiuti, dei roghi presenti nelle città della Provincia di Foggia e di tanto altro. L'attenzione su questi temi, che vanno di pari passo con il diritto alla salute, dovrà essere il faro della prossima amministrazione cerignolana», concludono i portavoce pentastellati".
Immediato il commento di Francesco Bonito che ha dichiarato:
"Esprimo piena soddisfazione per il sostegno di una forza politica così sana e dirompente come il M5S, che è stata capace di generare entusiasmo e introdurre una vera innovazione nella politica italiana. Cerignola si conferma laboratorio politico perché queste alleanze, più che fredde formule elettorali, hanno l'ambizione di essere strategie per il futuro: l'idea della città, gli indirizzi da intraprendere, le scelte da operare corrispondono ad una visione comune e condivisa delle priorità del territorio".
Tornando indietro di qualche mese, però, esponenti del Movimento 5 Stelle come Lucia Lenoci, candidata nelle file del Movimento alle elezioni regionali del 2020 e forte sostenitrice di Antonella Laricchia, dialogavano con il candidato Tommaso Sgarro, espressione di un centrosinistra lontano dal PD. Oggi la stessa Lenoci risulta essere ancora molto vicina a Sgarro e alla compagine che lo sostiene. Il Movimento 5 Stelle si divide o resta compatto?