Il Gruppo Territoriale M5S di Cerignola ha una nuova sede: il Referente eletto è Matteo Capuano

La serata di domenica scorsa ha rappresentato, per gli attivisti cerignolani del Movimento Cinque Stelle, un momento importante ed un traguardo dal quale però spiccare il volo.

Si è tenuta infatti l'inaugurazione della sede cittadina e l'elezione del nuovo Referente del Gruppo Territoriale, che gli iscritti hanno individuato nella persona di Matteo Capuano. Alla presenza dell'europarlamentare, nonché coordinatore provinciale On. Mario Furore, gli iscritti M5S cerignolani hanno ufficialmente posto le basi per una nuova stagione in cui l'obiettivo principale è quello di "farsi portavoce delle istanze dei cittadini".

Al nuovo Referente Matteo Capuano abbiamo rivolto alcune domande per comprendere gli scenari e le prospettive del gruppo cittadino.

Quali sono gli obiettivi che il Gruppo Territoriale M5S di Cerignola si propone da qui a qualche anno?

"Tra gli obiettivi prioritari ci preoccuperemo di far crescere sempre più il Movimento nel territorio, attraverso l'inclusione di tutti i cittadini che hanno a cuore il bene comune. Il nostro è un movimento popolare vicino alle persone più disagiate, e noi abbiamo l'obbligo morale di supportarle e difendere i loro diritti. Il Gruppo Territoriale avrà anche la funzione di riavvicinare la gente stanca e delusa dalla politica, offrendo loro una speranza nuova. La sede che abbiamo inaugurato ieri sarà il luogo in cui riceveremo le loro istanze e le porteremo all'attenzione dell'Amministrazione comunale, di cui facciamo parte"

Quanto avverte la responsabilità di essere stato eletto come Referente di un gruppo politico che, in questo momento, fa parte della Giunta Comunale e quindi gioca un ruolo fondamentale a livello amministrativo nella nostra città?

"Sento una grande responsabilità in questo momento, specie perché sono stato scelto da un vasto numero di iscritti al Movimento 5 Stelle di Cerignola, e questo mi inorgoglisce molto. Come ho già detto ieri, il mio impegno dovrà essere amplificato proprio perché abbiamo una responsabilità di governo, facendo parte della maggioranza in Consiglio Comunale, ma sono certo che la nascita di questo nuovo organo territoriale porterà nuova linfa all'amministrazione"

Quanto conta la coesione e la condivisione di principi e idee in un gruppo? E come pensa di intervenire in caso di eventuali malumori o dissapori che in un gruppo numeroso di persone sono sempre in agguato?

"In questi anni ho lavorato in silenzio e con me tanti altri per il bene e la crescita del movimento, senza mai anteporre interessi personali a quelli del bene comune. Le persone che in passato sono state miratamente divisive perché avevano velleità personali, ora sono fuori dal gruppo perché uniti si cresce, mentre divisi non si va da nessuna parte. L'unità si ottiene attraverso il confronto e il dialogo, e non con azioni individuali".