Il gruppo M5S di Cerignola “bacchetta” il consigliere di maggioranza Matteo Conversano

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa del gruppo M5S di Cerignola, a firma del Rappresentante del Gruppo Territoriale, Matteo Capuano.

"Vogliamo credere in buona fede che il consigliere di maggioranza Matteo Conversano nell'euforia e nell'emozione di essere diventato presidente del consiglio… ah pardon della commissione ambiente, abbia perso la lucidità quando dichiarava di convocare urgentemente i vertici della Teknoservice per risolvere definitivamente i problemi legati al problema dell'abbandono dei rifiuti nelle isole itineranti CCR zona ex-tribunale e zona LIDL.

Certo nell'invito ai vertici della Teknoservice, giusto per metterli a loro agio, avrebbe magari potuto organizzare una bella partita di padel o di beach soccer, considerate le sue competenze in ambito sportivo.

Peccato che, ironia a parte, ogni tanto qualcuno che rappresenta se stesso (nello specifico il Conversano) per uscire dall'anonimato fa passi in avanti senza coinvolgere in primis l'assessore all'ambiente, nonché il Sindaco.

Al Presidente della commissione Ambiente diamo un buon consiglio (a gratis): sulle problematiche che riguardano tutta la comunità, in particolare su quelle ambientali, non si agisce in solitaria alla ricerca del like perduto o del minuto di notorietà da spendere nel proprio circolo privato, ma si si agisce con senso di responsabilità seguendo la prassi istituzionale e coinvolgendo tutta la amministrazione, che con grandi sacrifici cerca quotidianamente di risolvere i problemi della nostra città.

Il consigliere Conversano, inoltre, dovrebbe sapere che i contatti con i responsabili della teknoservice sono quotidiani in una costante e continua sinergia con gli uffici preposti.

L'invito che il Gruppo Territoriale del M5S di Cerignola rivolge al presidente della commissione Ambiente e a tutti i suoi componenti è il seguente: "Lavorare in sinergia coinvolgendo tutte le figure istituzionali preposte senza iniziative personali che vanno a delegittimare il lavoro che altri stanno svolgendo".

Le problematiche ambientali non possono essere affrontate individualmente ma con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali. Da soli non si va da nessuna parte".