Il gruppo Coniliare "La Cicogna: criminalità in città sta raggiungendo livelli altissimi
Alla luce dell'ennesimo atto criminale avveratosi in pieno centro cittadino stamane, è di totale evidenza che la recrudescenza di una criminalità caotica e spavalda in Città stia raggiungendo livelli altissimi.
Cerignola - lunedì 29 maggio 2017
16.09 Comunicato Stampa
Alla luce dell'ennesimo atto criminale avveratosi in pieno centro cittadino stamane, è di totale evidenza che la recrudescenza di una criminalità caotica e spavalda in Città stia raggiungendo livelli altissimi.
Una rapina nel cuore di Cerignola, a pochi passi da Palazzo di Città, dalla Villa Comunale, dalla nostra Cattedrale, con la noncuranza di agire sotto l'occhio della videosorveglianza che in quella zona è assai densa, non può lasciare inerti nessuna delle istituzioni preposte alla tutela dei cittadini; istituzioni di Cerignola e non solo.
Anche la Politica, dovrà obbligatoriamente fare la sua parte.
Siamo ben convinti che la criminalità non può essere combattuta esclusivamente con cortei, atti di solidarietà o manifestazioni pubbliche di sdegno. E' necessaria un'ampia azione repressiva da parte delle Forze dell'Ordine, che già operano bene in una zona tanto problematica, in situazione di grande difficoltà. Nelle risorse, nei mezzi, negli uomini.
Con la consapevolezza del fatto che la Politica e la Amministrazione di Cerignola (così come tutte le altre), hanno competenze assai ridotte in tema di sicurezza e non hanno poteri direttamente efficaci per il contrasto di questi fenomeni criminosi, dobbiamo richiamare tutti, anche noi stessi, ad un'assunzione di responsabilità.
Tutti noi, maggioranza e opposizione, con il Sindaco in testa, dobbiamo invocare a voce altissima un intervento massiccio e repentino dello Stato. Affinchè si possa disporre di più uomini sul territorio, di più mezzi e risorse per operare. Già a fine 2015, il Consiglio Comunale deliberò una richiesta al Governo per far arrivare l'Esercito a Cerignola, in aiuto del personale delle Forze dell'Ordine già operante sul territorio. Quella proposta rimase inascoltata.
Oggi, oltre a reiterare quella richiesta, assieme alla richiesta di ottenere più Forze dell'Ordine, possiamo solo stigmatizzare quanto accaduto, dando la nostra più sentita solidarietà alle guardie giurate rimaste ferite nell'episodio.
Questa Città, non può e non deve arrendersi.
Una rapina nel cuore di Cerignola, a pochi passi da Palazzo di Città, dalla Villa Comunale, dalla nostra Cattedrale, con la noncuranza di agire sotto l'occhio della videosorveglianza che in quella zona è assai densa, non può lasciare inerti nessuna delle istituzioni preposte alla tutela dei cittadini; istituzioni di Cerignola e non solo.
Anche la Politica, dovrà obbligatoriamente fare la sua parte.
Siamo ben convinti che la criminalità non può essere combattuta esclusivamente con cortei, atti di solidarietà o manifestazioni pubbliche di sdegno. E' necessaria un'ampia azione repressiva da parte delle Forze dell'Ordine, che già operano bene in una zona tanto problematica, in situazione di grande difficoltà. Nelle risorse, nei mezzi, negli uomini.
Con la consapevolezza del fatto che la Politica e la Amministrazione di Cerignola (così come tutte le altre), hanno competenze assai ridotte in tema di sicurezza e non hanno poteri direttamente efficaci per il contrasto di questi fenomeni criminosi, dobbiamo richiamare tutti, anche noi stessi, ad un'assunzione di responsabilità.
Tutti noi, maggioranza e opposizione, con il Sindaco in testa, dobbiamo invocare a voce altissima un intervento massiccio e repentino dello Stato. Affinchè si possa disporre di più uomini sul territorio, di più mezzi e risorse per operare. Già a fine 2015, il Consiglio Comunale deliberò una richiesta al Governo per far arrivare l'Esercito a Cerignola, in aiuto del personale delle Forze dell'Ordine già operante sul territorio. Quella proposta rimase inascoltata.
Oggi, oltre a reiterare quella richiesta, assieme alla richiesta di ottenere più Forze dell'Ordine, possiamo solo stigmatizzare quanto accaduto, dando la nostra più sentita solidarietà alle guardie giurate rimaste ferite nell'episodio.
Questa Città, non può e non deve arrendersi.