il GIP ordina l'immediata scarcerazione dei due ivoriani accusati di ricettazione.

In merito al Comunicato stampa del 2 Dicembre, pervenuto in redazione a mezzo mail dall'ufficio stampa del Comando dei Carabinieri, circa l'arresto di due ivoriani in sella ad un ciclo motore rubato, l'Avvocato Stefano Campese dichiara:

"In merito all'oggetto della notizia apparsa sulla Vs testata in data 2.12.2017 titolata "Cerignola: arrestati due ivoriani in sella ad un ciclomotore rubato" si precisa quanto segue:

In occasione della udienza di convalida avvenuta presso la Casa Circondariale di Foggia in data 1.12.2017 il Giudice per le indagini preliminari, dott.ssa Mariangela Luzzi, ha ordinato l'immediata liberazione dei due indagati, difesi entrambi di fiducia dall'avv. Stefano Campese.
In particolare modo, a fronte della richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere avanzata dal Pubblico Ministero, il Gip ha ritenuto di rigettare la stessa, in virtù dello stato d'incensuratezza dei due indagati, della loro giovane età, dell'inserimento all'interno di un progetto di accoglienza Sprar, dell'esercizio di una regolare attività lavorativa, dell'esistenza di una dimora regolare e abituale, tutti fattori emersi nel corso dell'udienza di convalida. I due ragazzi, che erroneamente erano stati identificati in corso d'indagine come senza fissa dimora l'uno e con domicilio sconosciuto l'altro, pertanto, in assenza di riscontro della sussistenza di esigenze cautelari, sono stati immediatamente liberati nel pomeriggio del 1 di dicembre"


In allegato provvedimento del Gip.