Territorio
Il gelato del Bar Roma compie 60 anni
Nozze di diamante per un’icona della città, grazie alla famiglia Perrucci
Cerignola - giovedì 21 gennaio 2021
13.17 Comunicato Stampa
Domenica prossima alle ore 11 presso la scuola del gelato Perrucci in via Edoardo De Filippo, 10 a Cerignola, nel rispetto di tutte le normative anticovid, saranno celebrati i 60 anni, le nozze di diamante, dalla nascita del bar Roma, avvenuta a Cerignola in via XXV aprile nell'ormai lontano 18 gennaio 1961. Un'icona per la città e per il territorio che da tempo è simbolo di gelato di qualità e gusto superiore, riconosciuto da numerosi premi e da tante attestazioni da parte dei tanti clienti che nel tempo hanno gustato il prodotto targato bar Roma.
La storia della famiglia Perrucci non è soltanto un classico racconto di artigiani che hanno messo l'anima e la forza nella loro impresa, è anche l'esperienza di aver prodotto grazie al lavoro di ricerca e affinamento un gelato che a distanza di oltre mezzo secolo è ancora inimitato e nel tempo si è affinato sia sotto il profilo della qualità che del gusto.
Tutto nasce dall'osservazione del capostipite della famiglia, Tommaso, che, negli anni '50 del '900, frequentando il bar Storelli, sempre a Cerignola, decide di offrire ai suoi due figli, Matteo e Luigi, una chance lavorativa: Matteo nel settore pasticceria e Luigi per la gelateria. Il bar Roma fin dagli inizi investe molto nel gelato e nel gelato di qualità, tanto che dopo pochi anni è l'unico laboratorio a dotarsi di omogeneizzatore. Un macchinario che rende il gelato, come è facile intuire, cremoso e soave al palato e che incontra subito il gusto del pubblico che elegge il bar Roma quale tappa obbligata per gustare il buon gelato.
Negli anni successivi, e grazie al successo ottenuto in città, il bar, che opera quasi in regime di monopolio, diventa meta anche di una nutrita clientela proveniente dai centri vicini. Crescendo il volume d'affari i fratelli prendo strade autonome: Matteo, il maggiore resta nella sede centrale, Laura, l'unica donna della famiglia apre insieme a suo marito, Angelo Capozza, un altro bar in città dove viene sempre offerta la qualità tipica del bar Roma, Antonio, il minore, diventerà specialista non solo in gelati, ma anche in pasticceria di qualità, aprendo anch'egli un punto vendita e infine Luigi che, dopo aver rilevato e gestito per anni uno dei marchi storici della somministrazione a Cerignola, il bar Reale, decide che non è tempo di fermarsi e di cullarsi sugli allori, ma investe in formazione.
Una formazione che nel 2015 si concretizza con la nascita di una vera e propria accademia: la scuola di gelato 2.0. In cinque anni di attività formativa la scuola, gestita in tandem con il figlio Tommaso, ha avuto alunni provenienti da diverse parti del mondo, insieme ad un impegno con persone svantaggiate, che hanno imparato l'arte di produrre un gelato di qualità con ingredienti genuini, che oggi possono includere anche un'altra tipicità e cioè la pizza sette sfoglie, dolce tipico natalizio cerignolano, inserito nell'elenco dei prodotti tipici nazionali, nella sua versione gelato.
E la storia continua.
La storia della famiglia Perrucci non è soltanto un classico racconto di artigiani che hanno messo l'anima e la forza nella loro impresa, è anche l'esperienza di aver prodotto grazie al lavoro di ricerca e affinamento un gelato che a distanza di oltre mezzo secolo è ancora inimitato e nel tempo si è affinato sia sotto il profilo della qualità che del gusto.
Tutto nasce dall'osservazione del capostipite della famiglia, Tommaso, che, negli anni '50 del '900, frequentando il bar Storelli, sempre a Cerignola, decide di offrire ai suoi due figli, Matteo e Luigi, una chance lavorativa: Matteo nel settore pasticceria e Luigi per la gelateria. Il bar Roma fin dagli inizi investe molto nel gelato e nel gelato di qualità, tanto che dopo pochi anni è l'unico laboratorio a dotarsi di omogeneizzatore. Un macchinario che rende il gelato, come è facile intuire, cremoso e soave al palato e che incontra subito il gusto del pubblico che elegge il bar Roma quale tappa obbligata per gustare il buon gelato.
Negli anni successivi, e grazie al successo ottenuto in città, il bar, che opera quasi in regime di monopolio, diventa meta anche di una nutrita clientela proveniente dai centri vicini. Crescendo il volume d'affari i fratelli prendo strade autonome: Matteo, il maggiore resta nella sede centrale, Laura, l'unica donna della famiglia apre insieme a suo marito, Angelo Capozza, un altro bar in città dove viene sempre offerta la qualità tipica del bar Roma, Antonio, il minore, diventerà specialista non solo in gelati, ma anche in pasticceria di qualità, aprendo anch'egli un punto vendita e infine Luigi che, dopo aver rilevato e gestito per anni uno dei marchi storici della somministrazione a Cerignola, il bar Reale, decide che non è tempo di fermarsi e di cullarsi sugli allori, ma investe in formazione.
Una formazione che nel 2015 si concretizza con la nascita di una vera e propria accademia: la scuola di gelato 2.0. In cinque anni di attività formativa la scuola, gestita in tandem con il figlio Tommaso, ha avuto alunni provenienti da diverse parti del mondo, insieme ad un impegno con persone svantaggiate, che hanno imparato l'arte di produrre un gelato di qualità con ingredienti genuini, che oggi possono includere anche un'altra tipicità e cioè la pizza sette sfoglie, dolce tipico natalizio cerignolano, inserito nell'elenco dei prodotti tipici nazionali, nella sua versione gelato.
E la storia continua.