Territorio
Il Dirigente della ASL sul caso web del momento
"L’acqua dell'ospedale 'Tatarella' è potabile: Allarmismo infondato”
Cerignola - martedì 18 agosto 2015
15.11
Ieri in maniera virale sul messanger di Facebook e su Whatsapp ha girato una copia di un documento firmato dal Dottor Rocco Dalessandro, Direttore Sanitario Presidio Ospedaliero Tatarella di Cerignola, dove si sosteneva di un presunto inquinamento dell'acqua e di un invito ad non utilizzare l'acqua del rubinetto di tutta la Città. Ne abbiamo parlato in questo articolo: 'Il presunto invito dell' ASL a non utilizzare l'acqua del rubinetto che si stà diffondendo in modo virale sui social è un 'falso allarme'. Le parole dell' Assessore alla Sanità Antonio Lionetti'
Abbiamo raggiunto telefonicamente il Direttore Sanitario del Tatarella che ha confermato che il problema è circoscritto alle condutture dell' Ospedale: "Prima di ferragosto in Ospedale abbiamo ricevuto i tecnici dell'Arpa che hanno fatto delle analisi dell' acqua di routine. Il risultato dei controlli è stato un'alta percentuale di nitrati, una percentuale che non si trova nei pozzi a cielo aperto. Per questo ho subito diramato una circolare per vietare utilizzo di quelle acque per uso alimentare e consentirne l'uso esclusivamente per lavare i pavimenti. Inoltre ho invitato i tecnici a fare ulteriori indagini con la collaborazione di Arpa e Acquedotto Pugliese. Nelle prossime ore avremo i nuovi risultati delle analisi e cercheremo di capire cosa può esser successo"
Vi terremo aggiornati costantemente sulla situazione.
Aggiornamento
appena giunta in redazione la nota del Dott. Dalessandro in seguito ai risultati delle ulteriori analisi:
"L'acqua erogata presso l'ospedale 'Tatarella' di Cerignola è potabile". Si legge inoltre nel comunicato: "A seguito di una non conformità rispetto ai limiti fissati per legge dell'acqua per uso umano, riscontrata nei giorni scorsi nel Presidio Ospedaliero 'Giuseppe Tatarella' di Cerignola, in data odierna il Dipartimento Prevenzione dell'ASL Foggia, di concerto con i tecnici dell' Acquedotto Pugliese, ha provveduto ad effettuare ulteriori campionamenti di acqua per una verifica della potabilità e delle condizioni igienico-sanitarie dell'Ospedale. Detti controlli, effettuati in maniera più approfonditi dai tecnici dell' AQP e dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Puglia), hanno evidenziato che i valori dei parametri chimici sono rispettati, confermando la potabilità dell'acqua erogata presso l'ospedale. Pertanto risulta non fondato l'allarmismo diffusosi in città a seguito di una fuga di notizie non verificate e smentite dai controlli dell'AQP e dell'ARPA".
Abbiamo raggiunto telefonicamente il Direttore Sanitario del Tatarella che ha confermato che il problema è circoscritto alle condutture dell' Ospedale: "Prima di ferragosto in Ospedale abbiamo ricevuto i tecnici dell'Arpa che hanno fatto delle analisi dell' acqua di routine. Il risultato dei controlli è stato un'alta percentuale di nitrati, una percentuale che non si trova nei pozzi a cielo aperto. Per questo ho subito diramato una circolare per vietare utilizzo di quelle acque per uso alimentare e consentirne l'uso esclusivamente per lavare i pavimenti. Inoltre ho invitato i tecnici a fare ulteriori indagini con la collaborazione di Arpa e Acquedotto Pugliese. Nelle prossime ore avremo i nuovi risultati delle analisi e cercheremo di capire cosa può esser successo"
Vi terremo aggiornati costantemente sulla situazione.
Aggiornamento
appena giunta in redazione la nota del Dott. Dalessandro in seguito ai risultati delle ulteriori analisi:
"L'acqua erogata presso l'ospedale 'Tatarella' di Cerignola è potabile". Si legge inoltre nel comunicato: "A seguito di una non conformità rispetto ai limiti fissati per legge dell'acqua per uso umano, riscontrata nei giorni scorsi nel Presidio Ospedaliero 'Giuseppe Tatarella' di Cerignola, in data odierna il Dipartimento Prevenzione dell'ASL Foggia, di concerto con i tecnici dell' Acquedotto Pugliese, ha provveduto ad effettuare ulteriori campionamenti di acqua per una verifica della potabilità e delle condizioni igienico-sanitarie dell'Ospedale. Detti controlli, effettuati in maniera più approfonditi dai tecnici dell' AQP e dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Puglia), hanno evidenziato che i valori dei parametri chimici sono rispettati, confermando la potabilità dell'acqua erogata presso l'ospedale. Pertanto risulta non fondato l'allarmismo diffusosi in città a seguito di una fuga di notizie non verificate e smentite dai controlli dell'AQP e dell'ARPA".