Territorio
il Direttore Piazzolla conferma accorpamenti tra ospedali.
Le misure adottate, urgenti, necessarie e temporanee, dureranno sino al 30 aprile. Ma Emiliano non aveva promesso al PD di Cerignola che non ci sarà nessun accorpamento?
Cerignola - venerdì 3 aprile 2020
13.24
Se in mattinata la Segretaria del PD di Cerignola, avv. Sabina Ditommaso, a comunicato ha mezzo stampa quanto segue:
"Ho avuto modo di parlare personalmente col Presidente Michele Emiliano che mi ha garantito in maniera assoluta che non ci sarà nessun accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo. Quindi, i due reparti del Tatarella non chiuderanno, nemmeno temporaneamente"
pochi minuti fa è arrivata la conferma sull'accorpamento degli ospedali di Cerignola, Manfredonia e San Severo da parte del Direttore Generale della ASL Foggia, dott. Vito Piazzolla"
"Le misure adottate – spiega Piazzolla - hanno riguardato l'accorpamento funzionale di alcuni reparti per garantire l'eventuale attivazione di posti letto nella rete Covid e, nel contempo, potenziare le attività di consulenza presso i Pronto Soccorso. Si tratta di una riorganizzazione dal carattere assolutamente straordinario, urgente e temporaneo la cui durata è fissata sino al 30 aprile.
Non si stanno chiudendo reparti. Si tratta di "accorpamenti funzionali"; le Unità Operative continueranno, infatti, ad operare in emergenza.
Questo periodo sarà utile per superare la fase critica e per permetterci di arruolare nuovo personale, anche per via delle ultime disposizioni nazionali e regionali che ci concedono questa facoltà".
Adesso resta da capire se il Presidente Emiliano ha dato un'informazione errata al segretario del PD di Cerignola, se il Direttore generale della ASL non ancora ha avuto modo di sentirsi con il Presidente Emiliano, se esiste un clima di confusione tale da aver fatto saltare la comunicazione istituzione tra ASL e Regione, se il Presidente Emiliano promette di certo e manca di sicuro oppure se Emiliano promette per poi suggerire alla ASL di andare avanti con le proprie decisioni.
Continua il Deirettore Piazzolla:
"Nessuno - continua Piazzolla - prende queste decisioni a cuor leggero. Tuttavia è nostro dovere, in questo momento, in questa situazione rischiosa ed emergenziale, decidere in maniera tempestiva le soluzioni migliori. Sappiamo quanto questo comporti responsabilità e scelte complesse, ma queste scelte vanno fatte con determinazione e senza indugio, in quanto l'emergenza, purtroppo, non contempla i tempi delle condivisioni, modalità a cui non ci siamo mai sottratti, e che, pure, stiamo perseguendo per ottenere il risultato migliore".
Voglio esprimere – conclude il Direttore Generale – il mio più sentito ringraziamento a tutti gli operatori che, con grande senso di responsabilità e spirito di servizio, si stanno opponendo al propagarsi del contagio. In questo momento chiediamo a tutti senso di responsabilità e nervi saldi per governare al meglio la situazione".
"Ho avuto modo di parlare personalmente col Presidente Michele Emiliano che mi ha garantito in maniera assoluta che non ci sarà nessun accorpamento di Chirurgia Generale e di Ortopedia con il nosocomio di San Severo. Quindi, i due reparti del Tatarella non chiuderanno, nemmeno temporaneamente"
pochi minuti fa è arrivata la conferma sull'accorpamento degli ospedali di Cerignola, Manfredonia e San Severo da parte del Direttore Generale della ASL Foggia, dott. Vito Piazzolla"
"Le misure adottate – spiega Piazzolla - hanno riguardato l'accorpamento funzionale di alcuni reparti per garantire l'eventuale attivazione di posti letto nella rete Covid e, nel contempo, potenziare le attività di consulenza presso i Pronto Soccorso. Si tratta di una riorganizzazione dal carattere assolutamente straordinario, urgente e temporaneo la cui durata è fissata sino al 30 aprile.
Non si stanno chiudendo reparti. Si tratta di "accorpamenti funzionali"; le Unità Operative continueranno, infatti, ad operare in emergenza.
Questo periodo sarà utile per superare la fase critica e per permetterci di arruolare nuovo personale, anche per via delle ultime disposizioni nazionali e regionali che ci concedono questa facoltà".
Adesso resta da capire se il Presidente Emiliano ha dato un'informazione errata al segretario del PD di Cerignola, se il Direttore generale della ASL non ancora ha avuto modo di sentirsi con il Presidente Emiliano, se esiste un clima di confusione tale da aver fatto saltare la comunicazione istituzione tra ASL e Regione, se il Presidente Emiliano promette di certo e manca di sicuro oppure se Emiliano promette per poi suggerire alla ASL di andare avanti con le proprie decisioni.
Continua il Deirettore Piazzolla:
"Nessuno - continua Piazzolla - prende queste decisioni a cuor leggero. Tuttavia è nostro dovere, in questo momento, in questa situazione rischiosa ed emergenziale, decidere in maniera tempestiva le soluzioni migliori. Sappiamo quanto questo comporti responsabilità e scelte complesse, ma queste scelte vanno fatte con determinazione e senza indugio, in quanto l'emergenza, purtroppo, non contempla i tempi delle condivisioni, modalità a cui non ci siamo mai sottratti, e che, pure, stiamo perseguendo per ottenere il risultato migliore".
Voglio esprimere – conclude il Direttore Generale – il mio più sentito ringraziamento a tutti gli operatori che, con grande senso di responsabilità e spirito di servizio, si stanno opponendo al propagarsi del contagio. In questo momento chiediamo a tutti senso di responsabilità e nervi saldi per governare al meglio la situazione".