Territorio
Il Consiglio Federale ha violato il diritto dell’Audace
Le dichiarazioni del Sindaco di Cerignola contro la decisione del Consiglio Federale di escludere l’Audace Cerignola dalla serie C. Motivazione pretestuosa
Cerignola - venerdì 12 luglio 2019
20.48
Nell tardo pomeriggio di oggi, venerdì 12 Luglio, il Sindaco id Cerignola ha pubblicato sulla propria Pagina Facebook un video in cui dichiara che la decisione di estromissione dell'Audace Cerignola alla terza categoria, da parte della Federazione, è ingiustificata, ingiusta e contraria al contenuto del bando di ripescaggio alla serie C.
"A fine dello scorso mese di Giugno la Federazione Italiana Gioco Calcio ha pubblicato un bando per eventuali ripescaggi di squadre di serie D che avessero il titolo per essere ammesse alla serie C. Nel bando era previsto il deposito presso la Federazione di una serie di documenti e garanzie economiche. L'Audace Cerignola, con un giorno di anticipo, ha trasmesso alla Federazione tutta la documentazione richiesta dal bando, dunque, aveva tutti i titoli per essere ammessa al prossimo campionato di serie C.
La decisione del Consiglio Federale, decisone che io so molto contrastata e determinata da prese di posizioni assolutamente ingiustificate e avverse all'Audace Cerignola, è una decisione che reputiamo ingiustificata, ingiusta e contraria al contenuto del bando.
Dalle prime ore del pomeriggio, prima ancora che venisse pubblicato il comunicato stampa dell'Audace, ho condiviso con il Presiedente Nicola Grieco la decisione di proporre riscorso al CONI, ricorso che sarà discusso entro la fine del mese di Luglio. Reputo che l'Audace abbia tutte le carte in regola per essere ripescata nel campionato di serie C, la pensa come ma la Dirigenza Audace, la pensa come noi l'illustre professionista a cui l'Audace ha affidato la tutela dei suoi interessi"
Il Sindaco Metta manifesta la piena vicinanza alla Dirigenza Audace annunciando di essere al fianco della Società durante il ricorso ritenendo che sia stato violato il diritto dell'Audace Cerignola.
"Come sempre, l'Amministrazione Comunale sarà al fianco dell'Audace per rivendicare quello che è un diritto che la squadra di calcio della Nostra Città si è guadagnata prima sul campo vincendo i play off, poi dal punto di vista della solidità e affidabilità economica, infine dal punto di vista della regolarità strutturale del Monterisi che, in questo momento, è assistito da una ordinanza di agibilità da parte del Sindaco, ed è assistito da collaudo illuminotecnico che rende lo stadio idoneo ad ospitare le partite di serie C e di categoria superiore".
Con parole chiare, il Sindaco entra nel merito della motivazione che ha causato l'esclusione da parte della Federazione, il terreno di gioco, ritenendola pretestuosa al fine di ledere il diritto dell'Audace Cerignola.
"Per quanto riguarda il terreno di gioco, pretesto utilizzato dalla Federazione per violare i diritti acquisiti dall'Audace, questo requisito non era richiesto nel bando come esistente alla data del 5 Luglio perché, nel bando, si fa espresso riferimento alla prossima stagione calcistica che in italiano significa alla prima partita del futuro campionato. Ad ogni buon conto, come tutti il mondo sa, il terreno di gioco del Monterisi è stato più che tempestivamente adeguato, in questo momento attende il collaudo del sistema idrico sottostante il terreno di gioco rifatto e, dopo che questo collaudo sarà effettuato, in due giorni saremo in grado di stendere il manto erboso".
Tutto questo mi da la serenità di coloro che sono titolari di un diritto, che si sono visti negare questo diritto in prima istanza e che adesso aspettano con ansia il grado di appello per poter ribaltare una decisone che reputiamo assolutamente ingiusta, immotivata, ingiustificata.
"A fine dello scorso mese di Giugno la Federazione Italiana Gioco Calcio ha pubblicato un bando per eventuali ripescaggi di squadre di serie D che avessero il titolo per essere ammesse alla serie C. Nel bando era previsto il deposito presso la Federazione di una serie di documenti e garanzie economiche. L'Audace Cerignola, con un giorno di anticipo, ha trasmesso alla Federazione tutta la documentazione richiesta dal bando, dunque, aveva tutti i titoli per essere ammessa al prossimo campionato di serie C.
La decisione del Consiglio Federale, decisone che io so molto contrastata e determinata da prese di posizioni assolutamente ingiustificate e avverse all'Audace Cerignola, è una decisione che reputiamo ingiustificata, ingiusta e contraria al contenuto del bando.
Dalle prime ore del pomeriggio, prima ancora che venisse pubblicato il comunicato stampa dell'Audace, ho condiviso con il Presiedente Nicola Grieco la decisione di proporre riscorso al CONI, ricorso che sarà discusso entro la fine del mese di Luglio. Reputo che l'Audace abbia tutte le carte in regola per essere ripescata nel campionato di serie C, la pensa come ma la Dirigenza Audace, la pensa come noi l'illustre professionista a cui l'Audace ha affidato la tutela dei suoi interessi"
Il Sindaco Metta manifesta la piena vicinanza alla Dirigenza Audace annunciando di essere al fianco della Società durante il ricorso ritenendo che sia stato violato il diritto dell'Audace Cerignola.
"Come sempre, l'Amministrazione Comunale sarà al fianco dell'Audace per rivendicare quello che è un diritto che la squadra di calcio della Nostra Città si è guadagnata prima sul campo vincendo i play off, poi dal punto di vista della solidità e affidabilità economica, infine dal punto di vista della regolarità strutturale del Monterisi che, in questo momento, è assistito da una ordinanza di agibilità da parte del Sindaco, ed è assistito da collaudo illuminotecnico che rende lo stadio idoneo ad ospitare le partite di serie C e di categoria superiore".
Con parole chiare, il Sindaco entra nel merito della motivazione che ha causato l'esclusione da parte della Federazione, il terreno di gioco, ritenendola pretestuosa al fine di ledere il diritto dell'Audace Cerignola.
"Per quanto riguarda il terreno di gioco, pretesto utilizzato dalla Federazione per violare i diritti acquisiti dall'Audace, questo requisito non era richiesto nel bando come esistente alla data del 5 Luglio perché, nel bando, si fa espresso riferimento alla prossima stagione calcistica che in italiano significa alla prima partita del futuro campionato. Ad ogni buon conto, come tutti il mondo sa, il terreno di gioco del Monterisi è stato più che tempestivamente adeguato, in questo momento attende il collaudo del sistema idrico sottostante il terreno di gioco rifatto e, dopo che questo collaudo sarà effettuato, in due giorni saremo in grado di stendere il manto erboso".
Tutto questo mi da la serenità di coloro che sono titolari di un diritto, che si sono visti negare questo diritto in prima istanza e che adesso aspettano con ansia il grado di appello per poter ribaltare una decisone che reputiamo assolutamente ingiusta, immotivata, ingiustificata.