Il Consiglio Comunale di Cerignola ha approvato il salario minimo comunale
I consiglieri Sgarro e Sorbo avevano presentato una mozione sull’argomento
Cerignola - sabato 15 giugno 2024
15.05
"E' una questione di dignità, una battaglia di civiltà": ha dichiarato Tommaso Sgarro, consigliere comunale del gruppo "Noi Comunità in Movimento", promotore, insieme al consigliere Francesco Sorbo, della mozione che richiede l'introduzione del salario minimo comunale. Ieri, durante la seduta del Consiglio comunale, la richiesta ha ricevuto la formale approvazione.
Nella pratica, all'indomani dell'introduzione del salario minimo comunale, al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni si applicherà il contratto collettivo maggiormente attinente alla attività svolta, salvo restando i trattamenti di miglior favore.
In tutti gli appalti il contratto da applicare sarà scelto tra quelli che prevedono un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l'ora.
Qualora gli operatori economici dichiarino in sede di offerta, un differente contratto collettivo da essi applicato, sarà verificata l'equivalenza, sia delle tutele economiche, e in particolare del minimo salariale, sia delle tutele normative, rispetto al contratto indicato nel bando dalla stazione appaltante.
Le medesime tutele normative ed economiche saranno garantite ai lavoratori in subappalto.
Sarà verificato il rispetto dell'applicazione del contratto e delle condizioni contrattuali redigendo ogni 6 mesi un report relativo agli appalti in essere del Comune di Cerignola.
Quindi, a partire da oggi, i lavoratori e le lavoratrici impiegati nei servizi, forniture di appalti pubblici e concessioni del Comune di Cerignola riceveranno una paga minima di 9 euro l'ora.
"Un salario minimo adeguato può contribuire a ridurre le disuguaglianze economiche all'interno di una comunità. Assicurare a tutte le lavoratrici e i lavoratori un reddito minimo garantito, può contribuire a migliorare la qualità della vita per le persone con redditi più bassi", ha precisato Sgarro.
"Questa mozione spinge ad adottare un provvedimento, che nei limiti di quella che può essere l'azione amministrativa, anticipa una direttiva Europea, con cui anche l'Italia presto o tardi dovrà fare i conti. Nutro grande soddisfazione per l'obiettivo raggiunto e ringrazio tutta la maggioranza, ed il Consigliere Sgarro, per aver sostenuto e condiviso la proposta", ha aggiunto Sorbo.
Nella pratica, all'indomani dell'introduzione del salario minimo comunale, al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni si applicherà il contratto collettivo maggiormente attinente alla attività svolta, salvo restando i trattamenti di miglior favore.
In tutti gli appalti il contratto da applicare sarà scelto tra quelli che prevedono un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l'ora.
Qualora gli operatori economici dichiarino in sede di offerta, un differente contratto collettivo da essi applicato, sarà verificata l'equivalenza, sia delle tutele economiche, e in particolare del minimo salariale, sia delle tutele normative, rispetto al contratto indicato nel bando dalla stazione appaltante.
Le medesime tutele normative ed economiche saranno garantite ai lavoratori in subappalto.
Sarà verificato il rispetto dell'applicazione del contratto e delle condizioni contrattuali redigendo ogni 6 mesi un report relativo agli appalti in essere del Comune di Cerignola.
Quindi, a partire da oggi, i lavoratori e le lavoratrici impiegati nei servizi, forniture di appalti pubblici e concessioni del Comune di Cerignola riceveranno una paga minima di 9 euro l'ora.
"Un salario minimo adeguato può contribuire a ridurre le disuguaglianze economiche all'interno di una comunità. Assicurare a tutte le lavoratrici e i lavoratori un reddito minimo garantito, può contribuire a migliorare la qualità della vita per le persone con redditi più bassi", ha precisato Sgarro.
"Questa mozione spinge ad adottare un provvedimento, che nei limiti di quella che può essere l'azione amministrativa, anticipa una direttiva Europea, con cui anche l'Italia presto o tardi dovrà fare i conti. Nutro grande soddisfazione per l'obiettivo raggiunto e ringrazio tutta la maggioranza, ed il Consigliere Sgarro, per aver sostenuto e condiviso la proposta", ha aggiunto Sorbo.