Il consigliere Matteo Conversano replica ai pentastellati di Cerignola
Nella risposta l’amministratore locale si dichiara disposto a continuare sulla strada intrapresa
Cerignola - sabato 5 ottobre 2024
7.42 Comunicato Stampa
Botta e risposta tra il Gruppo Territoriale Movimento Cinque Stelle di Cerignola e il consigliere di maggioranza Matteo Conversano.
Dopo il comunicato del Gruppo MS5 diffuso a firma del Rappresentante Matteo Capuano, il consigliere Matteo Conversano ha replicato con una nota che riportiamo qui di seguito integralmente.
"Mi dispiace constatare che per l'ennesima volta si è persa l'occasione di dimostrare alla comunità quanto sia fondamentale per noi amministratori che la rappresentiamo, avanzare compatti e coesi almeno su questioni tanto delicate quanto fondamentali, sia livello globale sia nel particolare per la nostra città.
Mi dispiace ancor più constatare che anziché perder tempo a scrivere i soliti copioni da cabaret, pieni di superbia e meno di contenuti, non si sia investito in una lettura più approfondita di un semplice post in cui comunicavo ai cerignolani il mio nuovo ruolo (vogliamo sindacare davvero sulle comunicazioni personali?) e le azioni che si intraprenderanno a seguire.
In nessun passaggio di quel post ho associato la responsabilità della situazione in cui versa la nostra città ad assessori, uffici, aziende (almeno fino a prova contraria); ho solo voluto portare all'attenzione di tutti che l'amministrazione non è mica sorda alle segnalazioni di chi non accetta quanto noi l'inciviltà, l'arroganza di certi cittadini che in barba ad ogni regola sociale e alle ricadute che certe condotte inesorabilmente producono sulla nostra salute, muovono continuamente comportamenti non consoni al vivere comune.
Ignoravo che per risolvere le situazioni si dovesse per forza risiedere al Quirinale, tanto meno che non si potessero organizzare tavoli di discussione col rischio di detronizzare qualcuno. Potrei aggiungere che nella prima seduta, come previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale, abbiamo proceduto all'elezione del vice presidente e sentite le disponibilità di tutti i membri, abbiamo concordato di programmare un secondo incontro (10/07/2024) per ascoltare, insieme agli assessori competenti, i responsabili della Teknoservice e raccogliere i dati/le criticità di questi primi due mesi di operato ed insieme trovare le giuste strategie di intervento.
L'intento di queste mie parole è dunque quello di agevolare la comprensione del contenuto lì dove evidentemente vi sono delle difficoltà ed anche rimarcare la serietà di certi argomenti che non possono e non devono essere discussi con la stessa superficialità di una chiacchiera da bar. Ma non asseconderò più certe dinamiche. Voglio continuare sulla mia strada, come ho sempre fatto, concentrandomi sulle questioni che ho a cuore e non perder tempo su inutili discussioni".
Dopo il comunicato del Gruppo MS5 diffuso a firma del Rappresentante Matteo Capuano, il consigliere Matteo Conversano ha replicato con una nota che riportiamo qui di seguito integralmente.
"Mi dispiace constatare che per l'ennesima volta si è persa l'occasione di dimostrare alla comunità quanto sia fondamentale per noi amministratori che la rappresentiamo, avanzare compatti e coesi almeno su questioni tanto delicate quanto fondamentali, sia livello globale sia nel particolare per la nostra città.
Mi dispiace ancor più constatare che anziché perder tempo a scrivere i soliti copioni da cabaret, pieni di superbia e meno di contenuti, non si sia investito in una lettura più approfondita di un semplice post in cui comunicavo ai cerignolani il mio nuovo ruolo (vogliamo sindacare davvero sulle comunicazioni personali?) e le azioni che si intraprenderanno a seguire.
In nessun passaggio di quel post ho associato la responsabilità della situazione in cui versa la nostra città ad assessori, uffici, aziende (almeno fino a prova contraria); ho solo voluto portare all'attenzione di tutti che l'amministrazione non è mica sorda alle segnalazioni di chi non accetta quanto noi l'inciviltà, l'arroganza di certi cittadini che in barba ad ogni regola sociale e alle ricadute che certe condotte inesorabilmente producono sulla nostra salute, muovono continuamente comportamenti non consoni al vivere comune.
Ignoravo che per risolvere le situazioni si dovesse per forza risiedere al Quirinale, tanto meno che non si potessero organizzare tavoli di discussione col rischio di detronizzare qualcuno. Potrei aggiungere che nella prima seduta, come previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale, abbiamo proceduto all'elezione del vice presidente e sentite le disponibilità di tutti i membri, abbiamo concordato di programmare un secondo incontro (10/07/2024) per ascoltare, insieme agli assessori competenti, i responsabili della Teknoservice e raccogliere i dati/le criticità di questi primi due mesi di operato ed insieme trovare le giuste strategie di intervento.
L'intento di queste mie parole è dunque quello di agevolare la comprensione del contenuto lì dove evidentemente vi sono delle difficoltà ed anche rimarcare la serietà di certi argomenti che non possono e non devono essere discussi con la stessa superficialità di una chiacchiera da bar. Ma non asseconderò più certe dinamiche. Voglio continuare sulla mia strada, come ho sempre fatto, concentrandomi sulle questioni che ho a cuore e non perder tempo su inutili discussioni".