Vita di città
Il Centro Antiviolenza “Titina Cioffi” dell’Ambito di Cerignola, Rino Pezzano: “Inaugurato il 20 Settembre 2016”
La struttura è oggi un prezioso punto di riferimento territoriale per le donne vittime di violenza
Cerignola - venerdì 24 novembre 2023
13.34
Torna indietro con la memoria Rino Pezzano, consigliere di "Avanti Cerignola" e consigliere provinciale, a ricordare un momento importante per l'Ambito Territoriale di Cerignola, e per la nostra città. Il 20 Settembre 2016 veniva inaugurato il Centro Antiviolenza intitolato a Titina Cioffi, una maestra di scuola dell'infanzia di Cerignola uccisa dal marito nel 2013. Una triste storia di violenza domestica terminata con un tragico epilogo che mai avremmo voluto sentire.
L'allora Assessore alle Politiche Sociali e Vice-Sindaco Rino Pezzano, entusiasta per l'apertura dello sportello antiviolenza, in quell'occasione si era complimentato per la sinergia istituzionale che aveva condotto ad un traguardo così importante, ritenuto "un punto di partenza rispetto ad un cambiamento culturale e sociale che, con l'impegno di tutti, potrà essere realizzato all'interno della nostra comunità".
Nel 2016, anno in cui ha preso avvio il Centro antiviolenza che ancora oggi prosegue con grande impegno l'attività per tutelare le donne dalla violenza fisica e psicologica, il femminicidio era considerato già un'emergenza sociale, da affrontare adeguatamente con interventi mirati ed efficaci.
"Era il 2016. Io e Giulia Sannolla, funzionario della Regione Puglia, firmavamo la convenzione attraverso la quale il Centro Antiviolenza dell'Ambito di Cerignola muoveva i primi passi. Prima di questo c'era il nulla, il resto è Storia", ha scritto Pezzano in un post sui social.
Oggi l'Ambito di Cerignola può vantare un centro antiviolenza che aiuta quotidianamente tante donne ad uscire dalla spirale di violenza in cui sono cadute, di sicuro un modello virtuoso per l'intera provincia di Foggia.
L'allora Assessore alle Politiche Sociali e Vice-Sindaco Rino Pezzano, entusiasta per l'apertura dello sportello antiviolenza, in quell'occasione si era complimentato per la sinergia istituzionale che aveva condotto ad un traguardo così importante, ritenuto "un punto di partenza rispetto ad un cambiamento culturale e sociale che, con l'impegno di tutti, potrà essere realizzato all'interno della nostra comunità".
Nel 2016, anno in cui ha preso avvio il Centro antiviolenza che ancora oggi prosegue con grande impegno l'attività per tutelare le donne dalla violenza fisica e psicologica, il femminicidio era considerato già un'emergenza sociale, da affrontare adeguatamente con interventi mirati ed efficaci.
"Era il 2016. Io e Giulia Sannolla, funzionario della Regione Puglia, firmavamo la convenzione attraverso la quale il Centro Antiviolenza dell'Ambito di Cerignola muoveva i primi passi. Prima di questo c'era il nulla, il resto è Storia", ha scritto Pezzano in un post sui social.
Oggi l'Ambito di Cerignola può vantare un centro antiviolenza che aiuta quotidianamente tante donne ad uscire dalla spirale di violenza in cui sono cadute, di sicuro un modello virtuoso per l'intera provincia di Foggia.