Il candidato del PD, Francesco Bonito, commenta le parole del Vescovo Luigi Renna
Bonito: "Liste pulite, la sfida lanciata dal vescovo Renna sia la base di partenza per tutti noi candidati"
Cerignola - mercoledì 30 giugno 2021
14.01 Comunicato Stampa
Il commento del candidato sindaco del centrosinistra alla lettera di Mons. Luigi Renna, indirizzata ai candidati e ai cittadini in previsione delle elezioni amministrative
"Le parole di Sua Eccellenza, mons. Luigi Renna, sulla necessità di marcare un confine netto tra legalità e illegalità, non ci lasciano indifferenti e trovano la massima condivisione in tutta la nostra coalizione: è necessario dare un segnale di discontinuità che possa riportare Cerignola, soprattutto dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, sulla via della trasparenza e dell'opposizione ferma e decisa ad ogni illegalità e corruzione". Così Francesco Bonito, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra alle elezioni amministrative di Cerignola, commenta la lettera, indirizzata ai cittadini e ai candidati, del vescovo mons. Luigi Renna.
"Le sfide sociali, politiche ed economiche dettate dalla pandemia non devono e non possono trovarci impreparati. Il Piano di Ripresa e Resilienza rappresenta uno strumento che, se bene intercettato, potrà avere effetti benefici sulla nostra città e sull'intero territorio, accorciando le distanze tra il centro e le periferie, salvaguardando la salute di tutti, creando occasioni di sviluppo tali da appianare le disuguaglianze", aggiunge Bonito.
"Oltre alla sfida del PNRR, come giustamente sottolineato da mons. Renna, esiste un'altra emergenza, che è quella legalitaria. Accogliamo con favore e senza paura, facendone un punto caratterizzante del nostro agire politico, l'invito a circondarsi di candidati al di sopra di ogni sospetto: una politica sana si fonda imprescindibilmente su liste pulite. È proprio questa - osserva il candidato del centrosinistra- per noi e per i nostri competitor, la fase più delicata di composizione delle liste, dove il richiamo di alcuni portatori di voti, più o meno chiacchierati, può fare la differenza permettendo che si travalichi quel confine tra legale ed illegale e, ancor prima, tra opportuno e inopportuno. La nostra sarà un'operazione di liste pulite a 360 gradi: nessun collegamento con chi, in questi anni, ha gettato Cerignola nella fogna del malaffare intossicando l'economia per biechi interessi personali".
"Giovani, donne, uomini, professionisti, studenti, ma anche gente di esperienza specchiata saranno al centro del nostro cammino che avrà come stella polare la legalità, la lotta alle disuguaglianze dando voce agli ultimi e agli emarginati, ai giovani utilizzati solo come slogan. Liste pulite e programmi chiari ci aiuteranno a voltare pagina, con il contributo di tutti.
Un ringraziamento a Sua Eccellenza, mons. Luigi Renna per la sua funzione di guida non solo spirituale della città e per le parole coraggiose sulle quali siamo chiamati a riflettere. Tenere lontana la malavita dalla cosa pubblica è un obiettivo che richiede impegno costante e ciascuno è chiamato a fare la propria parte", conclude Bonito
"Le parole di Sua Eccellenza, mons. Luigi Renna, sulla necessità di marcare un confine netto tra legalità e illegalità, non ci lasciano indifferenti e trovano la massima condivisione in tutta la nostra coalizione: è necessario dare un segnale di discontinuità che possa riportare Cerignola, soprattutto dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, sulla via della trasparenza e dell'opposizione ferma e decisa ad ogni illegalità e corruzione". Così Francesco Bonito, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra alle elezioni amministrative di Cerignola, commenta la lettera, indirizzata ai cittadini e ai candidati, del vescovo mons. Luigi Renna.
"Le sfide sociali, politiche ed economiche dettate dalla pandemia non devono e non possono trovarci impreparati. Il Piano di Ripresa e Resilienza rappresenta uno strumento che, se bene intercettato, potrà avere effetti benefici sulla nostra città e sull'intero territorio, accorciando le distanze tra il centro e le periferie, salvaguardando la salute di tutti, creando occasioni di sviluppo tali da appianare le disuguaglianze", aggiunge Bonito.
"Oltre alla sfida del PNRR, come giustamente sottolineato da mons. Renna, esiste un'altra emergenza, che è quella legalitaria. Accogliamo con favore e senza paura, facendone un punto caratterizzante del nostro agire politico, l'invito a circondarsi di candidati al di sopra di ogni sospetto: una politica sana si fonda imprescindibilmente su liste pulite. È proprio questa - osserva il candidato del centrosinistra- per noi e per i nostri competitor, la fase più delicata di composizione delle liste, dove il richiamo di alcuni portatori di voti, più o meno chiacchierati, può fare la differenza permettendo che si travalichi quel confine tra legale ed illegale e, ancor prima, tra opportuno e inopportuno. La nostra sarà un'operazione di liste pulite a 360 gradi: nessun collegamento con chi, in questi anni, ha gettato Cerignola nella fogna del malaffare intossicando l'economia per biechi interessi personali".
"Giovani, donne, uomini, professionisti, studenti, ma anche gente di esperienza specchiata saranno al centro del nostro cammino che avrà come stella polare la legalità, la lotta alle disuguaglianze dando voce agli ultimi e agli emarginati, ai giovani utilizzati solo come slogan. Liste pulite e programmi chiari ci aiuteranno a voltare pagina, con il contributo di tutti.
Un ringraziamento a Sua Eccellenza, mons. Luigi Renna per la sua funzione di guida non solo spirituale della città e per le parole coraggiose sulle quali siamo chiamati a riflettere. Tenere lontana la malavita dalla cosa pubblica è un obiettivo che richiede impegno costante e ciascuno è chiamato a fare la propria parte", conclude Bonito