Attualità
Il 5 Gennaio partono i saldi in tutta Italia: a Cerignola è moria di attività commerciali
Con l’avvento del nuovo anno in tanti hanno abbassato definitivamente le saracinesche
Cerignola - giovedì 4 gennaio 2024
Si sa, non è facile per un'attività commerciale resistere al caro spese che si è particolarmente accentuato in questi ultimi mesi. La situazione non è delle più rosee: c'è chi resiste ancora strenuamente, perché magari non paga l'affitto del locale, c'è chi sopravvive alla crisi senza più aspettarsi nulla di più, c'è chi invece con l'arrivo del 2024 ha "tirato i remi in barca".
Sta succedendo dappertutto, in Italia, e Cerignola non fa certo eccezione. Con l'arrivo dei saldi invernali, che cominceranno venerdì 5 Gennaio, i commercianti di Cerignola cercano di intravedere quale potrebbe essere il "destino" della propria attività.
Secondo le stime dell'Ufficio Studi Confcommercio ogni persona spenderà per lo shopping scontato circa 137 euro. Abbiamo chiesto ad alcuni titolari di attività commerciali a Cerignola cosa ne pensano al riguardo.
Ciò che abbiamo compreso dalla chiacchierata è che non vi è molto ottimismo, anzi. Per qualcuno questo sarà l'anno decisivo per decidere se chiudere definitivamente.
Il 2024 ha portato una "moria" di negozi nel centro storico di Cerignola: il corso cittadino, invece, si stava spopolando già dall'anno scorso, e il trend purtroppo non è cambiato.
Alcune vie del centro storico cittadino, da tempo ormai, hanno perduto ogni appeal commerciale. I locali sono tutti in affitto, ma a quanto pare nessuno più prova ad investire aprendo una nuova attività (nonostante i bandi regionali invoglino a farlo). Anzi. In Viale Roosevelt, ad esempio, chiuderanno nei prossimi giorni ben quattro attività, che sembravano ben avviate.
"E' un peccato che chiudano attività in questa via, ma anche in tutta la città", dichiara Lidia, una donna residente in Viale Roosevelt, che si lascia andare ad un momento nostalgico. "C'è stato un tempo in cui il corso cittadino e questa strada erano popolate di persone che venivano qui a fare acquisti".
Chiudono bar, outlet di abbigliamento, e pure le edicole. Le saracinesche abbassate rendono l'idea della triste realtà che sta investendo il commercio negli ultimi tempi.
"A questa crisi del commercio ha contribuito anche l'e-commerce. La gente preferisce fare acquisti online, in modo più pratico e veloce", dichiara Matteo, che si definisce cliente "storico" di un negozio di abbigliamento sul corso cittadino.
Anche quest'anno rispetterà la tradizione dei saldi nel suo negozio di fiducia, ma rivela di essere molto tentato dagli acquisti in Rete.
Conviene informarsi, però, per affrontare i saldi nel modo migliore: è bene conoscere le regole sui cambi, sull'esposizione dei prezzi in vetrina e sulla prova dei capi per non avere il benchè minimo dubbio di essere stati "fregati".
Sta succedendo dappertutto, in Italia, e Cerignola non fa certo eccezione. Con l'arrivo dei saldi invernali, che cominceranno venerdì 5 Gennaio, i commercianti di Cerignola cercano di intravedere quale potrebbe essere il "destino" della propria attività.
Secondo le stime dell'Ufficio Studi Confcommercio ogni persona spenderà per lo shopping scontato circa 137 euro. Abbiamo chiesto ad alcuni titolari di attività commerciali a Cerignola cosa ne pensano al riguardo.
Ciò che abbiamo compreso dalla chiacchierata è che non vi è molto ottimismo, anzi. Per qualcuno questo sarà l'anno decisivo per decidere se chiudere definitivamente.
Il 2024 ha portato una "moria" di negozi nel centro storico di Cerignola: il corso cittadino, invece, si stava spopolando già dall'anno scorso, e il trend purtroppo non è cambiato.
Alcune vie del centro storico cittadino, da tempo ormai, hanno perduto ogni appeal commerciale. I locali sono tutti in affitto, ma a quanto pare nessuno più prova ad investire aprendo una nuova attività (nonostante i bandi regionali invoglino a farlo). Anzi. In Viale Roosevelt, ad esempio, chiuderanno nei prossimi giorni ben quattro attività, che sembravano ben avviate.
"E' un peccato che chiudano attività in questa via, ma anche in tutta la città", dichiara Lidia, una donna residente in Viale Roosevelt, che si lascia andare ad un momento nostalgico. "C'è stato un tempo in cui il corso cittadino e questa strada erano popolate di persone che venivano qui a fare acquisti".
Chiudono bar, outlet di abbigliamento, e pure le edicole. Le saracinesche abbassate rendono l'idea della triste realtà che sta investendo il commercio negli ultimi tempi.
"A questa crisi del commercio ha contribuito anche l'e-commerce. La gente preferisce fare acquisti online, in modo più pratico e veloce", dichiara Matteo, che si definisce cliente "storico" di un negozio di abbigliamento sul corso cittadino.
Anche quest'anno rispetterà la tradizione dei saldi nel suo negozio di fiducia, ma rivela di essere molto tentato dagli acquisti in Rete.
Conviene informarsi, però, per affrontare i saldi nel modo migliore: è bene conoscere le regole sui cambi, sull'esposizione dei prezzi in vetrina e sulla prova dei capi per non avere il benchè minimo dubbio di essere stati "fregati".