Cronaca
Il 118 di Cerignola dedicato a Nicole Selvaggio
Piazzolla: "Il suo sorriso un esempio per tutti noi"
Cerignola - martedì 19 aprile 2022
18.26
Il sorriso di Nicoletta da oggi risplenderà per sempre nel suo ospedale. La postazione del 118 presso l'ospedale "Giuseppe Tatarella" di Cerignola è stata intitolata questa mattina a Nicole Selvaggio, la giovane infermiera di ventiquattro anni originaria di Trani che lo scorso 6 gennaio perse la vita in un incidente stradale mentre si recava al lavoro presso l'ospedale cerignolano.
Il direttore generale della ASL Foggia Vito Piazzolla aprendo la cerimonia ne ha ricordato il carattere gioioso: "Di Nicole ci rimane il sorriso, che deve essere un esempio per tutti noi, ogni volta che la vita ci mette alla prova. Un modello per coloro che esercitano la professione sanitaria, perché la serenità di quel sorriso trasmette il senso di chi ha dovuto lavorare duro, ma anche di chi ha trovato, nell'aiutare gli altri un senso alla sua, troppo breve, esistenza".
La cerimonia è stata un momento di grande commozione, a cui hanno partecipato i familiari di Nicole, il sindaco di Cerignola Francesco Bonito, gli operatori del 118 e del presidio ospedaliero "Tatarella". La decisione di intitolare la postazione del 118 di Cerignola a Nicole è stata motivata dal grande senso di diligenza e di responsabilità della giovane infermiera verso la comunità, in particolare durante l'emergenza sanitaria, e dal suo lavoro svolto con grande dedizione, passione e professionalità. Alla cerimonia ha partecipato anche padre Carlo Diaferia, parroco della parrocchia "Madonna di Fatima" di Trani frequentata da Nicole. Proprio a Nicole, ha annunciato il sacerdote, sarà dedicato il parco giochi parrocchiale che sarà chiamato il "Parco del Sorriso".
"Lavorare nel servizio emergenza urgenza 118 – ha dichiarato Piazzolla – richiede un grande impegno ed una grande professionalità perché soccorrere qualcuno vuol dire entrare nel suo mondo. Tanti sono gli operatori del 118 che assieme concorrono al salvataggio di vite umane; un lavoro che richiede competenza, spirito di gruppo e grande impegno. Dai racconti dei colleghi che hanno lavorato con Nicole, lei è stata tutto questo. È stata una persona straordinaria, e lo è ancora perché il suo ricordo qui resterà indelebile. Il valore delle cose che ha fatto e che ha detto rimarrà nella storia di questa Postazione e nella storia dei suoi colleghi".
Il direttore generale della ASL Foggia Vito Piazzolla aprendo la cerimonia ne ha ricordato il carattere gioioso: "Di Nicole ci rimane il sorriso, che deve essere un esempio per tutti noi, ogni volta che la vita ci mette alla prova. Un modello per coloro che esercitano la professione sanitaria, perché la serenità di quel sorriso trasmette il senso di chi ha dovuto lavorare duro, ma anche di chi ha trovato, nell'aiutare gli altri un senso alla sua, troppo breve, esistenza".
La cerimonia è stata un momento di grande commozione, a cui hanno partecipato i familiari di Nicole, il sindaco di Cerignola Francesco Bonito, gli operatori del 118 e del presidio ospedaliero "Tatarella". La decisione di intitolare la postazione del 118 di Cerignola a Nicole è stata motivata dal grande senso di diligenza e di responsabilità della giovane infermiera verso la comunità, in particolare durante l'emergenza sanitaria, e dal suo lavoro svolto con grande dedizione, passione e professionalità. Alla cerimonia ha partecipato anche padre Carlo Diaferia, parroco della parrocchia "Madonna di Fatima" di Trani frequentata da Nicole. Proprio a Nicole, ha annunciato il sacerdote, sarà dedicato il parco giochi parrocchiale che sarà chiamato il "Parco del Sorriso".
"Lavorare nel servizio emergenza urgenza 118 – ha dichiarato Piazzolla – richiede un grande impegno ed una grande professionalità perché soccorrere qualcuno vuol dire entrare nel suo mondo. Tanti sono gli operatori del 118 che assieme concorrono al salvataggio di vite umane; un lavoro che richiede competenza, spirito di gruppo e grande impegno. Dai racconti dei colleghi che hanno lavorato con Nicole, lei è stata tutto questo. È stata una persona straordinaria, e lo è ancora perché il suo ricordo qui resterà indelebile. Il valore delle cose che ha fatto e che ha detto rimarrà nella storia di questa Postazione e nella storia dei suoi colleghi".