Ieri e oggi: Di Vittorio e i diritti di sempre -VIDEO DELLA PRESENTAZIONE DELL'OPERA"
Il murale posizionato sul pavimento ha riportato immediatamente indietro negli anni, quegli anni in cui l’attuale Piazza della Repubblica era completamente diversa e nella piazza padroneggiava il murale alto 12 metri
Cerignola - venerdì 7 luglio 2017
15.45
Zona Industriale, nel capannone dell'impresa Dimmito ieri si è svolto il dibattito di presentazione del progetto di recupero e restauro del murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio. Il murale posizionato sul pavimento ha riportato immediatamente indietro negli anni, quegli anni in cui l'attuale Piazza della Repubblica era completamente diversa e nella piazza padroneggiava il murale alto 12 metri, ricco di colori, immagini, storia politica e storia di vita del Sindacalista cerignolano di fama mondiale.
Emozioni e ricordi, nostalgia e rabbia, gioia e attesa.
Emozioni e ricordi ben descritti da Ettore de Concilliis, autore del Murale, durante il suo intervento passionale fortemente impostato sul ricordo di quel passato in cui l'opera fu commissionata e dello stesso passato in cui l'opera fu distrutta, parole forti e significative hanno scandito il suo intervento pieno anche di nostalgia e rabbia.
Storia politica e sindacale negli interventi di dell'Assessore Regionale Raffaele Piemontese e del Presidente Regionale della CGIL Pino Gesmundo, storie analoghe a quella cerignolana raccontate dal Presidente della Provincia Francesco Miglio.
Gioia e attesa descritte con enfasi dal Vicesindaco Rino Pezzano e dal Sindaco di Cerignola Francesco Metta, attesa che terminerà il 3 Novembre, giorno della restituzione del monumento alla città in Piazza della Libertà.
Anche le cooperative sociali "Pietra di Scarto" e "Altereco" hanno avuto un ruolo fondamentale nella manifestazione in quanto testimonianza fattiva di ricostruzione, una ricostruzione che parte dall'opera e arriva alla città, passa dalla restituzione alla città di terreni requisiti alla mafia.
Al termine della manifestazione gli interventi dell'Arch. Paolo Gallo e del restauratore Francesco Daddario, gli artisti, i tecnici che restituiranno l'opera alla città.
Emozioni e ricordi, nostalgia e rabbia, gioia e attesa.
Emozioni e ricordi ben descritti da Ettore de Concilliis, autore del Murale, durante il suo intervento passionale fortemente impostato sul ricordo di quel passato in cui l'opera fu commissionata e dello stesso passato in cui l'opera fu distrutta, parole forti e significative hanno scandito il suo intervento pieno anche di nostalgia e rabbia.
Storia politica e sindacale negli interventi di dell'Assessore Regionale Raffaele Piemontese e del Presidente Regionale della CGIL Pino Gesmundo, storie analoghe a quella cerignolana raccontate dal Presidente della Provincia Francesco Miglio.
Gioia e attesa descritte con enfasi dal Vicesindaco Rino Pezzano e dal Sindaco di Cerignola Francesco Metta, attesa che terminerà il 3 Novembre, giorno della restituzione del monumento alla città in Piazza della Libertà.
Anche le cooperative sociali "Pietra di Scarto" e "Altereco" hanno avuto un ruolo fondamentale nella manifestazione in quanto testimonianza fattiva di ricostruzione, una ricostruzione che parte dall'opera e arriva alla città, passa dalla restituzione alla città di terreni requisiti alla mafia.
Al termine della manifestazione gli interventi dell'Arch. Paolo Gallo e del restauratore Francesco Daddario, gli artisti, i tecnici che restituiranno l'opera alla città.