Iaia Calvio torna a ruggire: "Sindaco, dimettiti per favore"
La consigliera di minoranza ha raccontato le ultime vicende politiche
5 Reali Siti - martedì 12 gennaio 2016
20.13
Ha ricordato il comizio-denuncia di due anni fa, rassicurando Gerardo Tarantino che "a differenza tua e degli altri ex consiglieri, io non andrò dal notaio per sfiduciarti perché la fiducia si merita in consiglio comunale, su questioni politiche".
Iaia Calvio, consigliere comunale all'opposizione, stasera a Orta Nova ha tenuto un pubblico comizio per aggiornare i cittadini sugli ultimi fatti della vita amministrativa, in primis la vicenda del centro polivalente per anziani e disabili, ancora a secco di utenti.
"La sera dell'inaugurazione dicesti tante belle parole, allora perché la struttura è ancora chiusa?", chiede l'esponente del Partito Democratico: "Rispetta il capitolato e rendila fruibile altrimenti vado in Procura".
Poi una breve analisi su altri argomenti caldi, come la Tarsu, le possibili dimissioni dell'assessore D'Emilio, l'installazione di autovelox sulla S.S. 16 e il sistema di videosorveglianza. Spazio anche al "finanziamento perso per l'efficientamento energetico al Secondo Circolo Didattico per 500.000 euro" e alla raccolta differenziata, ancora in attesa di partire.
"Sindaco, te lo chiedo per favore: abbi un sussulto di dignità e dimettiti perché stai dimostrando di non essere capace di amministrare. Il paese ha bisogno di ripartire, non di un sindaco sotto scacco", sono state le sue ultime parole al vetriolo.
Iaia Calvio, consigliere comunale all'opposizione, stasera a Orta Nova ha tenuto un pubblico comizio per aggiornare i cittadini sugli ultimi fatti della vita amministrativa, in primis la vicenda del centro polivalente per anziani e disabili, ancora a secco di utenti.
"La sera dell'inaugurazione dicesti tante belle parole, allora perché la struttura è ancora chiusa?", chiede l'esponente del Partito Democratico: "Rispetta il capitolato e rendila fruibile altrimenti vado in Procura".
Poi una breve analisi su altri argomenti caldi, come la Tarsu, le possibili dimissioni dell'assessore D'Emilio, l'installazione di autovelox sulla S.S. 16 e il sistema di videosorveglianza. Spazio anche al "finanziamento perso per l'efficientamento energetico al Secondo Circolo Didattico per 500.000 euro" e alla raccolta differenziata, ancora in attesa di partire.
"Sindaco, te lo chiedo per favore: abbi un sussulto di dignità e dimettiti perché stai dimostrando di non essere capace di amministrare. Il paese ha bisogno di ripartire, non di un sindaco sotto scacco", sono state le sue ultime parole al vetriolo.