Vita di città
I trattori agricoli invadono le strade di Cerignola: si mobilitano gli agricoltori in protesta
Un centinaio di mezzi agricoli hanno percorso l’intero corso cittadino, preceduti da un massiccio corteo
Cerignola - mercoledì 7 febbraio 2024
13.59
C'è anche Cerignola, terzo agro agricolo italiano per estensione, nel novero delle località in cui gli agricoltori, riuniti i comitati spontanei, in questi giorni stanno invadendo pacificamente strade cittadine ed extracittadine in segno di protesta contro le politiche nazionali e dell'Unione Europea che, di fatto, hanno portato l'intero settore ad una crisi senza precedenti.
Stamattina un centinaio di trattori ha percorso il corso cittadino di Cerignola. Con il rumore dei clacson e qualche striscione con frasi e slogan d'effetto, gli agricoltori hanno cercato di attirare l'attenzione della cittadinanza sui gravi problemi che attanagliano la categoria.
Un nutrito e compatto corteo di agricoltori, con il Sindaco Bonito in prima fila, ha preceduto l'arrivo dei trattori, che hanno attraversato il corso cittadino sino ad arrivare alla SS16.
Ieri sera, al termine della riunione tenutasi in Sala Consiliare, il primo cittadino aveva ribadito il proprio appoggio e quello dell'Amministrazione comunale nei confronti degli agricoltori, invitando anche i commercianti ad unirsi alla protesta, chiudendo le saracinesche al passaggio del corteo.
In realtà, a parte qualche commerciante del centro che ha accolto la proposta del Sindaco manifestando apertamente la propria solidarietà nei confronti di chi è sceso per strada per protestare attraverso la chiusura dell'attività o l'apertura della serranda a metà, l'adesione di altre categorie alla manifestazione di oggi è stata esigua.
Tanto è vero che oggi, mercoledì, il mercato settimanale si è svolto senza alcun intoppo o disagio sia per gli ambulanti che per i fruitori.
Sui trattori (dal più piccolo al più mastodontico) c'erano anziani e giovani, su alcuni mezzi anche qualche bambino con il suo papà. A dimostrazione che a Cerignola l'agricoltura è il settore primario, la nostra città è ancora oggi a vocazione agricola, e la manifestazione odierna ce lo ricorda con grande forza.
"Avremmo preferito la partecipazione attiva di altre categorie, ma va bene così. Stamattina eravamo tanti, tutti uniti con un unico obiettivo. Quello di affermare i nostri diritti e stimolare l'attenzione su quello che l'agricoltura rappresenta oggi nella nostra società. Anche se vogliono farci credere il contrario, non si può vivere senza agricoltura, per questo noi agricoltori dobbiamo essere valorizzati e maggiormente tutelati", ha dichiarato Antonio, uno dei partecipanti al corteo cittadino.
"I trattori nel corteo sono un centinaio, tutti di Cerignola. Siamo un fiume in piena, non possono far finta di nulla. Siamo uniti, coesi, non ci fermeremo qui", ha aggiunto un altro ragazzo, forse sui sedici anni, che oggi era con suo padre a manifestare.
Il lungo serpentone di mezzi agricoli ha sfilato compostamente, su alcuni striscioni c'era scritto: "Chiediamo rispetto".
Un invito, una supplica, una richiesta che si fa sempre più pressante. Pur con le mille sfaccettature ed ombre che pure il settore agricolo presenta, c'è di mezzo la dignità di tante persone, ed è questo ciò che conta davvero oggi.
Stamattina un centinaio di trattori ha percorso il corso cittadino di Cerignola. Con il rumore dei clacson e qualche striscione con frasi e slogan d'effetto, gli agricoltori hanno cercato di attirare l'attenzione della cittadinanza sui gravi problemi che attanagliano la categoria.
Un nutrito e compatto corteo di agricoltori, con il Sindaco Bonito in prima fila, ha preceduto l'arrivo dei trattori, che hanno attraversato il corso cittadino sino ad arrivare alla SS16.
Ieri sera, al termine della riunione tenutasi in Sala Consiliare, il primo cittadino aveva ribadito il proprio appoggio e quello dell'Amministrazione comunale nei confronti degli agricoltori, invitando anche i commercianti ad unirsi alla protesta, chiudendo le saracinesche al passaggio del corteo.
In realtà, a parte qualche commerciante del centro che ha accolto la proposta del Sindaco manifestando apertamente la propria solidarietà nei confronti di chi è sceso per strada per protestare attraverso la chiusura dell'attività o l'apertura della serranda a metà, l'adesione di altre categorie alla manifestazione di oggi è stata esigua.
Tanto è vero che oggi, mercoledì, il mercato settimanale si è svolto senza alcun intoppo o disagio sia per gli ambulanti che per i fruitori.
Sui trattori (dal più piccolo al più mastodontico) c'erano anziani e giovani, su alcuni mezzi anche qualche bambino con il suo papà. A dimostrazione che a Cerignola l'agricoltura è il settore primario, la nostra città è ancora oggi a vocazione agricola, e la manifestazione odierna ce lo ricorda con grande forza.
"Avremmo preferito la partecipazione attiva di altre categorie, ma va bene così. Stamattina eravamo tanti, tutti uniti con un unico obiettivo. Quello di affermare i nostri diritti e stimolare l'attenzione su quello che l'agricoltura rappresenta oggi nella nostra società. Anche se vogliono farci credere il contrario, non si può vivere senza agricoltura, per questo noi agricoltori dobbiamo essere valorizzati e maggiormente tutelati", ha dichiarato Antonio, uno dei partecipanti al corteo cittadino.
"I trattori nel corteo sono un centinaio, tutti di Cerignola. Siamo un fiume in piena, non possono far finta di nulla. Siamo uniti, coesi, non ci fermeremo qui", ha aggiunto un altro ragazzo, forse sui sedici anni, che oggi era con suo padre a manifestare.
Il lungo serpentone di mezzi agricoli ha sfilato compostamente, su alcuni striscioni c'era scritto: "Chiediamo rispetto".
Un invito, una supplica, una richiesta che si fa sempre più pressante. Pur con le mille sfaccettature ed ombre che pure il settore agricolo presenta, c'è di mezzo la dignità di tante persone, ed è questo ciò che conta davvero oggi.