I mestieri del Museo: il Bottaio

Articolo a Cura dell' Archeoclub Cerignola


"Il Museo Etnografico Cerignolano, in stretta collaborazione con il Centro Studi e Ricerche "Torre Alemanna" e la Sede locale dell'Archeoclub d'Italia, da oltre un decennio è senz'altro un notevole punto di riferimento culturale per la città: laboratorio di studio, di ricerca, di analisi e di documentazione scientifica sulla storia e sulla etnografia locale. Tanto è riveniente dalla costante attività che va svolgendo, grazie alla collaborazione e alle donazioni di oltre trecento cittadini, rendendo pubblici gli esiti con interventi qualificati: pubblicazioni, articoli, mostre. Ed è proprio nel campo della ricerca e della documentazione che il Museo si è dotato di un ampio settore, quello più cospicuo e più dilatato dell'artigianato locale con gli strumenti e cicli lavorativi e di produzione. Ai settori del fornaciaio, del carradore, del sellaio, del maniscalco, del funaio, dello scalpellino, del calzolaio, si affianca oggi quello del bottaio, grazie alla sensibilità e alla collaborazione del Sig. Michele Pascucci che ha donato i suoi attrezzi per la messa in opera delle botti e fusti, appartenuti per generazioni ai suoi avi. Sono oggetti in legno, in ferro e costituiscono un "corpus" di trentatrè strumenti di lavoro una miriade di nomi, di forme, di particolari evidenti e più reconditi. Connessa con l'attività agricola, "l'industria" artigianale del bottaio, nella nostra città, fu fiorente soprattutto tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Michele Barile, Giuseppe Dimunno, Matteo Ladogana, Francesco Mennuni e i figli Vincenzo e Pasquale, Pietro Molvich alcuni bottai cerignolani. Numerose le cantine che richiedevano artigiani professionisti per la costruzione delle botti, dei tini, dei fusti: le cantine del Duca de La Rochefoucauld, quelle di Pavoncelli, dei Caradonna, dei Cirillo, dei Paolillo, dei De Amicis, dei Palieri, dei Tannoja…"
BIBLIOGRAFIA E NOTE
L'articolo già pubblicato: MATTEO STUPPIELLO, I mestieri del Museo, in "MERIDIANO 16"Settimanale di informazione e dibattito – Anno V, n. 9 – 6 aprile 1990, p. 6. Si veda inoltre: MATTEO STUPPIELLO, La vitivinicoltura ieri, San Ferdinando di Puglia, 1998.
MICHELE PASCUCCI (* Stornara 9.12.1922 †Cerignola 26.9.2011). Abitava a Cerignola in Largo S. Rocco, 10.
L'amico Michele Pascucci fece dono dei suoi attrezzi il 3 ottobre 1988.

Cerignola, 5 agosto 2016 Matteo Stuppiello




Cerignola – Museo Etnografico Cerignolano – Attrezzi del Bottaio – Foto Matteo Stuppiello 21.7.2016
  • archeologia
Altri contenuti a tema
Conferenza stampa tenutasi presso il sito archeologico di Salapia Conferenza stampa tenutasi presso il sito archeologico di Salapia "Cerignola non può rimanere estranea a tale bellezza e valore storico"
'Progetto Salapia 2015', esplorando l'antica città Dauna 'Progetto Salapia 2015', esplorando l'antica città Dauna Dal 22 giugno al 31 luglio 2015 ricerca e scavo archeologico nella città romano-medievale di Salpi
© 2001-2024 CerignolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CerignolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.