I candidati sindaco a Cerignola sono già quattro
Franco Metta, Tommaso Sgarro, Francesco Bonito, Francesco Disanto. Manca l’ufficializzazione del candidato, o quasi certamente dei candidati, del centrodestra
Cerignola - venerdì 25 giugno 2021
11.22
La competizione elettorale per le amministrative del prossimo autunno a Cerignola ha quattro nomi certi candidati alla carica di sindaco.
Franco Metta, già sindaco di Cerignola, che da mesi sta tracciando il programma elettorale portandolo a conoscenza della comunità cittadina mediante la rubrica quotidiana "Buongiorno Cerignola", la trasmissione radiofonica "Il cielo è sempre più blu" e una lunga serie di post Facebook che rimarcano il precedente percorso amministrativo caratterizzato da grandi opere, eventi, lavori pubblici, welfare, cultura, interventi. Una sorta di "abbiamo fatto e vogliamo continuare a fare" in cui il già primo cittadino, nel ricordare quanto già realizzato a Cerignola, traccia la strada che anticipa quanto ancora si intende realizzare portando la comunità cittadina a conoscenza dei nomi di coloro che saranno impegnati nella squadra amministrativa. Riconfermati Carlo Dercole, per le politiche giovanili e sport, Pasquale Morra, per il settore urbanistico, Rino Pezzano, non ancora ufficializzato ma sottinteso in continuità con il passato, per le politiche sociali. Costante e produttivo il rapporto con Leonardo Paparella, già Presidente del Consiglio Comunale, ed una lunga serie di nomi che l'avvocato cerignolano porterà a conoscenza in tempi brevi.
Il centrosinistra si presenta diviso alle amministrative 2021, due i candidati sindaco che, indubbiamente, pescheranno voti nello stesso bacino elettorale.
Tommaso Sgarro, sostenuto dalle liste "Noi – Comunità in Movimento", "Cerignola in azione", "Italia Viva" , "Partito Animalista" e "Rifondazione Comunista" che nel corso dei due comizi già tenuti ha delineato, seppur per grandi linee, il programma elettorale che vede al centro degli interessi la riqualificazione della Zona industriale con interventi di decoro urbano, taglio del 50% dell'indennità del sindaco, cimitero cittadino, piantumazione alberi nelle periferie cittadine, ricostruzione di una società pubblica per la raccolta dei rifiuti, riduzione e quasi annullamento della TARI, costituzione di consulte per lo sport, servizi sociali, cultura.
Francesco Bonito, sostenuto da "Articolo 1", "Italia in Comune", "Partito Democratico" e "Senso Civico per Cerignola", dopo un lungo periodo di incontri, tavoli politici e convincimenti nei confronti dei rappresentanti delle liste che lo sostengono, ieri ha ufficializzato la candidatura a sindaco. Il Movimento 5 Stelle, che avrebbe dovuto sostenere il candidato del PD, ha preso le distanze non aderendo alla colazione.
Il centrodestra non ha ancora ufficializzato il proprio candidato nonostante le segreterie provinciali di Lega e Fratelli d'Italia si siano già espresse positivamente sulla persona di Gianvito Casarella. Non la vedono nello stesso modo Forza Italia, UDC e Nuovo PSI che, invece, propongono la candidatura di Antonio Grillo, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia. Stessa situazione per la Federazione Civica "Insieme per Cerignola" che propone la candidatura di Francesco Decosmo.
Un tutti contro tutti che, con ogni probabilità, porterà alla scissione della coalizione che esprimerà più candidati che, come per il centrosinistra, pescheranno voti nello stesso bacino elettorale.
È di pochi minuti fa l'ufficializzazione della candidatura a sindaco di Francesco Disanto sostenuto dai Movimenti politici "Cerignola Adesso" e "Uniti per Disanto".
Franco Metta, già sindaco di Cerignola, che da mesi sta tracciando il programma elettorale portandolo a conoscenza della comunità cittadina mediante la rubrica quotidiana "Buongiorno Cerignola", la trasmissione radiofonica "Il cielo è sempre più blu" e una lunga serie di post Facebook che rimarcano il precedente percorso amministrativo caratterizzato da grandi opere, eventi, lavori pubblici, welfare, cultura, interventi. Una sorta di "abbiamo fatto e vogliamo continuare a fare" in cui il già primo cittadino, nel ricordare quanto già realizzato a Cerignola, traccia la strada che anticipa quanto ancora si intende realizzare portando la comunità cittadina a conoscenza dei nomi di coloro che saranno impegnati nella squadra amministrativa. Riconfermati Carlo Dercole, per le politiche giovanili e sport, Pasquale Morra, per il settore urbanistico, Rino Pezzano, non ancora ufficializzato ma sottinteso in continuità con il passato, per le politiche sociali. Costante e produttivo il rapporto con Leonardo Paparella, già Presidente del Consiglio Comunale, ed una lunga serie di nomi che l'avvocato cerignolano porterà a conoscenza in tempi brevi.
Il centrosinistra si presenta diviso alle amministrative 2021, due i candidati sindaco che, indubbiamente, pescheranno voti nello stesso bacino elettorale.
Tommaso Sgarro, sostenuto dalle liste "Noi – Comunità in Movimento", "Cerignola in azione", "Italia Viva" , "Partito Animalista" e "Rifondazione Comunista" che nel corso dei due comizi già tenuti ha delineato, seppur per grandi linee, il programma elettorale che vede al centro degli interessi la riqualificazione della Zona industriale con interventi di decoro urbano, taglio del 50% dell'indennità del sindaco, cimitero cittadino, piantumazione alberi nelle periferie cittadine, ricostruzione di una società pubblica per la raccolta dei rifiuti, riduzione e quasi annullamento della TARI, costituzione di consulte per lo sport, servizi sociali, cultura.
Francesco Bonito, sostenuto da "Articolo 1", "Italia in Comune", "Partito Democratico" e "Senso Civico per Cerignola", dopo un lungo periodo di incontri, tavoli politici e convincimenti nei confronti dei rappresentanti delle liste che lo sostengono, ieri ha ufficializzato la candidatura a sindaco. Il Movimento 5 Stelle, che avrebbe dovuto sostenere il candidato del PD, ha preso le distanze non aderendo alla colazione.
Il centrodestra non ha ancora ufficializzato il proprio candidato nonostante le segreterie provinciali di Lega e Fratelli d'Italia si siano già espresse positivamente sulla persona di Gianvito Casarella. Non la vedono nello stesso modo Forza Italia, UDC e Nuovo PSI che, invece, propongono la candidatura di Antonio Grillo, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia. Stessa situazione per la Federazione Civica "Insieme per Cerignola" che propone la candidatura di Francesco Decosmo.
Un tutti contro tutti che, con ogni probabilità, porterà alla scissione della coalizione che esprimerà più candidati che, come per il centrosinistra, pescheranno voti nello stesso bacino elettorale.
È di pochi minuti fa l'ufficializzazione della candidatura a sindaco di Francesco Disanto sostenuto dai Movimenti politici "Cerignola Adesso" e "Uniti per Disanto".