Attualità
Halloween: origini e storia
Ormai la ricorrenza è slegata dalle tradizioni laiche e religiose
Cerignola - domenica 30 ottobre 2022
14.57
Il 31 Ottobre si festeggia la ricorrenza di Halloween, le cui origini sono abbastanza antiche e provengono dall'Inghilterra. Ancora oggi infatti tale festività è parecchio sentita nei paesi anglosassoni e nel Nord America, e pare che vi sia una forte tradizione anche in Messico. Il termine "Halloween" deriva dall'abbreviazione di "All Hallowed Eve", ed ha il significato di "Vigilia di tutti i Santi".
Se andiamo indietro nel tempo, troviamo tracce di questa ricorrenza particolare anche nella civiltà dei Celti. Nello specifico, pare che risalga a tale popolo la credenza che nella notte del 31 Ottobre gli spiriti dei morti tornassero sulla terra per impossessarsi del corpo delle persone e riprendere vita. Per mandarli via i vivi utilizzavano maschere spaventose e rendevano le loro case inospitali e poco belle da vedere.
Nel tempo la festa di Halloween si è evoluta con nuove simbologie, estendendosi anche nei paesi europei, fino ad arrivare alle forme e modalità che conosciamo noi oggi.
Il significato della frase "dolcetto o scherzetto"
Una delle tradizioni più in voga di Halloween è quella che vede i bambini e i ragazzini, travestiti con abiti mostruosi, andare in giro durante la serata del 31 Ottobre a bussare alle porte delle case o dei negozi chiedendo "dolcetto o scherzetto". Le persone solitamente offrono loro dolciumi, caramelle e cioccolate in risposta alla loro domanda. Questa usanza deriva dalla consuetudine cristiana che anticamente prevedeva l'offerta di un pezzo di pane in cambio di preghiere per i defunti.
A quanto pare, la festa di Halloween prevede la commistione di più tradizioni antiche, come quella tipicamente irlandese, di inserire candele all'interno delle zucche.
Secondo l'usanza seguita appunto in Irlanda, i cavoli e le zucche venivano svuotati per apporre all'interno una luce che doveva servire agli spiriti dei defunti per muoversi più facilmente durante la loro permanenza in Purgatorio. Da allora la tradizione di intagliare le zucche ed usarle come lampade nella notte del 31 Ottobre è rimasta, ed è ancora parecchio seguita.
La degenerazione di Halloween
Purtroppo, con il passare del tempo, le tradizioni antiche sono state soppiantate dallo spiritismo e dall'occultismo, che si sono impossessati di questa ricorrenza rendendola una specie di "Carnevale dell'Occulto" in cui ci si traveste da diavoli, vampiri e mostri di ogni genere per ingenerare spavento e paura soprattutto nei più piccoli.
Nel nostro Paese, come succede in America, la festa di Halloween verte sui temi dell'horror e dell'occulto, per cui ormai non vi è alcun nesso con le tradizioni antiche sia religiose che laiche.
Se andiamo indietro nel tempo, troviamo tracce di questa ricorrenza particolare anche nella civiltà dei Celti. Nello specifico, pare che risalga a tale popolo la credenza che nella notte del 31 Ottobre gli spiriti dei morti tornassero sulla terra per impossessarsi del corpo delle persone e riprendere vita. Per mandarli via i vivi utilizzavano maschere spaventose e rendevano le loro case inospitali e poco belle da vedere.
Nel tempo la festa di Halloween si è evoluta con nuove simbologie, estendendosi anche nei paesi europei, fino ad arrivare alle forme e modalità che conosciamo noi oggi.
Il significato della frase "dolcetto o scherzetto"
Una delle tradizioni più in voga di Halloween è quella che vede i bambini e i ragazzini, travestiti con abiti mostruosi, andare in giro durante la serata del 31 Ottobre a bussare alle porte delle case o dei negozi chiedendo "dolcetto o scherzetto". Le persone solitamente offrono loro dolciumi, caramelle e cioccolate in risposta alla loro domanda. Questa usanza deriva dalla consuetudine cristiana che anticamente prevedeva l'offerta di un pezzo di pane in cambio di preghiere per i defunti.
A quanto pare, la festa di Halloween prevede la commistione di più tradizioni antiche, come quella tipicamente irlandese, di inserire candele all'interno delle zucche.
Secondo l'usanza seguita appunto in Irlanda, i cavoli e le zucche venivano svuotati per apporre all'interno una luce che doveva servire agli spiriti dei defunti per muoversi più facilmente durante la loro permanenza in Purgatorio. Da allora la tradizione di intagliare le zucche ed usarle come lampade nella notte del 31 Ottobre è rimasta, ed è ancora parecchio seguita.
La degenerazione di Halloween
Purtroppo, con il passare del tempo, le tradizioni antiche sono state soppiantate dallo spiritismo e dall'occultismo, che si sono impossessati di questa ricorrenza rendendola una specie di "Carnevale dell'Occulto" in cui ci si traveste da diavoli, vampiri e mostri di ogni genere per ingenerare spavento e paura soprattutto nei più piccoli.
Nel nostro Paese, come succede in America, la festa di Halloween verte sui temi dell'horror e dell'occulto, per cui ormai non vi è alcun nesso con le tradizioni antiche sia religiose che laiche.