Gruppo Consiliare “La Cicogna”: Siamo sempre stati e sempre saremo con il nostro Sindaco.
Metta non esce dal retro della Prefettura ma dal portone centrale, non ha paura di andare incontro ai dipendenti sia, non teme il giudizio perché lui, per salvare SIA, ha fatto veramente l’impossibile. Metta si ricandida a Sindaco!
Cerignola - domenica 13 maggio 2018
11.40 Comunicato Stampa
"Occorre assolutamente salvare SIA… dobbiamo garantire ogni mese lo stipendio ai lavoratori… firmiamo il contratto novennale in modo da garantire a SIA lo svolgimento dei servizi, siamo il Comune più grande e dobbiamo essere esempio… se nessuno firma i contratti si decreta la morte di SIA… queste sono alcune delle frasi ricorrenti ogni giorno quando, dal Nostro Sindaco, ci recavamo per sapere di SIA. Queste sono le frasi che dal 2015 in ogni riunione, almeno una volta a settimana, sono state pronunciate. La stanza del Sindaco almeno due volte a settimana era luogo di incontro per discutere di SIA, quella stanza la conoscono benissimo le sigle sindacali, i Sindaci del Consorzio di Igiene Ambientale FG/4, gli operatori SIA, il vecchio C.D.A. di SIA e, in ultimo, l'Amministratore Unico dott. Vasciaveo".
Sono le dichiarazioni unanimi dell'intero gruppo Consiliare di Maggioranza "La Cicogna".
"Intere giornate dedicate a discutere di SIA, intere settimane spese per trovare ogni soluzione volta a salvare SIA, tre anni di gioco al massacro a sacrificio del Comune di Cerignola. Riunioni, tecnici, sindacati, viaggi a Bari.
Purtroppo il Nostro Sindaco ha creduto molto nella volontà di sacrificio degli altri Sindaci, purtroppo ha creduto che la stessa sua passione volta a tutelare i dipendenti SIA fosse la stessa passione degli altri Sindaci, ha creduto che i suoi sacrifici diventassero anche i sacrifici degli altri Sindaci… ma, tristemente, ha avuto lo stesso trattamento riservato agli altri sindaci. Lui uscendo dal portone centrale della Prefettura e avvicinandosi ai dipendenti SIA, gli altri Sindaci uscendo dal retro della Prefettura per non farsi vedere dai dipendenti SIA.
La realtà si racconta proprio con questa scena. Metta non esce dal retro della Prefettura perché ha la coscienza pulita, gli altri Sindaci escono dal retro. Metta non teme i dipendenti SIA perché, ad eccezione dei soliti politicizzati e strumentalizzati, loro conoscono bene ogni verità… gli altri Sindaci temono i dipendenti. Metta non ha paura della reazione incontrollata e non ragionevole dei dipendenti SIA, gli altri Sindaci hanno paura e, dopo alcune ore, qualcuno scrive pure sui social che teme ripercussioni quasi a richiedere un periodo di scorta… ridicoli!
Noi conosciamo benissimo tutta la storia, sappiamo bene quale e quanto lavoro è stato profuso dal Nostro Sindaco, non abbiamo da rimproverare nulla al Nostro Sindaco e, oggi come non mai, gli siamo maggiormente vicino non nella solidarietà raccontata a parole ma nella dimostrazione fattiva di impegno, non nell'abbraccio consolatorio ma in quello reale e leale, non per tirar su ma per rincorrere un uomo che non solo non si scoraggia ma, con nostra grande gioia, annuncia di ricandidarsi a Sindaco e lo annuncia il giorno dopo la conclusione triste che ha visto la morte di SIA.
Noi siamo sempre stati e sempre saremo con il Nostro Sindaco!"
Sono le dichiarazioni unanimi dell'intero gruppo Consiliare di Maggioranza "La Cicogna".
"Intere giornate dedicate a discutere di SIA, intere settimane spese per trovare ogni soluzione volta a salvare SIA, tre anni di gioco al massacro a sacrificio del Comune di Cerignola. Riunioni, tecnici, sindacati, viaggi a Bari.
Purtroppo il Nostro Sindaco ha creduto molto nella volontà di sacrificio degli altri Sindaci, purtroppo ha creduto che la stessa sua passione volta a tutelare i dipendenti SIA fosse la stessa passione degli altri Sindaci, ha creduto che i suoi sacrifici diventassero anche i sacrifici degli altri Sindaci… ma, tristemente, ha avuto lo stesso trattamento riservato agli altri sindaci. Lui uscendo dal portone centrale della Prefettura e avvicinandosi ai dipendenti SIA, gli altri Sindaci uscendo dal retro della Prefettura per non farsi vedere dai dipendenti SIA.
La realtà si racconta proprio con questa scena. Metta non esce dal retro della Prefettura perché ha la coscienza pulita, gli altri Sindaci escono dal retro. Metta non teme i dipendenti SIA perché, ad eccezione dei soliti politicizzati e strumentalizzati, loro conoscono bene ogni verità… gli altri Sindaci temono i dipendenti. Metta non ha paura della reazione incontrollata e non ragionevole dei dipendenti SIA, gli altri Sindaci hanno paura e, dopo alcune ore, qualcuno scrive pure sui social che teme ripercussioni quasi a richiedere un periodo di scorta… ridicoli!
Noi conosciamo benissimo tutta la storia, sappiamo bene quale e quanto lavoro è stato profuso dal Nostro Sindaco, non abbiamo da rimproverare nulla al Nostro Sindaco e, oggi come non mai, gli siamo maggiormente vicino non nella solidarietà raccontata a parole ma nella dimostrazione fattiva di impegno, non nell'abbraccio consolatorio ma in quello reale e leale, non per tirar su ma per rincorrere un uomo che non solo non si scoraggia ma, con nostra grande gioia, annuncia di ricandidarsi a Sindaco e lo annuncia il giorno dopo la conclusione triste che ha visto la morte di SIA.
Noi siamo sempre stati e sempre saremo con il Nostro Sindaco!"