Territorio
GrandApulia, scendono in piazza i lavoratori: “Ci avete tolto qualcosa di grande”
Sono all'incirca 300 i lavoratori che stamattina si sono raccolti davanti al Comune di Foggia per chiedere chiarimenti sul proprio futuro dopo che sono stati posti i sigilli dalla Guardi di Finanza
Foggia - mercoledì 30 novembre 2016
16.09
Questa mattina, Mercoledì 30 novembre, doveva essere il giorno dell'inaugurazione e invece è stato quello della marcia di protesta organizzato dai lavoratori delusi del mega centro commerciale GrandApulia del gruppo Sarni sequestrato per ordine della Procura foggiana venerdì scorso per presunti reati ambientali e lottizzazione abusiva.
Si sono ritrovati in più di 300 dalle 8.30 di oggi in corso Garibaldi a Foggia, davanti alla sede del Comune grazie al gruppo che fa riferimento alla vicenda e nato su facebook "Salviamo il lavoro a Foggia" al fine di «sensibilizzare le Istituzioni per ricevere sostegno e cordoglio per quanto accaduto» come si legge sulla stessa pagina.
Tra gli striscioni "Salviamo il lavoro a Foggia", "Ci avete tolto qualcosa di grande", "Babbo Natale facci lavorare" e "Ridateci il nostro futuro lavoro".
A protestare non solo i disoccupati che stavano assaporando la gioia di un posto di lavoro ma anche alcuni imprenditori: "Io da commerciante e da imprenditore sono molto deluso: si espongono slogan pro-Sarni senza nominare chi in Sarni ha creduto ed investito; noi aziende in quel progetto abbiamo ben 300.000€ d beni e di strutture interne ferme che ugualmente pagheremo".
La speranza dei 1000 lavoratori di GrandApulia e di imprenditori e commercianti che hanno investito nel progetto ma anche dei tanti "consumatori" che stavano attendendo con ansia per lo shopping natalizio senza far tanti chilometri è che il centro commerciale venga dissequestrato o che la magistratura dia la facoltà d'uso (come sperano i legali del Gruppo Sarni) prima di Natale.
foto tratte dal gruppo facebook Salviamo il lavoro a Foggia!!!