Cronaca
Gli rubano l’auto a Jesi, viene ritrovata a Cerignola: il proprietario paga 450 euro per il recupero
Il furto è avvenuto a febbraio scorso, la Polizia di Cerignola ha rinvenuto la carcassa
Cerignola - mercoledì 6 marzo 2024
13.01
Oltre al danno, la beffa. Dopo il furto della sua auto, una Volkswagen Tiguan, avvenuto durante la notte a Jesi, nel mese di febbraio, uno jesino sarà costretto a pagare 450 euro per recuperare ciò che resta della vettura ridotta in carcassa e ritrovata a Cerignola (Fg).
Come riporta il Corriere Adriatico, che ha pubblicato la notizia, lunedì scorso l'uomo ha ricevuto una chiamata dagli agenti della Polizia di Cerignola che lo hanno avvisato del ritrovamento dell'auto, custodita in un deposito.
Essendo qui prevista una tariffa oraria di 8 euro al giorno + Iva, il proprietario dell'auto rubata è tenuto a pagare 450 euro a titolo di spese per il recupero, traino e deposito da parte della Questura di Foggia, a cui si aggiungono anche quelle relative alla demolizione.
L'uomo, vittima del furto, ha ricostruito ciò che è accaduto nella notte in cui malviventi (presumibilmente originari della città ofantina) hanno agito per mettere a segno il "colpo". Secondo ciò che l'uomo ha raccontato alla testata giornalistica, i ladri hanno dimostrato di essere molto esperti perché "in soli 8 minuti hanno cambiato la centralina dell'automobile, hanno avuto qualche difficoltà perché si trattava di un modello recente, e così l'hanno disattivato una volta arrivati a destinazione".
Il proprietario è riuscito a risalire alla posizione della sua auto, e a capire che si trovava a Cerignola, grazie alla "scatola nera" dell'assicurazione. Aveva infatti denunciato regolarmente il furto, riportando anche entrata e uscita dall'autostrada. Inoltre l'auto era stata segnalata da un camionista.
"Sono rapidi, esperti in materia, non lasciano tracce, neppure un vetro a terra", ha raccontato l'uomo, riferendosi all'episodio del furto.
I furti di auto sono in rapido aumento nel Centro Italia, e purtroppo dietro ci sono spesso, come in questo caso, esperti ladri cerignolani che gestiscono tutto, dalla regia del furto alla manovalanza.
Come riporta il Corriere Adriatico, che ha pubblicato la notizia, lunedì scorso l'uomo ha ricevuto una chiamata dagli agenti della Polizia di Cerignola che lo hanno avvisato del ritrovamento dell'auto, custodita in un deposito.
Essendo qui prevista una tariffa oraria di 8 euro al giorno + Iva, il proprietario dell'auto rubata è tenuto a pagare 450 euro a titolo di spese per il recupero, traino e deposito da parte della Questura di Foggia, a cui si aggiungono anche quelle relative alla demolizione.
L'uomo, vittima del furto, ha ricostruito ciò che è accaduto nella notte in cui malviventi (presumibilmente originari della città ofantina) hanno agito per mettere a segno il "colpo". Secondo ciò che l'uomo ha raccontato alla testata giornalistica, i ladri hanno dimostrato di essere molto esperti perché "in soli 8 minuti hanno cambiato la centralina dell'automobile, hanno avuto qualche difficoltà perché si trattava di un modello recente, e così l'hanno disattivato una volta arrivati a destinazione".
Il proprietario è riuscito a risalire alla posizione della sua auto, e a capire che si trovava a Cerignola, grazie alla "scatola nera" dell'assicurazione. Aveva infatti denunciato regolarmente il furto, riportando anche entrata e uscita dall'autostrada. Inoltre l'auto era stata segnalata da un camionista.
"Sono rapidi, esperti in materia, non lasciano tracce, neppure un vetro a terra", ha raccontato l'uomo, riferendosi all'episodio del furto.
I furti di auto sono in rapido aumento nel Centro Italia, e purtroppo dietro ci sono spesso, come in questo caso, esperti ladri cerignolani che gestiscono tutto, dalla regia del furto alla manovalanza.