Gli "indignados" ortesi scendono in piazza
Appuntamento il 25 settembre con il movimento politico "L'Orta Nova che Vorrei"
5 Reali Siti - mercoledì 23 settembre 2015
10.11
Archiviata la pausa estiva, a Orta Nova torna di attualità il tema politico. E ad aprire le danza di una stagione che si preannuncia turbolenta è il movimento politico "L'Orta Nova che Vorrei", alleato con la candidata sindaco Iaia Calvio e critico verso alcune scelte operate dall'Amministrazione Comunale guidata da Dino Tarantino.
"Indignadort nasce proprio dalla nostra incapacità di restare indifferenti, di non indignarci, di non saper girare la testa dall'altra parte e fingere che vada tutto bene. Noi il bene, con sacrificio e dedizione, col vostro aiuto, lo vogliamo fare. E' per questo che abbiamo deciso di chiamare a raccolta alcuni validi esponenti della vita sociale e politica della nostra città per proporre progetti atti a valorizzare la nostra terra, dare speranza ai nostri giovani, cambiare ciò che non va e dimostrare che l'alternativa c'è" spiegano i giovani dell'associazione di promozione sociale nata tre anni fa.
E così il 25 settembre in piazza Nenni sarà organizzata una vera e propria festa, che si svilupperà in tre distinti momenti, introdotti da Dora Pelullo e coordinati da Francesco Gasbarro.
Il primo tavolo tematico riguarderà ambiente e agricoltura, con gli interventi dei consiglieri comunali di minoranza Pasquale Ruscitto e Maria Rosa Attini a parlare di invasione degli impianti eolici e EcologicaMente.
Sarà poi la volta di caporalato, amore criminale e uguaglianza sociale grazie alle relazioni rispettivamente di Francesco Grillo, Sabrina Di Conzo e Carmela Tartaglia.
Infine spazio alle dinamiche amministrative, dove parleranno l'ex candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Maurizio Ardito (idee per rilanciare il PIP), l'ex assessore comunale Paolo Borea (C'è un "senso" all'autovelox?) e la consigliere comunale Iaia Calvio (Politica e Dirigenza amministrativa, un rapporto 'malato'?). Chiuderà il dibattito Savino Ingannamorte, in rappresentanza de L'Orta Nova che Vorrei.
"Indignadort nasce proprio dalla nostra incapacità di restare indifferenti, di non indignarci, di non saper girare la testa dall'altra parte e fingere che vada tutto bene. Noi il bene, con sacrificio e dedizione, col vostro aiuto, lo vogliamo fare. E' per questo che abbiamo deciso di chiamare a raccolta alcuni validi esponenti della vita sociale e politica della nostra città per proporre progetti atti a valorizzare la nostra terra, dare speranza ai nostri giovani, cambiare ciò che non va e dimostrare che l'alternativa c'è" spiegano i giovani dell'associazione di promozione sociale nata tre anni fa.
E così il 25 settembre in piazza Nenni sarà organizzata una vera e propria festa, che si svilupperà in tre distinti momenti, introdotti da Dora Pelullo e coordinati da Francesco Gasbarro.
Il primo tavolo tematico riguarderà ambiente e agricoltura, con gli interventi dei consiglieri comunali di minoranza Pasquale Ruscitto e Maria Rosa Attini a parlare di invasione degli impianti eolici e EcologicaMente.
Sarà poi la volta di caporalato, amore criminale e uguaglianza sociale grazie alle relazioni rispettivamente di Francesco Grillo, Sabrina Di Conzo e Carmela Tartaglia.
Infine spazio alle dinamiche amministrative, dove parleranno l'ex candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Maurizio Ardito (idee per rilanciare il PIP), l'ex assessore comunale Paolo Borea (C'è un "senso" all'autovelox?) e la consigliere comunale Iaia Calvio (Politica e Dirigenza amministrativa, un rapporto 'malato'?). Chiuderà il dibattito Savino Ingannamorte, in rappresentanza de L'Orta Nova che Vorrei.