Gli eventi della Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore a Cerignola
Incontri con le scuole e presentazione di un libro al Polo museale civico
Cerignola - domenica 24 aprile 2016
11.32
Ricca di iniziative anche a Cerignola la "Giornata Mondiale del libro e del diritto d'autore", istituita nel 1995 dall'Unesco e celebrata in tutto il mondo. Diversi appuntamenti sono stati organizzati ieri da associazioni del territorio quali A.ge Onlus, OltreBabele, Club Unesco Cerignola, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Cerignola.
Nella mattinata, al Cinema Teatro Roma è andato in scena lo spettacolo "I viaggi di Giovannino Perdigiorno", messo in scena dalla compagnia teatrale "Fuori Circuito", tratto da un libro del celebre scrittore di testi per l'infanzia, Gianni Rodari.
Al Multisala Cinema Corso, è stato proiettato il film "Il cacciatore di Aquiloni", trasposizione cinematografica del bellissimo libro di Khaled Hosseini.
In Biblioteca Comunale, invece, erano presenti alcune classi di scuola elementare, per un incontro di lettura di favole e fiabe e un laboratorio creativo, con l'obiettivo di avvicinare anche i più piccoli ai libri e far loro comprendere l'importanza della lettura. Accompagnati dai propri insegnanti, visibilmente entusiasti della manifestazione, i bambini hanno ravvivato, con la propria gioia, il primo piano del Palazzo di Città.
In serata, presso il Polo Museale Civico ad ex Opera si è svolta invece la presentazione del libro di Tommy di Bari, intitolato "Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine", organizzata dall'Age (Associazione Italiana genitori) con la partecipazione del Dott. Pasquale Braschi come moderatore.
L'autore barlettano invita il lettore ad entrare in punta di piedi nella sua parabola d'amore più grande, quella che lo ha visto rinascere per tre volte a nuova vita: dapprima come figlio, poi come marito ed infine come padre. Ne ripercorre con grazia e tatto ogni passaggio, prendendo per mano il pubblico e accompagnandolo nei meandri del suo sentire, nell'emozione più grande di un uomo, ovvero la paternità. Il sottotitolo del romanzo è "Storia di un'adozione" ma, sfogliando le pagine, risulta quasi inevitabile concludere che si tratti piuttosto della "Storia di un amore", quell'amore cieco e incondizionato che solo un genitore può nutrire nei confronti di un figlio.
Davanti a noi lo scrittore e l'uomo, due facce di una stessa medaglia che inevitabilmente tendono a confondersi. Tra le parole dell'autore si può riconoscere un uomo comune con i suoi timori, il suo sentire e il viscerale legame che lo lega alla sua famiglia. "Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine" non è un libro qualsiasi, ma è l'accorata dichiarazione d'amore lasciata dal padre a sua figlia.
Articolo realizzato da Francesca Patruno e Silvio Dileo
Nella mattinata, al Cinema Teatro Roma è andato in scena lo spettacolo "I viaggi di Giovannino Perdigiorno", messo in scena dalla compagnia teatrale "Fuori Circuito", tratto da un libro del celebre scrittore di testi per l'infanzia, Gianni Rodari.
Al Multisala Cinema Corso, è stato proiettato il film "Il cacciatore di Aquiloni", trasposizione cinematografica del bellissimo libro di Khaled Hosseini.
In Biblioteca Comunale, invece, erano presenti alcune classi di scuola elementare, per un incontro di lettura di favole e fiabe e un laboratorio creativo, con l'obiettivo di avvicinare anche i più piccoli ai libri e far loro comprendere l'importanza della lettura. Accompagnati dai propri insegnanti, visibilmente entusiasti della manifestazione, i bambini hanno ravvivato, con la propria gioia, il primo piano del Palazzo di Città.
In serata, presso il Polo Museale Civico ad ex Opera si è svolta invece la presentazione del libro di Tommy di Bari, intitolato "Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine", organizzata dall'Age (Associazione Italiana genitori) con la partecipazione del Dott. Pasquale Braschi come moderatore.
L'autore barlettano invita il lettore ad entrare in punta di piedi nella sua parabola d'amore più grande, quella che lo ha visto rinascere per tre volte a nuova vita: dapprima come figlio, poi come marito ed infine come padre. Ne ripercorre con grazia e tatto ogni passaggio, prendendo per mano il pubblico e accompagnandolo nei meandri del suo sentire, nell'emozione più grande di un uomo, ovvero la paternità. Il sottotitolo del romanzo è "Storia di un'adozione" ma, sfogliando le pagine, risulta quasi inevitabile concludere che si tratti piuttosto della "Storia di un amore", quell'amore cieco e incondizionato che solo un genitore può nutrire nei confronti di un figlio.
Davanti a noi lo scrittore e l'uomo, due facce di una stessa medaglia che inevitabilmente tendono a confondersi. Tra le parole dell'autore si può riconoscere un uomo comune con i suoi timori, il suo sentire e il viscerale legame che lo lega alla sua famiglia. "Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine" non è un libro qualsiasi, ma è l'accorata dichiarazione d'amore lasciata dal padre a sua figlia.
Articolo realizzato da Francesca Patruno e Silvio Dileo