Gli alunni di Borgo Tressanti raccontano la Shoah
“Non ci dimenticate”, il cortometraggio realizzato dalla della Scuola Primaria e Secondaria del Plesso di Borgo Tressanti dell’I.C. Don Bosco - Battisti
Cerignola - giovedì 30 gennaio 2020
10.11
"NON CI DIMENTICATE", così recita lo striscione che i ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria del Plesso di Borgo Tressanti dell'I.C. Don Bosco - Battisti hanno scritto per omaggiare le vittime della Shoah nella "Giornata della Memoria".
La scuola si è trasformata nella stazione ferroviaria, quella di Auschwitz, orrendo luogo scolpito nella memoria di tanti ove intere famiglie venivano caricate su vagoni strapieni e sui volti dei bambini il sorriso ha lasciato il posto alla paura, all'orrore.
Bambini strappati dalle loro case, dai loro genitori, dai loro giochi, privati troppo presto della loro fanciullezza.
Il corto inizia con l'interpretazione sonora, eseguita dai ragazzi, del brano "La vita è bella" di Piovani, mettendo in scena alcuni passi dell'opera di Primo Levi "Se questo è un uomo" recitati da una voce maschile.
La rappresentazione si è svolta in un assordante silenzio, in un luogo denso di emozioni, affollato da genitori commossi e alla presenza del D.S. Pamela Petrillo. All'ingresso dell'istituto è stato allestito un vero e proprio angolo della memoria con foto e testimonianze dei superstiti e un libro della memoria dove ognuno ha potuto riportare i propri sentimenti e le proprie emozioni.
La scuola si è trasformata nella stazione ferroviaria, quella di Auschwitz, orrendo luogo scolpito nella memoria di tanti ove intere famiglie venivano caricate su vagoni strapieni e sui volti dei bambini il sorriso ha lasciato il posto alla paura, all'orrore.
Bambini strappati dalle loro case, dai loro genitori, dai loro giochi, privati troppo presto della loro fanciullezza.
Il corto inizia con l'interpretazione sonora, eseguita dai ragazzi, del brano "La vita è bella" di Piovani, mettendo in scena alcuni passi dell'opera di Primo Levi "Se questo è un uomo" recitati da una voce maschile.
La rappresentazione si è svolta in un assordante silenzio, in un luogo denso di emozioni, affollato da genitori commossi e alla presenza del D.S. Pamela Petrillo. All'ingresso dell'istituto è stato allestito un vero e proprio angolo della memoria con foto e testimonianze dei superstiti e un libro della memoria dove ognuno ha potuto riportare i propri sentimenti e le proprie emozioni.