Giuseppe Pugliese, il prof di Cerignola vincitore del Memorial V.Carbone
Il suo componimento ha conquistato la giuria del Concorso Nazionale di Poesia
Cerignola - giovedì 30 marzo 2023
8.25
Nella sezione "Adulti" del Memorial V. Carbone il primo posto è andato a Giuseppe Pugliese, docente di Lingua e Letteratura Italiana, Storia e Geografia presso il Cnos-Fap-Istituto Salesiano di Cerignola. La poesia con la quale ha partecipato al concorso, intitolata "L'oltre tra il tangibile e lo svanire" ha conquistato la giuria per la profondità e lo stile.
Abbiamo incontrato Giuseppe Pugliese per farci raccontare la sua passione per la poesia e complimentarci per il meritato premio ottenuto al concorso.
"Sono appassionato di letteratura, storia e poesia", esordisce Giuseppe, 53 anni, docente cerignolano molto seguito e apprezzato sui social per la sua abitudine di veicolare versi e immagini della nostra città.
A quanti hai scritto la tua prima poesia, Giuseppe?
Ho sempre scritto per dilettare i miei amici: piccole commedie, messaggi di auguri elaborati ed originali. Ho cominciato invece a scrivere poesie quando avevo più o meno trent'anni. Da sempre cerco di guardare la realtà che mi circonda attraverso un sentimento poetico. E' diventata un'attitudine di vita.
Poesia & Immagine: un connubio che prediligi. Perché?
Credo che un'immagine riesca a parlare e trasmettere un senso, arrivando dritto al cuore di chi la guarda. E poi le parole esprimono il senso che io in quel momento percepisco.
Da dove trai ispirazione per la composizione dei tuoi versi?
Traggo ispirazione da un dettaglio qualsiasi, talvolta non visibile chiaramente. I miei poeti preferiti sono Montale e Ungaretti. Ma amo anche la poesia che permea il teatro di Shakespeare.
Cosa è per te la Poesia?
La poesia per me rappresenta un dolce strumento per comprendere la realtà nelle sue diverse sfaccettature.
Quando trovi il tempo di dedicarti a questo hobby?
Scrivo appena sento qualcosa da dire, anche mentre cammino per le strade della città. Utilizzo i social per trasmettere bellezza e cultura: è questo l'aspetto positivo dei social.
Hai mai pensato di scrivere e pubblicare un libro di poesie?
Per il momento i miei testi e i versi che compongo sono sparsi su Facebook, donati a chi vuole raccoglierli e farli propri. In tanti mi chiedono da anni di pubblicare una raccolta delle mie poesie, e credo che presto lo farò. Ogni poesia sarà corredata da un'immagine.
Ti piace la definizione di "poeta urbano"?
Assolutamente sì. Sono molto apprezzato anche dalle persone che non conosco personalmente, tanti mi fermano per strada per farmi i complimenti. E io ne sono molto felice e onorato.
Le poesie di Giuseppe, crepuscolari ma sempre con uno spiraglio di speranza nel domani, sono una ventata di bellezza in una città che ne ha bisogno, tanto. Lo ringraziamo allora, perché essere poeti oggi è una sfida che Giuseppe sa portare avanti con grande passione e impegno.
Abbiamo incontrato Giuseppe Pugliese per farci raccontare la sua passione per la poesia e complimentarci per il meritato premio ottenuto al concorso.
"Sono appassionato di letteratura, storia e poesia", esordisce Giuseppe, 53 anni, docente cerignolano molto seguito e apprezzato sui social per la sua abitudine di veicolare versi e immagini della nostra città.
A quanti hai scritto la tua prima poesia, Giuseppe?
Ho sempre scritto per dilettare i miei amici: piccole commedie, messaggi di auguri elaborati ed originali. Ho cominciato invece a scrivere poesie quando avevo più o meno trent'anni. Da sempre cerco di guardare la realtà che mi circonda attraverso un sentimento poetico. E' diventata un'attitudine di vita.
Poesia & Immagine: un connubio che prediligi. Perché?
Credo che un'immagine riesca a parlare e trasmettere un senso, arrivando dritto al cuore di chi la guarda. E poi le parole esprimono il senso che io in quel momento percepisco.
Da dove trai ispirazione per la composizione dei tuoi versi?
Traggo ispirazione da un dettaglio qualsiasi, talvolta non visibile chiaramente. I miei poeti preferiti sono Montale e Ungaretti. Ma amo anche la poesia che permea il teatro di Shakespeare.
Cosa è per te la Poesia?
La poesia per me rappresenta un dolce strumento per comprendere la realtà nelle sue diverse sfaccettature.
Quando trovi il tempo di dedicarti a questo hobby?
Scrivo appena sento qualcosa da dire, anche mentre cammino per le strade della città. Utilizzo i social per trasmettere bellezza e cultura: è questo l'aspetto positivo dei social.
Hai mai pensato di scrivere e pubblicare un libro di poesie?
Per il momento i miei testi e i versi che compongo sono sparsi su Facebook, donati a chi vuole raccoglierli e farli propri. In tanti mi chiedono da anni di pubblicare una raccolta delle mie poesie, e credo che presto lo farò. Ogni poesia sarà corredata da un'immagine.
Ti piace la definizione di "poeta urbano"?
Assolutamente sì. Sono molto apprezzato anche dalle persone che non conosco personalmente, tanti mi fermano per strada per farmi i complimenti. E io ne sono molto felice e onorato.
Le poesie di Giuseppe, crepuscolari ma sempre con uno spiraglio di speranza nel domani, sono una ventata di bellezza in una città che ne ha bisogno, tanto. Lo ringraziamo allora, perché essere poeti oggi è una sfida che Giuseppe sa portare avanti con grande passione e impegno.