Vita di città
Giulia Traversi: “Il teatro accessibile a Cerignola, la sfida che mi ha riportato a casa”
Trasferitasi a Pisa dopo gli studi classici, Giulia ora è nello staff giovane del Teatro Mercadante
Cerignola - mercoledì 4 gennaio 2023
17.09
E' difficile non lasciarsi trascinare dall'entusiasmo e dall'emozione che trapelano dalle parole di Giulia Traversi, cerignolana che da anni vive a Pisa, dividendosi tra l'Italia e l'estero per il suo lavoro. Giulia si occupa di promozione e comunicazione teatrale, ed è sempre a stretto contatto con operatori, artisti, teatri e pubblico. E' una direttrice artistica appassionata, una fucina di idee e proposte che travolge chiunque abbia la fortuna di incontrarla.
Proprio a lei, così intraprendente, solare e preparata, ha pensato l'Assessore alla Cultura Rossella Bruno quando, avvicinandosi la tanto attesa riapertura del Teatro Mercadante, si programmava la stagione da affidare alla gestione di uno staff giovane e ambizioso negli obiettivi.
"Ricordo ancora il giorno in cui Rossella Bruno mi ha contattato, spiegandomi le finalità che l'Amministrazione aveva per il Teatro Mercadante, finalmente restituito alla collettività. Lei ha pensato a me in quanto cerignolana che, per studiare e specializzarsi, ha dovuto allontanarsi, ma che, come anche Savino Zaba ha fatto, poteva ritornarci per dare un personale contributo alla rinascita culturale della sua città di origine. Ho accettato la proposta con entusiasmo, ed ora eccomi qui."
Giulia comincia così la nostra intervista, mentre sorride e ringrazia per l'attenzione nei suoi confronti. E' un fiume in piena appena le chiedo di parlarmi del suo lavoro e dei progetti che sta seguendo. "Sono una direttrice artistica, ma in Italia esistono pochissime donne che ricoprono questo ruolo, solitamente appannaggio di uomini per lo più attempati", dichiara.
Leggendo il suo corposo e interessante curriculum e riflettendo su quanta strada abbia fatto, tra l'Italia e l'estero, per diventare quella che ora è, c'è qualcosa in particolare che attira la mia attenzione. Giulia è membro del collettivo "Al.Di.Qua Artist" (Alternative Disability Quality Artists), la prima associazione di categoria di lavoratori e lavoratrici del mondo dello spettacolo portatrici di corpi disabilitati. Il Collettivo ha come obiettivo principale quello di facilitare e velocizzare i processi di sensibilizzazione all'accessibilità, inclusione, parità di diritti per persone del pubblico, artisti, operatori teatrali con disabilità.
Attualmente Giulia collabora con Chiara Bersani, artista e coreografa con disabilità attiva nel campo della danza e delle Performing Arts, premio Ubu miglior attrice under 35 nel 2019. Inoltre lavora anche per il coreografo Alessandro Sciarroni (Leone D'Oro alla biennale di Venezia).
"Chiara non è solo una collega di lavoro (insieme gestiamo il teatro Spazio Kor ad Asti, in Piemonte), ma anche un'amica, una sorella, una persona con la quale sin da subito si è creata una forte empatia", specifica.
Giulia affianca Savino Zaba nella direzione artistica del Teatro Mercadante di Cerignola. "Nello staff c'è anche un'amica di sempre, Carla Ladogana, una persona di cui mi fido e a cui mi lega un forte affetto. Con Zaba ci siamo trovati sin da subito, abbiamo gli stessi obiettivi ed è un piacere per me lavorare con lui".
"Cercheremo di rendere accessibile il teatro a tutte le persone con disabilità, sia al pubblico che agli artisti, a sensibilizzare e velocizzare i processi di inclusione e accoglienza. Ogni corpo e individuo è chiamato a partecipare ad immaginare un' oasi, un luogo di ristoro, di immaginazione, una sorgente per il futuro, per i futuri possibili", ha scritto Giulia nel testo di presentazione del suo progetto denominato appunto "Oasi".
Un teatro per tutti, quindi, che affronta temi importanti con la delicatezza e l'ironia per avvicinare quanta più gente possibile: la sfida di Giulia è cominciata, noi siamo qui a fare il tifo per lei perché Cerignola merita persone così motivate e preparate.
Proprio a lei, così intraprendente, solare e preparata, ha pensato l'Assessore alla Cultura Rossella Bruno quando, avvicinandosi la tanto attesa riapertura del Teatro Mercadante, si programmava la stagione da affidare alla gestione di uno staff giovane e ambizioso negli obiettivi.
"Ricordo ancora il giorno in cui Rossella Bruno mi ha contattato, spiegandomi le finalità che l'Amministrazione aveva per il Teatro Mercadante, finalmente restituito alla collettività. Lei ha pensato a me in quanto cerignolana che, per studiare e specializzarsi, ha dovuto allontanarsi, ma che, come anche Savino Zaba ha fatto, poteva ritornarci per dare un personale contributo alla rinascita culturale della sua città di origine. Ho accettato la proposta con entusiasmo, ed ora eccomi qui."
Giulia comincia così la nostra intervista, mentre sorride e ringrazia per l'attenzione nei suoi confronti. E' un fiume in piena appena le chiedo di parlarmi del suo lavoro e dei progetti che sta seguendo. "Sono una direttrice artistica, ma in Italia esistono pochissime donne che ricoprono questo ruolo, solitamente appannaggio di uomini per lo più attempati", dichiara.
Leggendo il suo corposo e interessante curriculum e riflettendo su quanta strada abbia fatto, tra l'Italia e l'estero, per diventare quella che ora è, c'è qualcosa in particolare che attira la mia attenzione. Giulia è membro del collettivo "Al.Di.Qua Artist" (Alternative Disability Quality Artists), la prima associazione di categoria di lavoratori e lavoratrici del mondo dello spettacolo portatrici di corpi disabilitati. Il Collettivo ha come obiettivo principale quello di facilitare e velocizzare i processi di sensibilizzazione all'accessibilità, inclusione, parità di diritti per persone del pubblico, artisti, operatori teatrali con disabilità.
Attualmente Giulia collabora con Chiara Bersani, artista e coreografa con disabilità attiva nel campo della danza e delle Performing Arts, premio Ubu miglior attrice under 35 nel 2019. Inoltre lavora anche per il coreografo Alessandro Sciarroni (Leone D'Oro alla biennale di Venezia).
"Chiara non è solo una collega di lavoro (insieme gestiamo il teatro Spazio Kor ad Asti, in Piemonte), ma anche un'amica, una sorella, una persona con la quale sin da subito si è creata una forte empatia", specifica.
Giulia affianca Savino Zaba nella direzione artistica del Teatro Mercadante di Cerignola. "Nello staff c'è anche un'amica di sempre, Carla Ladogana, una persona di cui mi fido e a cui mi lega un forte affetto. Con Zaba ci siamo trovati sin da subito, abbiamo gli stessi obiettivi ed è un piacere per me lavorare con lui".
"Cercheremo di rendere accessibile il teatro a tutte le persone con disabilità, sia al pubblico che agli artisti, a sensibilizzare e velocizzare i processi di inclusione e accoglienza. Ogni corpo e individuo è chiamato a partecipare ad immaginare un' oasi, un luogo di ristoro, di immaginazione, una sorgente per il futuro, per i futuri possibili", ha scritto Giulia nel testo di presentazione del suo progetto denominato appunto "Oasi".
Un teatro per tutti, quindi, che affronta temi importanti con la delicatezza e l'ironia per avvicinare quanta più gente possibile: la sfida di Giulia è cominciata, noi siamo qui a fare il tifo per lei perché Cerignola merita persone così motivate e preparate.