Attualità
Giornata Mondiale del Donatore del Sangue: l’attività dell’Avis Cerignola attraverso le parole di Gerardo Cicolella
Presidente dell’Avis cerignolano da 12 anni, ci racconta la sua esperienza
Cerignola - mercoledì 14 giugno 2023
10.25
La donazione del sangue è un atto generoso, di speranza nel prossimo e nel futuro. Donare il sangue è un atto di sensibilità nei confronti di chi ha bisogno, verso il quale bisogna indirizzare i giovani, affinchè comprendano l'importanza di compiere un dono che-per chi lo riceve- può significare la vita stessa.
Il 14 Giugno ricorre la Giornata Mondiale del Donatore del Sangue, e noi abbiamo voluto ricordarlo attraverso l'intervista ad una persona che di questo si occupa da anni a Cerignola, con impegno e abnegazione. Gerardo Cicolella, 47 anni, è alla guida dell'Avis di Cerignola da 12 anni.
Buongiorno, Gerardo. Vorremmo conoscere, attraverso Lei, qualche dato sulla donazione del sangue a Cerignola.
I donatori effettivi a Cerignola sono circa 900. Purtroppo la pandemia ha ridotto drasticamente il numero dei donatori, che prima del Covid erano all'incirca 1200. Adesso stiamo riprendendo il percorso di sensibilizzazione sia a livello cittadino che scolastico. Quest'anno abbiamo iniziato nuovamente ad entrare nelle scuole, svolgendo attività di informazione e di raccolta del sangue.
Abbiamo avuto un buon riscontro da parte dei ragazzi, ma dobbiamo cercare di fare molto di più, mettendo in campo tutte le forze e le risorse a disposizione da parte nostra, e anche di tutto lo staff del centro trasfusionale di Cerignola.
Ultimamente abbiamo anche un grosso problema da affrontare, che è quello della mancanza di medici nel nostro centro trasfusionale dell'ospedale "G.Tatarella". Siamo in stretto contatto con il direttore sanitario, per cercare di non creare disagi ai volontari quando si recano per donare, perchè se manca il medico vengono rimandati a casa.
Quali sono i requisiti per diventare donatore del sangue?
Per essere donatore di sangue o plasma bisogna essere maggiorenne, si può donare fino a 60 anni, se si è in buona salute. Posso dire che nella nostra associazione ci sono volontari abbastanza assidui a donare, tre donazioni all'anno si riescono a fare (le donne possono donare due volte all'anno). Dobbiamo cercare di convincere i donatori che non c'è bisogno soltanto di sangue, ma anche di plasma, e noi a Cerignola siamo carenti di donatori di plasma. Il mio obiettivo è sempre quello di convincere una buona fetta di cerignolani a donare. Attualmente l'Avis di Cerignola conta 900 soci.
Secondo la Sua esperienza, quali sono le attività che bisogna mettere in campo per sensibilizzare verso le donazioni?
Credo siano necessarie le campagne pubblicitarie sui social, come pure l'organizzazione di giornate di informazione con stand allestiti nelle varie piazze italiane. A livello scolastico, è importante iniziare a spiegare cosa è il sangue e perché si deve donare. Bisognerebbe cominciare a farlo già nelle scuole elementari, perché io mi trovo ad affrontare l'argomento con ragazzi maggiorenni che mi dicono: "Vorrei donare, ma ho paura che poi lo devo fare sempre, perché l'organismo si abitua a produrre più sangue". Dobbiamo sfatare questi pregiudizi errati, e cominciare a farlo nelle scuole.
Quali sono le principali informazioni che è importante conoscere prima di effettuare una donazione di sangue?
Prima di tutto bisogna accertarsi di essere in buona salute, non aver subito interventi chirurgici nell'arco dell'anno. Prima di recarsi a donare è bene fare colazione, evitando però latte e derivati. Ci si può recare presso il centro trasfusionale dell'ospedale "Tatarella" dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 11.00. La nostra sede Avis, invece, si trova all'interno del vecchio ospedale "T. Russo", e qui forniamo ogni altra informazione utile per chi vuole donare. L'ufficio è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18 alle ore 20.
Vorrebbe fare un appello a chi non ha mai donato sangue, ma vorrebbe farlo?
Io direi soltanto questo: non aspettiamo che un nostro parente, conoscente o amico, abbia bisogno di sangue. Ci sono tanti malati che aspettano noi, siamo la loro salvezza, perché ricordiamoci che il sangue scientificamente non è riproducibile, quindi solo il nostro corpo può riprodurlo. Donare sangue non costa nulla, ma può salvare tante vite umane.
A quanti anni ha fatto la prima donazione?
Avevo 20 anni, ho iniziato per gioco. Avevo desiderio di donare, e da quel momento ho capito che a me non costava nulla, ma fuori quella sacca di sangue avrebbe salvato una vita. Ad oggi tra sangue e plasma sono arrivato a circa 60 donazioni, un bel numero. Il solo pensiero che il mio sangue ha dato la speranza di vita a tanti pazienti che ne hanno avuto bisogno.
Il 14 Giugno ricorre la Giornata Mondiale del Donatore del Sangue, e noi abbiamo voluto ricordarlo attraverso l'intervista ad una persona che di questo si occupa da anni a Cerignola, con impegno e abnegazione. Gerardo Cicolella, 47 anni, è alla guida dell'Avis di Cerignola da 12 anni.
Buongiorno, Gerardo. Vorremmo conoscere, attraverso Lei, qualche dato sulla donazione del sangue a Cerignola.
I donatori effettivi a Cerignola sono circa 900. Purtroppo la pandemia ha ridotto drasticamente il numero dei donatori, che prima del Covid erano all'incirca 1200. Adesso stiamo riprendendo il percorso di sensibilizzazione sia a livello cittadino che scolastico. Quest'anno abbiamo iniziato nuovamente ad entrare nelle scuole, svolgendo attività di informazione e di raccolta del sangue.
Abbiamo avuto un buon riscontro da parte dei ragazzi, ma dobbiamo cercare di fare molto di più, mettendo in campo tutte le forze e le risorse a disposizione da parte nostra, e anche di tutto lo staff del centro trasfusionale di Cerignola.
Ultimamente abbiamo anche un grosso problema da affrontare, che è quello della mancanza di medici nel nostro centro trasfusionale dell'ospedale "G.Tatarella". Siamo in stretto contatto con il direttore sanitario, per cercare di non creare disagi ai volontari quando si recano per donare, perchè se manca il medico vengono rimandati a casa.
Quali sono i requisiti per diventare donatore del sangue?
Per essere donatore di sangue o plasma bisogna essere maggiorenne, si può donare fino a 60 anni, se si è in buona salute. Posso dire che nella nostra associazione ci sono volontari abbastanza assidui a donare, tre donazioni all'anno si riescono a fare (le donne possono donare due volte all'anno). Dobbiamo cercare di convincere i donatori che non c'è bisogno soltanto di sangue, ma anche di plasma, e noi a Cerignola siamo carenti di donatori di plasma. Il mio obiettivo è sempre quello di convincere una buona fetta di cerignolani a donare. Attualmente l'Avis di Cerignola conta 900 soci.
Secondo la Sua esperienza, quali sono le attività che bisogna mettere in campo per sensibilizzare verso le donazioni?
Credo siano necessarie le campagne pubblicitarie sui social, come pure l'organizzazione di giornate di informazione con stand allestiti nelle varie piazze italiane. A livello scolastico, è importante iniziare a spiegare cosa è il sangue e perché si deve donare. Bisognerebbe cominciare a farlo già nelle scuole elementari, perché io mi trovo ad affrontare l'argomento con ragazzi maggiorenni che mi dicono: "Vorrei donare, ma ho paura che poi lo devo fare sempre, perché l'organismo si abitua a produrre più sangue". Dobbiamo sfatare questi pregiudizi errati, e cominciare a farlo nelle scuole.
Quali sono le principali informazioni che è importante conoscere prima di effettuare una donazione di sangue?
Prima di tutto bisogna accertarsi di essere in buona salute, non aver subito interventi chirurgici nell'arco dell'anno. Prima di recarsi a donare è bene fare colazione, evitando però latte e derivati. Ci si può recare presso il centro trasfusionale dell'ospedale "Tatarella" dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 11.00. La nostra sede Avis, invece, si trova all'interno del vecchio ospedale "T. Russo", e qui forniamo ogni altra informazione utile per chi vuole donare. L'ufficio è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18 alle ore 20.
Vorrebbe fare un appello a chi non ha mai donato sangue, ma vorrebbe farlo?
Io direi soltanto questo: non aspettiamo che un nostro parente, conoscente o amico, abbia bisogno di sangue. Ci sono tanti malati che aspettano noi, siamo la loro salvezza, perché ricordiamoci che il sangue scientificamente non è riproducibile, quindi solo il nostro corpo può riprodurlo. Donare sangue non costa nulla, ma può salvare tante vite umane.
A quanti anni ha fatto la prima donazione?
Avevo 20 anni, ho iniziato per gioco. Avevo desiderio di donare, e da quel momento ho capito che a me non costava nulla, ma fuori quella sacca di sangue avrebbe salvato una vita. Ad oggi tra sangue e plasma sono arrivato a circa 60 donazioni, un bel numero. Il solo pensiero che il mio sangue ha dato la speranza di vita a tanti pazienti che ne hanno avuto bisogno.