Gianvito Casarella, Fratelli d’Italia Cerignola: “Buon 2025 tra rifiuti, pasticci e salute a rischio”
Il nuovo anno si apre con alcune importanti criticità da affrontare
Cerignola - mercoledì 8 gennaio 2025
9.09 Comunicato Stampa
Un comunicato a firma di Gianvito Casarella (FDI Cerignola) riporta l'attenzione su alcune questioni cittadine insolute che in questo nuovo anno andrebbero affrontate (e risolte). Di seguito il testo integrale della nota stampa:
"A Torricelli siamo ancora nel 2024. Almeno per la raccolta dei rifiuti. Così il quartiere è sommerso da buste per strada, nei pressi dei condomini, spesso anche aperte dagli animali randagi creando ulteriore disagio e degrado. Archiviata la storia dell'uomo col machete, resta un disservizio legato soprattutto alle risorse umane che col nuovo gestore non sono aumentate come avremmo avuto bisogno. Resta sempre poi all'orizzonte la promessa a 7 operai restati fuori dal cambio Tekra-Teknoservice: lì la politica si lecca i baffi.
Dalla vigilia di Natale alla Befana, con la sperimentazione del nuovo orario della Ztl lungo il corso principale: si chiude alle auto non più alle 21 ma alle 19. Imparando dal pasticciaccio della pista ciclabile, stavolta l'amministrazione ha ascoltato le associazioni dei negozianti. In larghissima parte i negozianti hanno espresso parere sfavorevole e loro... l'hanno fatta lo stesso. Risultato? Corso desertificato, anche per il freddo. E allora, una iniziativa simile sarebbe stata meglio sperimentarla in primavera in vista dell'estate. Perché un dato è chiaro: la Ztl ad orari fissi a prescindere dalle stagioni non ha molto senso. E a breve capiremo quali altre mirabolanti imprese pensano per la pista ciclabile, congelata per Natale.
All'ospedale, abbiamo visto le mancanze di medici al pronto soccorso (ne mancano 9 su 15), a rianimazione (ne mancano 11 su 18). A radiologia (mancano 6 su 11) ormai è prassi non poter fare esami con liquido di contrasto di notte e nei festivi: i pazienti vengono mandati a San Severo e Manfredonia, così gli altri ospedali incrementano gli accessi e noi caliamo sempre più. La Asl Fg si esalta per i 1000 nati del 2024 (ma tra Cerignola e San severo), ignorando ad arte che al "Tatarella" diminuiscono progressivamente per comprensibile sfiducia. L'ospedale si svuota: una precisa scelta della Regione, che potenzia altrove e crea le condizioni perché da noi calino i numeri. E può essere solo peggio se non si inverte subito la rotta: meno medici, meno servizi, meno accessi, fino al ridimensionamento. E tutti zitti. Perché il nostro sindaco compare solo in Consiglio per inveire e sui social per offendere".
"A Torricelli siamo ancora nel 2024. Almeno per la raccolta dei rifiuti. Così il quartiere è sommerso da buste per strada, nei pressi dei condomini, spesso anche aperte dagli animali randagi creando ulteriore disagio e degrado. Archiviata la storia dell'uomo col machete, resta un disservizio legato soprattutto alle risorse umane che col nuovo gestore non sono aumentate come avremmo avuto bisogno. Resta sempre poi all'orizzonte la promessa a 7 operai restati fuori dal cambio Tekra-Teknoservice: lì la politica si lecca i baffi.
Dalla vigilia di Natale alla Befana, con la sperimentazione del nuovo orario della Ztl lungo il corso principale: si chiude alle auto non più alle 21 ma alle 19. Imparando dal pasticciaccio della pista ciclabile, stavolta l'amministrazione ha ascoltato le associazioni dei negozianti. In larghissima parte i negozianti hanno espresso parere sfavorevole e loro... l'hanno fatta lo stesso. Risultato? Corso desertificato, anche per il freddo. E allora, una iniziativa simile sarebbe stata meglio sperimentarla in primavera in vista dell'estate. Perché un dato è chiaro: la Ztl ad orari fissi a prescindere dalle stagioni non ha molto senso. E a breve capiremo quali altre mirabolanti imprese pensano per la pista ciclabile, congelata per Natale.
All'ospedale, abbiamo visto le mancanze di medici al pronto soccorso (ne mancano 9 su 15), a rianimazione (ne mancano 11 su 18). A radiologia (mancano 6 su 11) ormai è prassi non poter fare esami con liquido di contrasto di notte e nei festivi: i pazienti vengono mandati a San Severo e Manfredonia, così gli altri ospedali incrementano gli accessi e noi caliamo sempre più. La Asl Fg si esalta per i 1000 nati del 2024 (ma tra Cerignola e San severo), ignorando ad arte che al "Tatarella" diminuiscono progressivamente per comprensibile sfiducia. L'ospedale si svuota: una precisa scelta della Regione, che potenzia altrove e crea le condizioni perché da noi calino i numeri. E può essere solo peggio se non si inverte subito la rotta: meno medici, meno servizi, meno accessi, fino al ridimensionamento. E tutti zitti. Perché il nostro sindaco compare solo in Consiglio per inveire e sui social per offendere".