Attualità
Gianluca Russo, originario di Cerignola a Forlì: “L’alluvione è un incubo”
La situazione è grave, tanti gli sfollati, c’è una vittima
Cerignola - mercoledì 17 maggio 2023
9.16
Guardando le immagini trasmesse in tv e i video che circolano sul web non si riesce comunque ad avere la contezza di ciò che sta succedendo in queste ultime ore nei luoghi devastati dalla furia dell'acqua, in Emilia-Romagna e Marche.
Un'alluvione, come tutti gli eventi atmosferici estremi ed eccezionali, bisogna viverla, per capire bene cosa significa. Avvertire la furia dell'acqua e sentirsi impotenti è una sensazione che non si augura a nessuno. La Natura è forza, è vigore, ma è anche distruzione.
Ci sono tanti cerignolani che vivono stabilmente in Emilia-Romagna e altri che risiedono per motivi di studio e lavoro, e in queste ore stanno vivendo un incubo fatto di orecchie tese a sentire gli elicotteri in volo, le sirene delle autombulanze, le notizie degli sfollati e delle prime vittime.
Tra questi Gianluca Russo, titolare di un ristorante pugliese a Forlì e docente, originario di Cerignola, ci ha raccontato cosa sta succedendo a Forlì a causa delle esondazioni dei fiumi.
Ieri sera il Sindaco di Forlì Zattini, in un video, ha raccomandato ai suoi concittadini la massima prudenza. "Non pensate alle cose, ma preoccupatevi per le persone, in questo momento dobbiamo pensare a salvare le vite in pericolo".
Molte persone hanno trascorso fuori casa la notte, altri sono rimasti nelle abitazioni ma senza chiudere occhio.
"Qui a Forlì la situazione è molto grave, ci arrivano scene apocalittiche dai dintorni, gli sfollati sono tanti. La corrente va e viene, l'acqua avanza dappertutto, ci sono interi quartieri sott'acqua", dichiara Gianluca.
L'allerta meteo è ancora attiva nelle zone già colpite dall'alluvione, una delle più terribili degli ultimi anni.
"Nel Cesenate la situazione è ancora più grave, ci sono colleghi e amici completamente isolati, speriamo che l'allerta rientri. Siamo in balia degli eventi", prosegue Gianluca.
Anche i collegamenti telefonici risultano difficili, e l'ansia di chi vuole raggiungere i propri cari lontani si fa sempre più forte.
Un'alluvione, come tutti gli eventi atmosferici estremi ed eccezionali, bisogna viverla, per capire bene cosa significa. Avvertire la furia dell'acqua e sentirsi impotenti è una sensazione che non si augura a nessuno. La Natura è forza, è vigore, ma è anche distruzione.
Ci sono tanti cerignolani che vivono stabilmente in Emilia-Romagna e altri che risiedono per motivi di studio e lavoro, e in queste ore stanno vivendo un incubo fatto di orecchie tese a sentire gli elicotteri in volo, le sirene delle autombulanze, le notizie degli sfollati e delle prime vittime.
Tra questi Gianluca Russo, titolare di un ristorante pugliese a Forlì e docente, originario di Cerignola, ci ha raccontato cosa sta succedendo a Forlì a causa delle esondazioni dei fiumi.
Ieri sera il Sindaco di Forlì Zattini, in un video, ha raccomandato ai suoi concittadini la massima prudenza. "Non pensate alle cose, ma preoccupatevi per le persone, in questo momento dobbiamo pensare a salvare le vite in pericolo".
Molte persone hanno trascorso fuori casa la notte, altri sono rimasti nelle abitazioni ma senza chiudere occhio.
"Qui a Forlì la situazione è molto grave, ci arrivano scene apocalittiche dai dintorni, gli sfollati sono tanti. La corrente va e viene, l'acqua avanza dappertutto, ci sono interi quartieri sott'acqua", dichiara Gianluca.
L'allerta meteo è ancora attiva nelle zone già colpite dall'alluvione, una delle più terribili degli ultimi anni.
"Nel Cesenate la situazione è ancora più grave, ci sono colleghi e amici completamente isolati, speriamo che l'allerta rientri. Siamo in balia degli eventi", prosegue Gianluca.
Anche i collegamenti telefonici risultano difficili, e l'ansia di chi vuole raggiungere i propri cari lontani si fa sempre più forte.