Attualità
Ghetti di braccianti, dalla regione otto milioni a Cerignola per la riqualificazione
Alla provincia di Foggia 100 milioni destinati dal Pnrr
Cerignola - mercoledì 6 aprile 2022
11.57
La regione Puglia ha stanziato 200 milioni di euro per la riqualificazione delle aree attualmente utilizzate come ghetti dove soggiornano i lavoratori stagionali dell'agricoltura. Lo ha annunciato il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese durante un convegno sul Pnrr organizzato dalla Cgil Foggia. "Alla provincia di Foggia saranno indirizzati 100 dei 200 milioni destinati ai comuni italiani per smantellare i ghetti della vergogna, battere il caporalato e lo sfruttamento dei lavorati nel settore agricolo", ha dichiarato Piemontese.
"Mi ha fatto piacere dirlo e sottolinearlo all'incontro che la Cgil Foggia, il grande sindacato di Peppino Di Vittorio, ha organizzato alla Biblioteca di Foggia 'La Magna Capitana' per discutere di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nuovi fondi europei 2021-2027 – ha detto Piemontese. È proprio dal Pnrr che vengono le risorse per superare gli insediamenti abusivi dei braccianti, attraverso il recupero di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori del settore agricolo. Anche questa dinamica sociale ed economica, legata al lavoro della terra, è parte del radicale cambiamento di epoca immaginato dall'Unione Europea".
Piemontese ha riferito che per Borgo Mezzanone, nelle campagne tra Manfredonia e Foggia, dove si è consolidata negli anni la situazione più grande e scandalosa, sono stanziati ben 53 milioni 665.905,98 euro. A Carapelle 1 milione e 129.164,77 euro, a Carpino 4 milioni 583.295,30 euro, a Cerignola 8 milioni 845.732,54 euro, a Lesina 1 milione 887.494,29 euro, a Poggio Imperiale 3 milioni 734.550,43 euro, a San Marco in Lamis 1 milione 904.153,35 euro. Nel resto della Puglia sono stanziati 4 milioni 583.295,30 euro a Turi in provincia di Bari, 2 milioni 129.164,77 euro a Bisceglie e 1 milione 758.329,53 euro a San Ferdinando di Puglia nella BAT".
"Mi ha fatto piacere dirlo e sottolinearlo all'incontro che la Cgil Foggia, il grande sindacato di Peppino Di Vittorio, ha organizzato alla Biblioteca di Foggia 'La Magna Capitana' per discutere di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e nuovi fondi europei 2021-2027 – ha detto Piemontese. È proprio dal Pnrr che vengono le risorse per superare gli insediamenti abusivi dei braccianti, attraverso il recupero di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori del settore agricolo. Anche questa dinamica sociale ed economica, legata al lavoro della terra, è parte del radicale cambiamento di epoca immaginato dall'Unione Europea".
Piemontese ha riferito che per Borgo Mezzanone, nelle campagne tra Manfredonia e Foggia, dove si è consolidata negli anni la situazione più grande e scandalosa, sono stanziati ben 53 milioni 665.905,98 euro. A Carapelle 1 milione e 129.164,77 euro, a Carpino 4 milioni 583.295,30 euro, a Cerignola 8 milioni 845.732,54 euro, a Lesina 1 milione 887.494,29 euro, a Poggio Imperiale 3 milioni 734.550,43 euro, a San Marco in Lamis 1 milione 904.153,35 euro. Nel resto della Puglia sono stanziati 4 milioni 583.295,30 euro a Turi in provincia di Bari, 2 milioni 129.164,77 euro a Bisceglie e 1 milione 758.329,53 euro a San Ferdinando di Puglia nella BAT".