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Gestione rifiuti a Cerignola: 4 associazioni ambientaliste interrogano l'assessore Lionetti
L'incontro è avvenuto il 19 Maggio scorso, questo il resoconto
Cerignola - venerdì 27 maggio 2016
16.19 Comunicato Stampa
Quattro associazioni locali chiedono e ottengono un colloquio con l'Assessore all'Ambiente Antonio Lionetti per parlare della gestione rifiuti a Cerignola. Questo il resoconto dell'incontro:
In data 19 maggio si è tenuto l'incontro tra le associazioni Ambientiamo Cerignola, Capitanata Rifiuti Zero, Cittadinanzattiva e L'airone con l'assessore Antonio Lionetti del Comune di Cerignola a seguito della richiesta delle associazioni del 2 maggio u.s. per avere chiarimenti relativi al futuro in merito alla gestione dei rifiuti.
In premessa le associazioni sottolineano la dichiarata volontà del Sindaco Metta (proprio in una intervista fatta ad Ambientiamo ed a Cittadinanzattiva nel periodo preelettorale di voler realizzare in merito ai rifiuti un sistema di raccolta differenziata porta a porta addirittura tendente al modello "Rifiuti Zero"). Solo per memoria storica, ricordiamo che il comune di Cerignola con delibera n. 106 del 13/12/2011 ha aderito alla strategia Rifiuti Zero. Ma, come è evidente, questa delibera è stata in tutti questi anni completamente disattesa.
Fatta questa premessa abbiamo posto all'assessore Lionetti queste domande :
1) Attualmente la RD a che percentuale si attesta?
2) Esiste per il Comune di Cerignola un progetto che porti ad una organizzazione di un sistema gestione di rifiuti "virtuoso" con RD porta a porta e possibilmente creazione di infrastrutture che valorizzino il differenziato in maniera coordinata sul territorio ?
3) Una domanda di dettaglio pur all'interno del problema dei rifiuti: specificatamente per Cerignola sono stati eliminati i contenitori di oli alimentari esausti. Perché?
4) Attualmente la raccolta della frazione umida non viene più effettuata. Dopo punte di RD organico che sono arrivate ad oltre il 18%, si è scesi attualmente ad un risicato 3,93 %. Quali le motivazioni di questo calo? Come poter evitare l'aumento di ecotassa?
Le risposte dell'Assessore Lionetti:
1) La RD attualmente si attesta in maniera stabile rispetto al passato su valori che si aggirano intorno al 6 %; (dati ufficiali del sito della regione si attesta al 3,93 %)
2) In premessa va detto che il Consorzio ha una serie di problematiche, derivanti dal passato, legate alla gestione di SIA, problematiche a tutt'oggi ancora non risolte e di particolare gravità, possiamo definire anzi di altissima gravità. Tant'è che sono forti le preoccupazioni legate al futuro della società ed ai dipendenti che vogliamo fortemente salvaguardare. Fatta questa premessa, va detto che l'attuale Consiglio di Amministrazione di SIA sta elaborando il nuovo piano industriale, che è in fase di realizzazione. A questo va aggiunto che l'indirizzo politico che il Consorzio, e Cerignola in qualità di comune capofila, è quello di approvare quanto prima il progetto ARO esistente, indicando chiaramente di poter espletare una "gestione virtuosa attraverso la realizzazione di un sistema di RD porta a porta".
3) Relativamente alla questione di dettaglio legata ai raccoglitori di oli alimentari esausti, va detto che gli stessi sono stati ritirati dalla impresa privata in quanto a causa dei frequenti danneggiamenti subiti, il loro mantenimento è divenuto oneroso a carico della stessa che ha preferito quindi annullare il servizio.
4) Per evitare di ricadere nell'aumento della ecotassa, verrà aumentato il livello di raccolta differenziata dell'umido in attesa dell'adeguamento degli impianti SIA e del nuovo piano industriale.
Questo il risultato del confronto tra le associazioni e l'assessore Lionetti che ringraziamo. Ovvio che siamo in una fase interlocutoria.. di attesa, ma non possiamo certo considerarci soddisfatti.
Prendiamo atto della situazione di grande difficoltà della SIA e della dichiarata volontà di una indicazione chiara e definita verso una gestione "virtuosa" dei rifiuti, ma alcuni interrogativi permangono: i) il 6° lotto si fa o non si fa? Ma soprattutto auspichiamo che laddove si dovesse necessariamente fare diventi "realmente" la soluzione cuscinetto per condurre al nuovo modello "virtuoso";
In tale contesto, in qualità di cittadini oltre che di rappresentanti delle rispettive associazioni, manifestiamo la volontà di contribuire, in linea con quanto prevede la legge, al determinarsi del nuovo modello di gestione dei rifiuti che caratterizzerà Cerignola e l'ARO di riferimento attraverso la partecipazione alle conferenze di servizio che si terranno sul tema. Un nuovo modello di rifiuti, se condiviso può risultare un modello ancora più funzionante.
In data 19 maggio si è tenuto l'incontro tra le associazioni Ambientiamo Cerignola, Capitanata Rifiuti Zero, Cittadinanzattiva e L'airone con l'assessore Antonio Lionetti del Comune di Cerignola a seguito della richiesta delle associazioni del 2 maggio u.s. per avere chiarimenti relativi al futuro in merito alla gestione dei rifiuti.
In premessa le associazioni sottolineano la dichiarata volontà del Sindaco Metta (proprio in una intervista fatta ad Ambientiamo ed a Cittadinanzattiva nel periodo preelettorale di voler realizzare in merito ai rifiuti un sistema di raccolta differenziata porta a porta addirittura tendente al modello "Rifiuti Zero"). Solo per memoria storica, ricordiamo che il comune di Cerignola con delibera n. 106 del 13/12/2011 ha aderito alla strategia Rifiuti Zero. Ma, come è evidente, questa delibera è stata in tutti questi anni completamente disattesa.
Fatta questa premessa abbiamo posto all'assessore Lionetti queste domande :
1) Attualmente la RD a che percentuale si attesta?
2) Esiste per il Comune di Cerignola un progetto che porti ad una organizzazione di un sistema gestione di rifiuti "virtuoso" con RD porta a porta e possibilmente creazione di infrastrutture che valorizzino il differenziato in maniera coordinata sul territorio ?
3) Una domanda di dettaglio pur all'interno del problema dei rifiuti: specificatamente per Cerignola sono stati eliminati i contenitori di oli alimentari esausti. Perché?
4) Attualmente la raccolta della frazione umida non viene più effettuata. Dopo punte di RD organico che sono arrivate ad oltre il 18%, si è scesi attualmente ad un risicato 3,93 %. Quali le motivazioni di questo calo? Come poter evitare l'aumento di ecotassa?
Le risposte dell'Assessore Lionetti:
1) La RD attualmente si attesta in maniera stabile rispetto al passato su valori che si aggirano intorno al 6 %; (dati ufficiali del sito della regione si attesta al 3,93 %)
2) In premessa va detto che il Consorzio ha una serie di problematiche, derivanti dal passato, legate alla gestione di SIA, problematiche a tutt'oggi ancora non risolte e di particolare gravità, possiamo definire anzi di altissima gravità. Tant'è che sono forti le preoccupazioni legate al futuro della società ed ai dipendenti che vogliamo fortemente salvaguardare. Fatta questa premessa, va detto che l'attuale Consiglio di Amministrazione di SIA sta elaborando il nuovo piano industriale, che è in fase di realizzazione. A questo va aggiunto che l'indirizzo politico che il Consorzio, e Cerignola in qualità di comune capofila, è quello di approvare quanto prima il progetto ARO esistente, indicando chiaramente di poter espletare una "gestione virtuosa attraverso la realizzazione di un sistema di RD porta a porta".
3) Relativamente alla questione di dettaglio legata ai raccoglitori di oli alimentari esausti, va detto che gli stessi sono stati ritirati dalla impresa privata in quanto a causa dei frequenti danneggiamenti subiti, il loro mantenimento è divenuto oneroso a carico della stessa che ha preferito quindi annullare il servizio.
4) Per evitare di ricadere nell'aumento della ecotassa, verrà aumentato il livello di raccolta differenziata dell'umido in attesa dell'adeguamento degli impianti SIA e del nuovo piano industriale.
Questo il risultato del confronto tra le associazioni e l'assessore Lionetti che ringraziamo. Ovvio che siamo in una fase interlocutoria.. di attesa, ma non possiamo certo considerarci soddisfatti.
Prendiamo atto della situazione di grande difficoltà della SIA e della dichiarata volontà di una indicazione chiara e definita verso una gestione "virtuosa" dei rifiuti, ma alcuni interrogativi permangono: i) il 6° lotto si fa o non si fa? Ma soprattutto auspichiamo che laddove si dovesse necessariamente fare diventi "realmente" la soluzione cuscinetto per condurre al nuovo modello "virtuoso";
In tale contesto, in qualità di cittadini oltre che di rappresentanti delle rispettive associazioni, manifestiamo la volontà di contribuire, in linea con quanto prevede la legge, al determinarsi del nuovo modello di gestione dei rifiuti che caratterizzerà Cerignola e l'ARO di riferimento attraverso la partecipazione alle conferenze di servizio che si terranno sul tema. Un nuovo modello di rifiuti, se condiviso può risultare un modello ancora più funzionante.