Gestione del verde pubblico, consiglieri csx: nonostante il bando, si va ancora in proroga.
Il 31 ottobre scorso è stata pubblicata la determina dirigenziale con cui si affida, per l’ennesima volta in proroga, la manutenzione del verde pubblico alla soc. Mondoservice per un importo di 35.500 euro.
Cerignola - martedì 7 novembre 2017
12.15 Comunicato Stampa
"Il 31 ottobre scorso è stata pubblicata la determina dirigenziale con cui si affida, per l'ennesima volta in proroga, la manutenzione del verde pubblico alla soc. Mondoservice per un importo di 35.500 euro. È l'ennesimo affidamento temporaneo del servizio, nonostante la gara di appalto sia già stata aggiudicata alla stessa ditta ormai da mesi", fanno sapere i consiglieri comunali del centrosinistra.
"E' paradossale - continuano - che l' Amministrazione utilizzi come scusa che l'istruttoria finalizzata alla sottoscrizione del contratto d'appalto sia in itinere. Si tratta di una procedura di gara deliberata in giunta addirittura 2 anni fa e aggiudicata definitivamente a Mondoservice nei primi giorni di agosto 2017".
"Ricordiamo bene le vicende che portarono all' annullamento della prima gara: l'esclusione della ditta Mondoservice perché aveva inavvertitamente utilizzato una busta che lasciava intravedere l'offerta economica e l' improvvisa rinuncia della ditta che si era inizialmente aggiudicata l'appalto. Da quel momento solo affidamenti diretti, per la modica cifra di 35.500 € al mese. Qualcuno dovrà spiegare ai cittadini - sottolineano dall'opposizione - perché dopo più di tre mesi dall'aggiudicazione definitiva, la procedura non sia ancora stata formalizzata e si continui con le proroghe alla stessa Mondoservice".
"Nessuna vena polemica – precisano - il ruolo di consiglieri di opposizione ci spinge a vigilare e monitorare gli atti comunali, ma davvero non riusciamo a capire, pur sforzandoci, come sia possibile che in due anni il Comune abbia elargito a tale ditta l'enorme cifra di quasi 3 milioni di euro. Tutto senza fare alcuna gara. Così come non è comprensibile il motivo per il quale un bando di gara come quello della realizzazione del palazzetto dello sport all'interno dell'istituto agrario venga espletato e formalizzato in pochi mesi, mentre quello relativo alla gestione del verde necessiti di tutto questo tempo".
"Tale ritardo non è giustificabile - concludono i consiglieri - perché, di fatto, ha notevolmente aumentato gli anni di affidamento del servizio, oltre ad aver causato un dispendio ingiustificato di soldi pubblici".
"E' paradossale - continuano - che l' Amministrazione utilizzi come scusa che l'istruttoria finalizzata alla sottoscrizione del contratto d'appalto sia in itinere. Si tratta di una procedura di gara deliberata in giunta addirittura 2 anni fa e aggiudicata definitivamente a Mondoservice nei primi giorni di agosto 2017".
"Ricordiamo bene le vicende che portarono all' annullamento della prima gara: l'esclusione della ditta Mondoservice perché aveva inavvertitamente utilizzato una busta che lasciava intravedere l'offerta economica e l' improvvisa rinuncia della ditta che si era inizialmente aggiudicata l'appalto. Da quel momento solo affidamenti diretti, per la modica cifra di 35.500 € al mese. Qualcuno dovrà spiegare ai cittadini - sottolineano dall'opposizione - perché dopo più di tre mesi dall'aggiudicazione definitiva, la procedura non sia ancora stata formalizzata e si continui con le proroghe alla stessa Mondoservice".
"Nessuna vena polemica – precisano - il ruolo di consiglieri di opposizione ci spinge a vigilare e monitorare gli atti comunali, ma davvero non riusciamo a capire, pur sforzandoci, come sia possibile che in due anni il Comune abbia elargito a tale ditta l'enorme cifra di quasi 3 milioni di euro. Tutto senza fare alcuna gara. Così come non è comprensibile il motivo per il quale un bando di gara come quello della realizzazione del palazzetto dello sport all'interno dell'istituto agrario venga espletato e formalizzato in pochi mesi, mentre quello relativo alla gestione del verde necessiti di tutto questo tempo".
"Tale ritardo non è giustificabile - concludono i consiglieri - perché, di fatto, ha notevolmente aumentato gli anni di affidamento del servizio, oltre ad aver causato un dispendio ingiustificato di soldi pubblici".