Gerardo Biancofiore (Ance Foggia): «E' stato un anno pieno di tanto lavoro nella costruzione di percorsi condivisi con le istituzioni»

"Prima di entrare nel vivo della discussione di oggi permettetemi di tracciare un bilancio di quest'anno.

Lo faccio partendo dal ringraziare la mia squadra: un team di persone perbene.
Amici che mi rendono ogni giorno orgoglioso del lavoro che fanno per l'associazione.

La riorganizzazione e la messa in sicurezza dell'Associazione
In quest'anno abbiamo fatto un lavoro importante per mettere in sicurezza gli Enti Bilaterali, evitando gli sprechi e migliorando le prestazioni.


Con la Cassa Edile abbiamo ridotto il contributo delle imprese dal 3 al 2,5 per cento diventando così una delle prime associazioni a livello nazionale ad aver ridotto il contributo delle imprese.

E per questo ringrazio lo sforzo del Presidente Eliseo Zanasi e di tutti colleghi del consigliod'amministrazione.

Formedil oggi è diventata una realtà considerata da tanti un punto di riferimento nella formazione.
Ricordo per tutti l'ultimo corso su rigenerazione urbana ha avuto grande successo.

E per questo ringrazio lo sforzo del Presidente Nino Santoro e di tutto il consiglio d'amministrazione.

Saluto con affetto il presidente del CPT (Comitato Paritietico Territoriale) Salvatore Di Trani per l'impegno che dedica all'organizzazione.



Le azioni messe in campo
E' stato un anno pieno di tanto lavoro nella costruzione di percorsi condivisi con le istituzioni.
Qualche settimana fa abbiamo incontrato l'Assessore Curcuruto per far mettere nell'agenda della Regione il tema della rigenerazione urbana.
La nostra è una regione in cui abbiamo una normativa farraginosa che non ha incentivato negli ultimi anni in alcun modo le imprese ad intervenire.
Imprese che con regole chiare sono pronte a fare la loro parte.

Edilizia residenziale pubblica
Il Programma del Governo di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli ERP - alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni va nella giusta direzione.

Ora è importante che i Comuni presentino i progetti e attivino le strutture amministrative.
Come Ance abbiamo messo a disposizione dei comuni gratuitamente tutto il supporto utile per la candidatura di progetti.

Il rilancio dell'edilizia residenziale pubblica è fondamentale per dare una risposta ai tanti cittadini che oggi non hanno una casa
e per rilanciare il settore dell'edilizia residenziale.


Il Protocollo per la legalità per prevenire l'estorsione nei cantieri edili.
E' un'intesa storica quella che abbiamo definito lunedì 12 ottobre con la Prefettura di Foggia e la Fai, la Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane.

Ance ha messo al centro della propria azione politiche attive per difendere le proprie imprese dall'attacco delle organizzazioni criminali.

Per la prima volta in Puglia abbiamo elaborato uno strumento concreto a sostegno delle imprese del settore edile su un tema strategico come quello della legalità.
E' importante far crescere la reputazione delle imprese e dell'Ance attraverso la trasparenza dei processi e l'efficacia dei risultati.
Vogliamo un ecosistema a favore delle imprese e del lavoro.
Lo Stato e tutte le istituzioni anche in Italia, così come avviene in tanti paesi in cui promuoviamo le nostre missioni di internazionalizzazione, devono supportare con misure adeguate le aziende sane.

E devono farlo partendo dall'eliminare tortuosità burocratiche che ostacolano la crescita delle imprese.

L'edilizia scolastica
A luglio abbiamo presentato un nuovo modello di istituto comprensivo.
Il progetto è nato da un'esigenza concreta: molti Comuni hanno l'esigenza di dotare il territorio di edifici scolastici, nuovi, sicuri, tecnologicamente avanzati e con apparecchiature da laboratorio all'avanguardia, al fine di assicurare percorsi formativi in grado di preparare gli studenti di oggi a diventare eccellenti lavoratori e imprenditori di domani.
Il progetto di una Scuola Intelligente è stato concepito insieme al nostro Gruppo Giovani, con la collaborazione del Miur e di alcune associazioni a sostegno delle diversità.

Chiederemo a Michele Emiliano di replicare in Puglia un modello lanciato in Veneto per l'edilizia scolastica dove è stato dato l'affidamento alla Cassa Depositi e Prestiti per l'intermediazione di un finanziamento della Banca europea per gli investimenti per l'edilizia scolastica.
Un finanziamento che per il Veneto vale 68 milioni, sui 900 del piano nazionale edilizia scolastica sostenuto dalla Banca europea per gli investimenti, e che consente di attivare interventi di messa a norma e manutenzione del valore complessivo di 100 milioni di euro. Così potremmo andare ben oltre all'attuale finanziamento per i lavori per l'edilizia scolastica

Monitoraggio dei lavori per grandi infrastrutture
Stiamo monitorando i lavori in corso per la realizzazione delle grandi infrastrutture del territorio e quelli che si dovranno fare.
A partire dal raddoppio della rete ferroviaria per la Bari Napoli e l'Alta Capacità, la costruzione del nuovo ospedale e i grandi cantieri che si stanno aprendo.

Prezzario opere pubbliche
Stiamo lavorando all'aggiornamento del prezziario delle opere pubbliche regionale
Prezzario regionale o è cogente per tutti o è concorrenza sleale


L'internazionalizzazione
Vi confesso ho un conflitto d'interessi
E' quello con il ruolo di Presidente del Gruppo Pmi Estero di Ance che mi ha spinto a spronare sempre più le aziende della provincia di Foggia mettere in campo una strategia di internazionalizzazione che esalti al meglio le specificità delle imprese.

Aziende internazionalizzate possono essere ancora più strategiche per il territorio.
Noi imprenditori andando all'estero impariamo a fare sistema e ad essere sempre di più i migliori nei settori in cui siamo più specializzati.

L'importanza del mercato interno
Ma come ribadisco in ogni intervento non ci potranno essere nuovi campioni italiani all'estero se non riparte il mercato interno e se le nostre aziende non saranno messe in condizione di crescere e assumere.

E sia chiaro che a parità di condizioni le imprese amano investire e creare sviluppo e posti di lavoro nel proprio territorio.

In questi anni mi hanno contraddistinto tre sentimenti:
lo sconforto perchè questi anni di crisi pesano come un macigno,
la rabbia perchè in questi anni non siamo stati ascoltati da una classe politica che ci ha preso sempre in giro,
e il coraggio di voler andar avanti e migliorarci. Il coraggio di investire sul cambiamento e sui nostri giovani

E allora con coraggio l'Ance, quella che è la casa dei Costruttori, deve trasformarsi nella Casa delle costruzioni.
Colgo quindi l'occasione per salutare i presidenti degli ordini professionali con cui dobbiamo avviare un maggiore rapporto di collaborazione.

Permettetemi di chiudere con alcune riflessioni sul Sud.
Siamo stanchi di preoccuparcene e al contempo abbiamo voglia di occuparcene.
Il Governo Renzi ha cambiato marcia rispetto ai tempi tradizionali della politica italiana, alcune riforme sono state varate, altre sono in procinto di essere perfezionate.
Si tratta di temi su cui per decenni si era discusso senza approdare a nulla di concreto.

L'impressione tuttavia è che quando si parla di Sud, presentando un Masterplan vuoto, "si scali in seconda"

Ridurre drasticamente il divario del Meridione converrebbe anche al Centro-Nord, perché è l'unica strada per rendere il Paese più competitivo.
La classe dirigente del Mezzogiorno deve tuttavia invertire la rotta rispetto a governi regionali che per decenni hanno fatto del provincialismo e della miopia strategica il loro carattere peculiare.
L'avvento, alla guida di due regioni importanti del Sud come la Campania e la Puglia, di politici a tutto tondo come Vincenzo De Luca e Michele Emiliano, che per caratura e prospettiva ricercano l'interazione con le istituzioni nazionali e sovranazionali, può indurre a qualche ottimismo.
Certo, occorre anche intervenire su quanto contribuisce a indebolire il Mezzogiorno: piani di governo poco chiari, amministrazioni inefficienti, gap infrastrutturale, limitata apertura ai mercati esteri, forte razionamento del credito.


Il divario di investimenti Nord- Sud
Non è possibile che l'investimento in opere pubbliche nel Sud continui ad essere mediamente di circa 2 miliardi l'anno, contro gli 11 del Centro-Nord, non è possibile che progetti strategici come la Bari-Napoli, la Salerno-Reggio Calabria, o il ridisegno delle strutture portuali in un Mediterraneo nel quale passa ormai il 35% del traffico delle merci mondiali, slittino o tardino per indecisione politica o tortuosità burocratiche.

Occorre più qualità nella politica, oltre che nella progettazione. Così si porranno le basi anche per superare una gestione delle risorse europee obiettivamente fallimentare!

Il Sud opportunità per il Paese
Il Sud, malgrado tutto, può trasformarsi in una grande opportunità per il Paese.
Ci sono tante eccellenze che bisogna valorizzare, dal manifatturiero all'edilizia allo stesso terziario avanzato.

Chiudo con alcune osservazioni sul Codice degli appalti e sullo stato dell'arte in provincia di Foggia.
Il nuovo codice degli appalti non deve essere farraginoso e alimentare ulteriore burocrazia.
Bisogna ridurre i tempi tra aspettativa e realizzazione.

La politica e le amministrazioni non devono essere ossessionati solo dal rispetto delle regole ma anche dal risultato finale che va raggiunto nei tempi previsti consegnando alle collettività infrastrutture di qualità che durino nel tempo.
Siamo orgogliosi di essere stati una delle prime Associazioni a livello Nazionale a chiedere ai comuni la creazione di una stazione unica appaltante e siamo i primi a chiedere strutture di aggiudicazione degli appalti efficaci ed efficienti."