Territorio
Gentile: giornata importante, l'UE a fianco dei nostri agricoltori.
L'eliminazione del divieto di rimpianto degli ulivi resistenti al batterio nelle zone infette e l'eliminazione dell'obbligo di abbattere gli ulivi monumentali non infettati dalla xylella nel raggio di 100 metri dagli ulivi infetti rendono giustizia alle istanze del territorio.
Cerignola - venerdì 20 ottobre 2017
9.30 Comunicato Stampa
"Grande soddisfazione per la decisione raggiunta e un forte ringraziamento al governo italiano e al lavoro svolto dal Ministro Martina a difesa degli agricoltori pugliesi". È quanto dichiara l'on. Gentile a margine del voto del Comitato Fitosanitario UE che all'unanimità ha approvato la modifica della Decisione 789/2015.
"La decisione odierna contiene elementi importanti, per i quali ci siamo strenuamente battuti fin dal maggio del 2015", afferma l'On. Gentile.
"L'eliminazione del divieto di rimpianto degli ulivi resistenti al batterio nelle zone infette e l'eliminazione dell'obbligo di abbattere gli ulivi monumentali non infettati dalla xylella nel raggio di 100 metri dagli ulivi infetti rendono giustizia alle istanze del territorio, dando sollievo al settore dell'olivicoltura e in generale a tutta la nostra agricoltura".
"Si tratta di un provvedimento figlio di un lavoro di squadra tra istituzioni, con una stretta e proficua collaborazione tra Governo Italiano, Parlamento Europeo e Commissione Europea, in cui gli attori interessati hanno lavorato per trovare soluzioni concrete invece di alimentare inutili polemiche e rimpalli di responsabilità".
"L'approvazione unanime di queste modifiche", conclude l'On. Gentile, "mostra come l'Europa e gli Stati membri abbiano agito in spirito di leale collaborazione, mettendo da parte gli egoismi nazionali e lavorando insieme per raggiungere i due obiettivi fondamentali, il contenimento della xylella da una parte e la tutela degli agricoltori dall'altra".
"La decisione odierna contiene elementi importanti, per i quali ci siamo strenuamente battuti fin dal maggio del 2015", afferma l'On. Gentile.
"L'eliminazione del divieto di rimpianto degli ulivi resistenti al batterio nelle zone infette e l'eliminazione dell'obbligo di abbattere gli ulivi monumentali non infettati dalla xylella nel raggio di 100 metri dagli ulivi infetti rendono giustizia alle istanze del territorio, dando sollievo al settore dell'olivicoltura e in generale a tutta la nostra agricoltura".
"Si tratta di un provvedimento figlio di un lavoro di squadra tra istituzioni, con una stretta e proficua collaborazione tra Governo Italiano, Parlamento Europeo e Commissione Europea, in cui gli attori interessati hanno lavorato per trovare soluzioni concrete invece di alimentare inutili polemiche e rimpalli di responsabilità".
"L'approvazione unanime di queste modifiche", conclude l'On. Gentile, "mostra come l'Europa e gli Stati membri abbiano agito in spirito di leale collaborazione, mettendo da parte gli egoismi nazionali e lavorando insieme per raggiungere i due obiettivi fondamentali, il contenimento della xylella da una parte e la tutela degli agricoltori dall'altra".