Cronaca
GdF Foggia: sequestrati oltre 37 mila litri di olio extravergine d’oliva contraffatto e adulterato
I Finanzieri della Compagnia di Cerignola hanno scoperto tre laboratori clandestini
Cerignola - sabato 6 luglio 2024
9.29 Comunicato Stampa
Durante le attività di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle (Finanzieri della Compagnia di Cerignola) hanno individuato, in aree diverse dell'agro cerignolano, tre capannoni in cui veniva prodotto olio che sarebbe stato commercializzato come extravergine di oliva, ma in realtà proveniente-come hanno documentato le analisi svolte dal personale dell'A.R.P.A. Puglia- di una miscelazione di olio di semi di girasole ad alto contenuto di acido linoleico, con aggiunta di sostanze coloranti, come clorofilla e betacarotene in misura superiore ai limiti ammessi oli destinati al consumo alimentare.
La miscela veniva poi confezionata in taniche e lattine, sulle quali erano apposte indicazioni attestanti la qualità extravergine del prodotto, per essere poi commercializzate.
Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati tutti gli strumenti e le attrezzature per il confezionamento, imbottigliamento e miscelazione dell'olio d'oliva contraffatto, tra cui 15 cisterne della capienza di 10.000 litri e 1000 litri, pompe aspiratrici, colini, imbottigliatrici multiple, etichettatrici, soffiatrici e miscelatori, unitamente ad oltre 23.000 lattine da 5 litri recanti la dicitura: "olio extra vergine di oliva".
Tre persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Foggia per le ipotesi di reato di commercio di sostanze nocive e vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, di cui n.2 anche per violazioni amministrative relative all'assenza di indicazioni sulla tracciabilità dell'origine e della qualità del prodotto alimentare.
Va precisato che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino all'eventuale pronuncia di una sentenza di condanna.
Le attività della Guardia di Finanza a contrasto dei fenomeni fraudolenti che colpiscono la filiera agroalimentare si innestano sulla necessità di salvaguardare i consumatori finali che acquistano i prodotti nella convinzione della loro sicurezza e genuinità, e nel contempo sull'esigenza di tutelare il tessuto produttivo italiano e le imprese che rispettano le regole.
La miscela veniva poi confezionata in taniche e lattine, sulle quali erano apposte indicazioni attestanti la qualità extravergine del prodotto, per essere poi commercializzate.
Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati tutti gli strumenti e le attrezzature per il confezionamento, imbottigliamento e miscelazione dell'olio d'oliva contraffatto, tra cui 15 cisterne della capienza di 10.000 litri e 1000 litri, pompe aspiratrici, colini, imbottigliatrici multiple, etichettatrici, soffiatrici e miscelatori, unitamente ad oltre 23.000 lattine da 5 litri recanti la dicitura: "olio extra vergine di oliva".
Tre persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Foggia per le ipotesi di reato di commercio di sostanze nocive e vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, di cui n.2 anche per violazioni amministrative relative all'assenza di indicazioni sulla tracciabilità dell'origine e della qualità del prodotto alimentare.
Va precisato che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino all'eventuale pronuncia di una sentenza di condanna.
Le attività della Guardia di Finanza a contrasto dei fenomeni fraudolenti che colpiscono la filiera agroalimentare si innestano sulla necessità di salvaguardare i consumatori finali che acquistano i prodotti nella convinzione della loro sicurezza e genuinità, e nel contempo sull'esigenza di tutelare il tessuto produttivo italiano e le imprese che rispettano le regole.