Territorio
Gara per la gestione del CERCAT, per Dercole è pura follia
Carlo Dercole: “Hanno creato tutte le condizioni perché la gara vada deserta, purtroppo hanno confuso le associazioni sportive con ricche multinazionali”
Cerignola - mercoledì 19 agosto 2020
19.27
In data 11 agosto 2020 è stato pubblicato sul sito della Centrale Unica di Committenza del Tavoliere la procedura aperta per la concessione triennale della struttura sportiva "CERCAT" del rione Torricelli di Cerignola. Un avviso pubblico finalizzato all'acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte degli operatori del settore ad essere assegnatari di una concessione e gestione per il predetto impianto sportivo che consta di un campo di calcio a 7 ed uno a 11, due campi da bocce e servizi annessi.
In merito alla manifestazione di interesse in oggetto, nella giornata di ieri il già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, Carlo Dercole, ha pubblicato a mezzo social dichiarazioni piuttosto critiche nei confronti del bando pubblico realizzato seguendo le direttive della Commissione Straordinaria. A tal proposito abbiamo contattato telefonicamente Carlo Dercole che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Ritengo che il bando per la gestione del Cercat sia una vera follia. Hanno creato tutte le condizioni perché lo stesso vada deserto, purtroppo hanno confuso le associazioni sportive con ricche multinazionali».
Il bando di gara, per la gestione e concessione della struttura CERCAT per tre anni, prevede che le utenze, la manutenzione ordinaria, la custodia e la sorveglianza dell'impianto sportivo siano interamente a carico dell'affidatario. Sempre a carico del destinatario le spese per l'omologazione del campo che ammontano a circa 15mila euro nonché la polizza fideiussoria di 3 milioni di euro.
«Chi avrà intenzione di partecipare al bando dovrà mettere in conto di disporre, e spendere, € 15.000 per le spese di omologazione del campo nella consapevolezza che quest'anno non potrà disputare campionati regionali visto che il termine ultimo per la presentazione della certificazione alla federazione è a fine agosto. Dovrà stipulare una polizza fideiussoria di 3 milioni di euro, intestarsi le utenze e provvedere alle spese di manutenzione ordinaria, alla guardiania e custodia della struttura sportiva. Operazione economica che conviene poco quanto niente vista la breve durata della concessione, in tre anni non si potranno ammortizzare mai gli investimenti».
Il bando di gara prevede che il gestore sarà obbligato a:
In merito alla manifestazione di interesse in oggetto, nella giornata di ieri il già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport, Carlo Dercole, ha pubblicato a mezzo social dichiarazioni piuttosto critiche nei confronti del bando pubblico realizzato seguendo le direttive della Commissione Straordinaria. A tal proposito abbiamo contattato telefonicamente Carlo Dercole che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Ritengo che il bando per la gestione del Cercat sia una vera follia. Hanno creato tutte le condizioni perché lo stesso vada deserto, purtroppo hanno confuso le associazioni sportive con ricche multinazionali».
Il bando di gara, per la gestione e concessione della struttura CERCAT per tre anni, prevede che le utenze, la manutenzione ordinaria, la custodia e la sorveglianza dell'impianto sportivo siano interamente a carico dell'affidatario. Sempre a carico del destinatario le spese per l'omologazione del campo che ammontano a circa 15mila euro nonché la polizza fideiussoria di 3 milioni di euro.
«Chi avrà intenzione di partecipare al bando dovrà mettere in conto di disporre, e spendere, € 15.000 per le spese di omologazione del campo nella consapevolezza che quest'anno non potrà disputare campionati regionali visto che il termine ultimo per la presentazione della certificazione alla federazione è a fine agosto. Dovrà stipulare una polizza fideiussoria di 3 milioni di euro, intestarsi le utenze e provvedere alle spese di manutenzione ordinaria, alla guardiania e custodia della struttura sportiva. Operazione economica che conviene poco quanto niente vista la breve durata della concessione, in tre anni non si potranno ammortizzare mai gli investimenti».
Il bando di gara prevede che il gestore sarà obbligato a:
- applicare all'utenza un tariffario per gli allenamenti, l'attività sportiva e l'organizzazione di manifestazioni e eventi il cui importo dovrà essere preventivamente sottoposto al vincolante gradimento dell'Ente approvato dall'Amministrazione comunale concedente;
- garantire il tesseramento e la partecipazione alle attività sportive a titolo gratuito di almeno 5 ragazzi di età inferiore ai 18 anni segnalati dai servizi sociali comunali;
- riservare al Comune la struttura per numero dieci eventi all'anno, rendendosi disponibile a partecipare e/o co-organizzare eventi promozionali e gratuiti, mettendo a disposizione della collettività risorse umane e strumentali;