Galantino protagonista a Rimini: "La politica si basi su progetti"

E' un mese caldo, non solo dal punto di vista metereologico, per Mons. Nunzio Galantino, isegretario della Conferenza Episcopale Italiana nativo di Cerignola.
Dopo infatti le recente polemiche per le sue rigide prese di posizione contro alcuni partiti politici che si era mostrati poco tolleranti verso gli immigrati, il presule ha partecipato questa mattina a Rimini al Meeting di Comunione e Liberazione per rimarcare la sua posizione. Circondato da un nutrito cordone umano di giovani volontari per sfuggire ai giornalisti, ha parlato di "persona e senso del limite" introdotto da Davide Perillo, direttore di Tracce.
"Alla politica manca un progetto consapevole dal respiro ampio" ha spiegato, dicendo poi che "il comandamento dell'amore indica che gli ultimi non sono scarti ma persone da sollevare e della quali condividere la sorte".
Un monito rivolto anche al mondo cattolico, chiamato "a rinnovarsi, per manifestare in modo sempre più trasparente la carità da cui siamo raggiunti".
Parole forti, a conferma di un clima caratterizzato da un vivace dialogo nei rapporti con chi fa politica e all'interno della Chiesa, destinate a far discutere e a provocare nuove reazioni.