
Vita di città
Gabriella Manzari, la prof. di Cerignola che va al lavoro in circolare: “Si scoprono cose nuove della città”
La docente non aveva mai utilizzato i mezzi pubblici in città, ma ora apprezza ed elogia il servizio offerto
Cerignola - venerdì 10 marzo 2023
8.08
A Cerignola i mezzi pubblici non sono molto utilizzati, per lo più vengono snobbati o evitati perché non ritenuti efficienti e puntuali. Oppure, semplicemente, perché si tende a preferire la macchina in ogni circostanza o evenienza.
Eppure, a pensarci bene, prendere la "circolare" per recarsi al lavoro da una parte all'altra della città fa bene alla salute. Il motivo? Più di no. Utilizzando i mezzi pubblici si evita di intensificare il traffico, soprattutto nelle ore di punta e in alcune zone nevralgiche, contribuendo così alla riduzione dell'inquinamento. Poi, facendosi condurre al lavoro o altrove dalla circolare o altro mezzo pubblico si allontana lo stress provocato dalle file e dagli automobilisti indisciplinati (che a Cerignola, purtroppo, sono parecchi).
"Da quando vado al lavoro con la circolare mi sembra di vivere più a fondo la città, proprio come se mi trovassi in un qualsiasi altro luogo dove i mezzi pubblici rientrano nelle abitudini di ogni giorno. Guardando fuori dal finestrino riesco a scorgere particolari inediti di Cerignola che altrimenti mi perderei sicuramente perché lontani dal quartiere in cui abito, come l'apertura di nuove attività o la costruzione di edifici. Ho una prospettiva diversa della città, e poi mi evito ben volentieri il traffico che, in alcune ore, è davvero esagerato".
A raccontare la sua esperienza è Gabriella Manzari, docente presso l'ITIS "A. Righi", che da circa due settimane sta usufruendo dei mezzi pubblici per andare al lavoro al mattino. "Vado volentieri a scuola anche a piedi, la scorsa primavera mi sono attrezzata con la bici. Quando vedo tanti genitori che accompagnano i ragazzi con le macchine provocando una calca evitabile, mi chiedo come mai, quando i nostri figli vadano a studiare fuori, subito si adattano ai mezzi pubblici, scaricano le app e si informano su tragitti e orari, mentre qui a Cerignola le circolari viaggiano con poche persone all'interno, e nessun giovane si sogna di salirci su".
"Sarebbe bello se il Comune stimolasse l'utilizzo delle circolari, rendendo l'abbonamento appetibile con iniziative stimolanti per i più giovani. Una campagna di promozione dei mezzi pubblici è auspicabile, partendo proprio dalle scuole. Anche io non avevo mai prima d'ora usufruito di un tale servizio, e devo dire che sono contenta di aver provato perché mi ci trovo benissimo, è comodissimo".
Accogliamo dunque l'invito di questa professoressa dinamica e piena di risorse, che ad un certo punto ha detto al figlio o al marito: "Non preoccupatevi di venire a prendermi, torno a casa in circolare".
Eppure, a pensarci bene, prendere la "circolare" per recarsi al lavoro da una parte all'altra della città fa bene alla salute. Il motivo? Più di no. Utilizzando i mezzi pubblici si evita di intensificare il traffico, soprattutto nelle ore di punta e in alcune zone nevralgiche, contribuendo così alla riduzione dell'inquinamento. Poi, facendosi condurre al lavoro o altrove dalla circolare o altro mezzo pubblico si allontana lo stress provocato dalle file e dagli automobilisti indisciplinati (che a Cerignola, purtroppo, sono parecchi).
"Da quando vado al lavoro con la circolare mi sembra di vivere più a fondo la città, proprio come se mi trovassi in un qualsiasi altro luogo dove i mezzi pubblici rientrano nelle abitudini di ogni giorno. Guardando fuori dal finestrino riesco a scorgere particolari inediti di Cerignola che altrimenti mi perderei sicuramente perché lontani dal quartiere in cui abito, come l'apertura di nuove attività o la costruzione di edifici. Ho una prospettiva diversa della città, e poi mi evito ben volentieri il traffico che, in alcune ore, è davvero esagerato".
A raccontare la sua esperienza è Gabriella Manzari, docente presso l'ITIS "A. Righi", che da circa due settimane sta usufruendo dei mezzi pubblici per andare al lavoro al mattino. "Vado volentieri a scuola anche a piedi, la scorsa primavera mi sono attrezzata con la bici. Quando vedo tanti genitori che accompagnano i ragazzi con le macchine provocando una calca evitabile, mi chiedo come mai, quando i nostri figli vadano a studiare fuori, subito si adattano ai mezzi pubblici, scaricano le app e si informano su tragitti e orari, mentre qui a Cerignola le circolari viaggiano con poche persone all'interno, e nessun giovane si sogna di salirci su".
"Sarebbe bello se il Comune stimolasse l'utilizzo delle circolari, rendendo l'abbonamento appetibile con iniziative stimolanti per i più giovani. Una campagna di promozione dei mezzi pubblici è auspicabile, partendo proprio dalle scuole. Anche io non avevo mai prima d'ora usufruito di un tale servizio, e devo dire che sono contenta di aver provato perché mi ci trovo benissimo, è comodissimo".
Accogliamo dunque l'invito di questa professoressa dinamica e piena di risorse, che ad un certo punto ha detto al figlio o al marito: "Non preoccupatevi di venire a prendermi, torno a casa in circolare".