Cronaca
una “SPINTARELLA”per portarsi a casa l'auto
arresto dia parte dei carabinieri di Cerignola
Cerignola - giovedì 26 gennaio 2017
16.06 Comunicato Stampa
Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alle prevenzione e repressione di reati in zone rurali, i Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno tratto in arresto B. G., cl. '75, pluripregiudicato cerignolano, per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti risalgono alla serata di martedi, quando una pattuglia, transitando lunga la via vecchia Trinitapoli, ad alcuni chilometri di distanza dal centro cittadino hanno intercettato un'autovettura che veniva spinta da una seconda auto. Gli operanti, percependo da subito che si stavano trovando davanti ad un caso di "furto con spintarella", si ponevano all'inseguimento dei fuggitivi. Uno dei malfattori, in particolare quello che era alla guida dell'autovettura che veniva spinta, accortosi della presenza dei Carabinieri, abbandonava l'auto, rubata pochi minuti prima in via Terminillo, e tentava una disperata fuga a piedi. I militari, che non si lasciavano sorprendere dal delinquente, lo rincorrevano e dopo una breve colluttazione riuscivano a bloccarlo.
L'autovettura, una Chevrolet, seppur con qualche danno, è stata restituita alla legittima proprietaria, mentre il B., giudicato con il rito direttissimo, è stato sottoposto all'obbligo di firma.
I fatti risalgono alla serata di martedi, quando una pattuglia, transitando lunga la via vecchia Trinitapoli, ad alcuni chilometri di distanza dal centro cittadino hanno intercettato un'autovettura che veniva spinta da una seconda auto. Gli operanti, percependo da subito che si stavano trovando davanti ad un caso di "furto con spintarella", si ponevano all'inseguimento dei fuggitivi. Uno dei malfattori, in particolare quello che era alla guida dell'autovettura che veniva spinta, accortosi della presenza dei Carabinieri, abbandonava l'auto, rubata pochi minuti prima in via Terminillo, e tentava una disperata fuga a piedi. I militari, che non si lasciavano sorprendere dal delinquente, lo rincorrevano e dopo una breve colluttazione riuscivano a bloccarlo.
L'autovettura, una Chevrolet, seppur con qualche danno, è stata restituita alla legittima proprietaria, mentre il B., giudicato con il rito direttissimo, è stato sottoposto all'obbligo di firma.