Cronaca
Furto al 'Tatarella', rubati un maxi-schermo e oggetti al personale ospedaliero
Rocco Dalessandro: "Denunciamo azioni del genere quotidianamente"
Cerignola - lunedì 20 luglio 2015
14.27
Oltre a un maxi-schermo (un televisore, ndr) utilizzato per la visualizzazione dei radiogrammi, i ladri che hanno agito la scorsa notte all'Ospedale 'G.Tatarella' hanno portato via anche degli oggetti dagli armadietti del personale ospedaliero. La conferma arriva direttamente dal Direttore medico, Rocco Dalessandro. "I ladri hanno avuto accesso dall'esterno - sottolinea Dalessandro - e, dopo i primi rilievi, abbiamo scoperto che sono stati portati via un maxi-schermo e che sono stati forzati alcuni armadietti del personale".
Dunque confermate le prime indiscrezioni, ma anche scongiurata l'ipotesi di un furto o di una vendetta 'interna' al Tatarella. In queste ore, inoltre, gli agenti del Commissariato di polizia di Cerignola stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per riuscire a individuare i ladri: l'ipotesi accreditata è che abbia agito più di una persona.
"Denunciamo furti quotidianamente - continua Dalessandro -. Insieme con l'ingegner Attilio Manfrini, abbiamo più volte richiesto al Prefetto di Foggia il potenziamento e il completamento della videosorveglianza, perché esistono ancora zone d'ombra, e il rafforzamento della vigilanza armata. In questo momento, infatti, abbiamo solo due agenti: uno al Pronto soccorso e uno all'entrata. Richieste - conclude il dirigente cerignolano - accordate dal Prefetto, ma che ad oggi non sono mai state attuate".
Dunque confermate le prime indiscrezioni, ma anche scongiurata l'ipotesi di un furto o di una vendetta 'interna' al Tatarella. In queste ore, inoltre, gli agenti del Commissariato di polizia di Cerignola stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per riuscire a individuare i ladri: l'ipotesi accreditata è che abbia agito più di una persona.
"Denunciamo furti quotidianamente - continua Dalessandro -. Insieme con l'ingegner Attilio Manfrini, abbiamo più volte richiesto al Prefetto di Foggia il potenziamento e il completamento della videosorveglianza, perché esistono ancora zone d'ombra, e il rafforzamento della vigilanza armata. In questo momento, infatti, abbiamo solo due agenti: uno al Pronto soccorso e uno all'entrata. Richieste - conclude il dirigente cerignolano - accordate dal Prefetto, ma che ad oggi non sono mai state attuate".