Vita di città
Furti di tombini a Cerignola: Acquedotto Pugliese al lavoro per ripristinare quelli scoperti
Le forze di polizia locali sono impegnate sul territorio per arginare il fenomeno
Cerignola - venerdì 21 giugno 2024
15.33
Nonostante il caldo e le temperature proibitive, i furti a Cerignola non si fermano. C'è un fenomeno che in questo periodo sta preoccupando le forze dell'ordine che presidiano il territorio, ed è quello dei furti di tombini.
Sono stati derubati 27 chiusini in ghisa nell'arco di sole 72 ore, la maggior parte dei quali si trovano in zona industriale. Ma il fenomeno, partito dalla zona industriale, si sta rapidamente diffondendo anche in altre vie cittadine. C'è un tombino privo di copertura in Via Piave, nei pressi della Chiesa di Cristo Re, ed un altro è stato segnalato in via Plebiscito.
Il rischio collegato a tali furti è che qualche ignaro pedone, o peggio un bambino, possa cadere nelle condotte fognarie, che in alcuni punti raggiungono anche i tre metri di profondità. Il medesimo pericolo si presenta anche per gli automobilisti in transito sulla strada in cui si trovi un tombino privo di copertura, che possono riportare danni alla vettura o mettere a repentaglio la propria incolumità.
Gli agenti di Polizia locale e le forze dell'ordine intensificheranno i controlli nelle prossime ore per individuare i responsabili di tali furti.
"Arrivare a rubare i chiusini dei tombini è di una miseria umana inqualificabile", ha commentato l'assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella, che invita i cittadini a prestare attenzione e a segnalare i tombini cittadini che necessitano di tempestivo intervento di chiusura.
"Potrebbe caderci dentro qualche bambino e perdere la vita. Ma si può essere così incoscienti e criminali?", ha tuonato l'assessora, aggiungendo: "Acquedotto Pugliese ci ha riferito che furti del genere avvengono solo a Cerignola".
Un altro primato di cui andare fieri.
Sono stati derubati 27 chiusini in ghisa nell'arco di sole 72 ore, la maggior parte dei quali si trovano in zona industriale. Ma il fenomeno, partito dalla zona industriale, si sta rapidamente diffondendo anche in altre vie cittadine. C'è un tombino privo di copertura in Via Piave, nei pressi della Chiesa di Cristo Re, ed un altro è stato segnalato in via Plebiscito.
Il rischio collegato a tali furti è che qualche ignaro pedone, o peggio un bambino, possa cadere nelle condotte fognarie, che in alcuni punti raggiungono anche i tre metri di profondità. Il medesimo pericolo si presenta anche per gli automobilisti in transito sulla strada in cui si trovi un tombino privo di copertura, che possono riportare danni alla vettura o mettere a repentaglio la propria incolumità.
Gli agenti di Polizia locale e le forze dell'ordine intensificheranno i controlli nelle prossime ore per individuare i responsabili di tali furti.
"Arrivare a rubare i chiusini dei tombini è di una miseria umana inqualificabile", ha commentato l'assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella, che invita i cittadini a prestare attenzione e a segnalare i tombini cittadini che necessitano di tempestivo intervento di chiusura.
"Potrebbe caderci dentro qualche bambino e perdere la vita. Ma si può essere così incoscienti e criminali?", ha tuonato l'assessora, aggiungendo: "Acquedotto Pugliese ci ha riferito che furti del genere avvengono solo a Cerignola".
Un altro primato di cui andare fieri.