Cronaca
Furti di olive nelle campagne di Cerignola, un arresto
I Carabinieri arrestano un 39enne di nazionalità rumena già noto alle forze dell’ordine. Domiciliari e condanna a 20 giorni di reclusione e multa di € 200
Cerignola - mercoledì 27 novembre 2019
12.17
Nel corso di uno dei numerosi servizi dedicati alla prevenzione ed alla repressione degli odiosi reati ai danni di chi opera nel settore dell'agricoltura i Carabinieri della Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Cerignola hanno arrestato in flagranza di reato un rumeno di 39 anni, residente a Cerignola, già noto alle forze dell'ordine.
L'uomo è stato sorpreso alcune sere fa da una equipaggio, in servizio perlustrativo nelle zone rurali, mentre insieme ad altre persone stava asportando olive da un fondo agricolo in località Poste Preti. Alla vista dei Carabinieri il gruppo si è dileguato nelle campagne circostanti, ma il 39enne è stato raggiunto e bloccato dai militari al termine di un lungo inseguimento a piedi.
Condotto in caserma, è poi stato dichiarato in arresto per furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
La refurtiva, circa otto quintali di olive, è stata restituita al proprietario.
Dopo la convalida dell'arresto l'uomo è stato giudicato con rito direttissimo e condannato dal Tribunale di Foggia alla pena di due mesi e 20 giorni di reclusione ed al pagamento di 200 euro di multa.
Prosegue intanto incessante lo sforzo dell'Arma per il presidio delle vaste zone agricole della Capitanata, soprattutto in questo periodo a rischio proprio nel settore olivicolo, ricordando che, comunque, la migliore difesa dai malintenzionati rimane la collaborazione e la tempestività nella segnalazione di presenze sospette nei luoghi di produzione.
L'uomo è stato sorpreso alcune sere fa da una equipaggio, in servizio perlustrativo nelle zone rurali, mentre insieme ad altre persone stava asportando olive da un fondo agricolo in località Poste Preti. Alla vista dei Carabinieri il gruppo si è dileguato nelle campagne circostanti, ma il 39enne è stato raggiunto e bloccato dai militari al termine di un lungo inseguimento a piedi.
Condotto in caserma, è poi stato dichiarato in arresto per furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
La refurtiva, circa otto quintali di olive, è stata restituita al proprietario.
Dopo la convalida dell'arresto l'uomo è stato giudicato con rito direttissimo e condannato dal Tribunale di Foggia alla pena di due mesi e 20 giorni di reclusione ed al pagamento di 200 euro di multa.
Prosegue intanto incessante lo sforzo dell'Arma per il presidio delle vaste zone agricole della Capitanata, soprattutto in questo periodo a rischio proprio nel settore olivicolo, ricordando che, comunque, la migliore difesa dai malintenzionati rimane la collaborazione e la tempestività nella segnalazione di presenze sospette nei luoghi di produzione.